Anime & Manga > Toradora
Segui la storia  |       
Autore: The dreamer27    02/04/2012    6 recensioni
La vita di Ryuji Takasu anni dopo la fine di toradora, riuscirà il nostro giovane eroe a superare gli ostacoli che la vita gli propone?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryuji Takasu
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
http://www.efpfanfic.net/stories.php?action=newstory

“Il giorno più brutto della mia vita!”

 

 

 

 

Voci indistinte continuano a parlarmi ...

Non mi interessa sapere chi sono …

Osservo la muffa tra gli scalini …

Non mi interessa nemmeno pulirla …

Sto solo qui …

… immobile …

Non so nemmeno da quanto tempo …

Non mi interessa saperlo ...

Sto solo qui …

… a sperare in qualcosa di positivo.

Noto una figura esile inginocchiarsi di fronte a me e prendermi il viso tra le mani, facendomi alzare lo sguardo.

Inizio a mettere a fuoco, chi ha interrotto l’oblio nel quale ero caduto.

Due occhi porpora mi guardano lucidi e preoccupati.

- Takasu che è successo? Per favore rispondimi! – chiese supplicante Kushieda, in preda alla disperazione.

Non so cosa rispondere, vorrei dimenticare ciò che è accaduto, vorrei cancellare questa giornata e tornare a quando tutto andava bene, a quando tutto sembrava perfetto.

-Non vedi come sta? Non ti risponderà mai.- rispose una voce femminile familiare, anch’essa preoccupata.

-Voglio sapere com’è successo Ami e … solo lui può rispondere!- insistette la ragazza dai capelli fucsia, prendendomi per il colletto della giacca e iniziando a scuotermi, per farmi reagire in qualche modo. – Per favore …  anzi … te ne prego.- aggiunse con voce rotta quasi sull’orlo delle lacrime.

-Signorina per favore si fermi, non vede che il suo amico è ancora sotto shock?- intervenne un infermiere che era lì con noi. Kushieda si ferma senza mollare la presa dal mio indumento e abbassa il capo.

-Lascialo stare Minori, è tutto inutile!- disse Kawashima con un tono agitato.

-C’è … c’è stato un … un incidente, lei era al volante, siamo … siamo andati fuori strada … c’era … c’era tanto sangue  … - spiego cercando di trovare la forza per continuare a parlare, provo ad aprir di nuovo bocca, ma Kushieda mi tira verso di lei e mi abbraccia dolcemente, intuendo la mia difficoltà ad esprimermi.

Ma il vero abbraccio che desidero è quello di una altra persona …

-Perdonami, non dovevo forzarti .- si scusa lei rendendosi conto di aver esagerato.

Io continuo a restare impassibile.

Apprezzo che lei, da buona amica, cerchi di darmi supporto …  forse  è l’unica che potrebbe davvero capire come mi sento  

-Mi scusi infermiere, ci sono novità?- domanda la ragazza dai capelli blu, all’infermiere che era lì con noi.

-Mi spiace signorina io non so nulla, sono rimasto tutto il tempo qui a tener d’occhio il vostro amico, che si rifiuta di farsi visitare.- rispose l’uomo.

-Ci porti da chi può darci informazioni allora, senza perdere altro tempo!- suggerisce Ami con ansia. Noto con la coda dell’occhio il tizio in uniforme annuire, allora, la fucsia mi lascia andare e si alza.

E io che farò? Li seguirò?

 … Ho paura …

Paura di quello che potrei scoprire …

A interrompere i miei pensieri è la mano di Minori tesa verso di me, si aggiunge anche quella di Kawashima.

Grazie per il vostro appoggio …

-Forza alzati Takasu … Taiga non sarebbe contenta di svegliarsi senza te al suo fianco … sicuramente finirà col pensare: “ dov’è finito quel bastardino di mio marito Ryuuji?... se mi ha lasciata sola in questo schifo di posto, giuro che lo prendo a calci, quando lo vedo!” – disse la fucsia, facendo l’imitazione della voce della tigre palmare e mostrando così la sua solita facciata.

Del resto lei ha ragione …

Prendo le mani delle ragazze, mi alzo e silenzioso le seguo dentro l’ospedale.

Assurdo! Non so nemmeno come ho fatto a ritrovarmi fuori dalla struttura.

Da quanto sono qui?

Da quanto camminiamo?

Ogni passo sembra eterno.

 Al momento so solo che sto guardando il pavimento sporco dell’ospedale …

E’ davvero uno schifo! Si vedono tutte le impronte delle scarpe, oltre che ci sono un paio di cartacce per terra, sicuramente qualcuno non avrà centrato il cestino.

 In altre circostanze non avrei esitato a fare qualcosa per questo ambiente, ma ora mi interessa ben poco …

Penso solo a lei …

al mio piccolo angelo …

 non voglio perderla!

Le ragazze si fermano.

Mi guardo intorno, mi accorgo che siamo nella sala d’attesa di terapia intensiva.

Inizia a mancarmi l’aria … vedo tutto sfocato … tutto è come ovattato …

mi poggio contro la parete, sento l’ansia crescere dal profondo delle viscere.

BASTA!

Devo riprendermi!

-CHE DIAMINE! QUALCUNO VUOLE DARCI UNA RISPOSTA DEL CAVOLO?- grida esasperata Ami.

-Signorina la prego si calmi! Purtroppo, non le posso dire molto, le condizioni della vostra amica sono gravi e i dottori stanno facendo il possibile. –interviene un infermiera – posso solo suggerirle di sedersi ed aspettare, appena ci saranno novità vi informeremo.- aggiunse infine, tornando nella sala dove stavano operando Taiga.

-Che razza di incompetenti! – sbotta la modella arrabbiata.

-Su restiamo calmi … a essere nervosi non si ottiene nulla! … e siccome non sappiamo quanto tempo dovremmo restare qui, che ne dite di un caffè o un tè? – intervenne la fucsia, risoluta come hai vecchi tempi. – … Bene allora vado a prenderli insieme a qualcosa da mettere sotto i denti.- aggiunse senza attendere risposte ci da le spalle e si allontana con un passo particolarmente veloce.

Per un attimo ho creduto di scorgere delle …

-E’ sempre la solita esagitata  … ma almeno ti ha fatto reagire, quando ci ho provato io eri peggio che in uno stato vegetativo!- rivela la blu con un sorriso triste, mettendosi a sedere, interrompendo il filo dei miei pensieri.

-Da quanto siete qui? Chi vi ha chiamate?-domando curioso, in modo da tenere impegnata la mente, da tutti i pensieri di questa giornata.

-Ci ha informate tua madre, che penso arriverà a momenti con la tua piccola Miyu … io sono arrivata circa un ora fa, ero in zona, per fortuna, mentre Minori, che era in trasferta con la squadra, è arrivata quindici minuti fa, Yūsaku purtroppo non sarà qui prima di domani!- spiega Ami, guardandosi i piedi.

-Grazie … - spezzo il silenzio che si stava creando  - … per essere qui  ... e per tutto l’appoggio!- aggiungo con un lieve sorriso, che si interrompe, sentendo il cigolare della sala dove si trovava la mia tigre. Ci voltiamo di scatto a guardare verso quella direzione. Un dottore spunta da lì, ha uno sguardo indecifrabile.

Ti prego … non abbandonarmi  … Taiga!

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Toradora / Vai alla pagina dell'autore: The dreamer27