Paziente 154
Nome: Philip John Clapp, alias Johnny Knoxville
Data e luogo di nascita: 11 marzo 1971, Knoxville
Segni
particolari: Nessuna
reazione al dolore fisico,
sospetta C.I.P.A., da appurare.
Informazioni: Il paziente ha
lavorato come
stunt-man per molti anni, il che ha causato la totale
insensibilità al dolore
fisico ed una assenza del normale senso della paura.
L’esposizione
a forti traumi fisici ha fatto si che nel paziente il dolore venga
letto dal
cervello come un’esperienza positiva, con la conseguente
continua e volontaria
ricerca di esperienze dolorose e pericolose.
Il
paziente è stato ricoverato in stato comatoso conseguente ad
una caduta dal
tetto della propria abitazione.
Diagnosi: Ricovero con
detenzione, cura
psichiatrica e ri-educazione al dolore ed alla paura.
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-Certo
che è affascinante come la mente umana si adatti ad ogni
condizione…
-A cosa ti riferisci?
-Guarda
questo poverino, a furia di botte adesso non le sente nemmeno
più.
-Incredibile…
-E addirittura le cerca!
-Pazzesco…
Pazzesco,
io?
Oh
be’non
dicevano così, no…
Johnny
Knoxville, l’uomo senza paura.
Ho
preso
tante incornate da tori, bufali, yak per cosa?
Per il vostro divertimento.
…e
per farmi
dichiarare pazzo.
-Hey
Philip!
-Johnny…
-Scusa,
Johnny, come ti senti oggi?
-E
come dovrei sentirmi? Sto tutto il giorno in una cella e mi
credete…
-Pazzo,
lo so. Prova a capire…
-Io
ci provo, dovreste provarci anche voi.
-…
Io lo
facevo
per il pubblico, per le risate, la stima…
Lo
facevo per
voi, bastardi.
E
guardate
ora, guardatemi.
Dichiarato
pazzo, disturbato, recluso in una cella che puzza di marcio.
Io.
Johnny
Knoxville.
-Comunque
è l’ora della terapia.
-Dolore
o paura?
-Dolore.
-Mpf… perdita di tempo.
-Immagino
ma devi
-Si,
lo so, devo e basta.
Lo
fate per
me dire, per riportarmi alla normalità, dite.
In realtà lo fate per voi, comuni, molli, ordinari.
Non accettate che io resista a due delle condizioni più
debilitanti dell’uomo.
Non ho
paura,
non provo dolore.
E questo, signori, fa di me un pazzo.
Ma
ditemi in
tutta onestà, ditemelo per Dio in tutta la vostra
sincerità:
Chi
è il
mostro tra me e voi?