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Autore: Cucuzza2    02/04/2012    3 recensioni
«Sono così mutevole. Ma tu sei come la moglie del pescatore.»
Genere: Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Jim Moriarty , Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note:

Sì, ancora con il passato di Jim. E siamo a tre. Comunque.

A qualcuno può sembrare strana la dizione “pesce d’0ro” anziché “pesciolino”, ma dopotutto sentire Moriarty usare un diminuitivo senza intenti ironici mi sembrava assurdo. Con intenti ironici è invece il momento nel quale chiama se stesso “Jimmy”.

Le due frasi inglesi sono di Stayin’ Alive #precisazioniinutili.

Ha partecipato all’Iper Spade Cel di Maridichallenge.

 

 

 

Londra, 02/04/2005


Consultò nuovamente la lista che aveva stilato mesi prima. Felicissimo di non aver mai cancellato il file.
Qualcosa l’aveva spinto a conservarlo. Il non avere, in effetti, mai scelto il primo classificato. Si era accontentato del secondo, ed era stato un errore.
Male, male, male. Avrebbe dovuto essere più ambizioso, convincere il primo a diventare il suo braccio destro. Invece era stato debole e se l’era lasciato scappare per una medaglia d’argento, più abbordabile, ma nettamente inutile.
Errore. La scelta più abbordabile era sempre uno sbaglio, dopotutto. Ma avrebbe cancellato quella debolezza – così sarebbe di quei difetti sarebbe rimasto l’unico, la mutevolezza, e probabilmente quella l’avrebbe tenuta con sé per la vita. Non importava.
«Moran, sarai dei miei.» Spense il computer mentre, con un sol gesto, faceva ruotare la sedia girevole su se stessa per tre o quattro volte, poi sogghignò. «Wheter you’re a brother or wheter you’re a mother...»

Lasciò scivolare la mano destra in tasca, mentre con la sinistra abbassò il volume dell’mp3. Osservò il braccio destro gettato in modo troppo composto sulla poltrona di fronte alla sua scrivania – ancora per poco, Jimmy, ancora per poco – e sfilò le cuffie. Sputò ciò che rimaneva di una chewing-gum, ruotò ancora una volta e solo poi prese a parlare.
«Sono così mutevole.»
«Se lo dice lei, capo.»
«Ma tu sei come la moglie del pescatore.»
«Ha ragione, capo.»
«Conosci la storia del pesce d’oro?» non attese alcuna risposta, ma ruotò ancora una volta. «Un pescatore, così viene di solito detto, catturò un pesce d’oro. Tutte balle. Fu il pesce a desiderare il pescatore.»
«Ha ragione, capo.» Annuì, come sempre. Falso simbolo di sottomissione. Eppure lui non aveva niente della pura competitività fedele sperata da Jim. Era un semplice lecchino, e diventata presuntuoso non appena gli si giravano le spalle.
«Il pescatore e la moglie ebbero una possibilità dopo l’altra, ma furono ingordi. E quando vollero troppo dal pesce d’oro, si ritrovarono al punto di partenza.»
«Non potrebbe dire niente di più giusto, capo.»
«Potrei, invece.» La sua mano destra si strinse più forte sull’arma. «Potrei dire che anche il punto di partenza è troppo, per gente del genere. Che ognuno deve essere conscio dei propri limiti. Dopotutto, io sono conscio di non averne!»
«Giusto, capo.»
«Tu invece hai preteso di essere più di quanto ti sia possibile, sei stato presuntuoso. E non mi serve un braccio destro del genere.»
«Migliorerò, capo.»
«No, non lo farai.»
Quell’idiota era un bravo cecchino – ma non un grande cecchino. La medaglia d’argento, avrebbe spesso canterellato in seguito Moriarty, fra sé e sé. Non fu svelto.
Jim estrasse la pistola di tasca e sparò un unico colpo. Non vedeva l’ora di essere battuto da qualcuno con una mira migliore della propria. Lo stette a vedere accasciarsi; incrociò le braccia al petto e spuntò il secondo classificato dalla lista.
Era il turno della medaglia d’oro.
«Feel the city breakin’, and everybody’s shakin’…»
   
 
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