02/04/2012
3 recensioni
CAPITOLO 1°
-When all change
Guardavo fuori dal finestrino quello il mio paese, quello che non avrei più rivisto per molto tempo.. per quanto non sopportavo questo paese perché non c’era niente,per tutte le volte che ho sperato di trasferirmi perché volevo vivere in una città grande, mai ho pensato quanto fosse doloroso andarsene.
Ho vissuto qui in Italia per 16 anni, ho tutti i miei amici qui le mie amiche i miei compagni di classe (diciamo solo i ragazzi, perché delle mie compagne di classe andavo d’accordo solo con 4.. che sono delle amiche, vere amiche per me)..
*FLASH BACK
-Che palle non finisce più quest’ora..
Sussarai a Sara la mia compagna di banco..
-si infatti che palle
Qualcuno busso alla porta
Si girò Melissa
-vale, sarè quanto ci scommetete che è quella minchiona di bidella che viene per dirci “ehiii la classe è sporchissima ragazzi vedete di pulirla..”
Tutte quante ridemmo per come Melissa aveva imitato la bidella, faceva la voce UGUALE!! UGUALE!! Ahah
-Può uscire un attimo Valentina??
-si, Rossi esci
Mi alzai.. aaaah perdiamo un po’ di questa lezione interminabile
Era mia madre, aveva una faccia strana..
-Vale, senti non so come dirtelo..
-mamma??
-Sai che il lavoro di tuo padre non è a posto fisso.. bè.. noi..
-mamma continua ti prego..
-bè si insomma gli hanno fatto una proposta di trasferirsi a Londra
-ma è solo una proposta giusto? Cioè non deve trasferirsi per forza
-no piccola.. dobbiamo trasferci…
Il mondo mi crollo adosso
-ma.. mamma come trasferirci.. TUTTI? Non può trasfersi solo papà e tornare ogni fine mese??
-no ce ne andremo tutti.. vuoi rimanere ancora qui a scuola o vuoi che ti prenda?
-qua.. quando dovremmo partire??
-dopo domani…
-…
Entrai in classe senza risponderle..
Tutti mi fissarono avevo le lacrime a gli occhi.. quel gruppetto delle mie compagne di classe che ODIAVO CON TUTTA ME STESSA “Spice Girl” (come le chiamavamo io e le mie amiche.. )sorridevano,
non ce la feci scoppiai “COSA CAZZO AVETE DA RIDERE?? NON AVETE ALTRO DA FARE CHE RIDERE PER OGNI CAZZO DI COSA NOI FACIAMO? MA VI SIETE VISTE? TU MILENA SEI SOLO UNA MINCHIONA E VUOI SAPERE ALTRO? NON SEI FIGA NO NON LO SEI è INUTILE CHE TI METTI I TACCHETTI SE NON CI SAI CAMMINARE POTRESTI PURE SPEZZARLI PER QUANDO SEI GRASSA. QUINDI SE AVETE DA SFOTTERE PERCHE’ IO STO’ PIANGENDO 1)FATEVI I CAZZI VOSTRI 2)GUARDATEVI ALLO SPECCHIO E RIDETE PER VOI E 3) FATEVI I CAZZI VOSTRI!
-VALENTINA ROSSI, non va bene questo linguaggio- Era la prof
-fanculo prof..
E con questo uscii di classe
Senti Sara Stefania Melissa e Gloria dietro di me che mi chiamavano.. mi girai e corsi ad abbracciarle..
-Vale cose è successo.. – Stefi aveva la voce preoccupatissima
-non ce la faccio..
- Vale vieni andiamo a farci una passeggiata..
-Ma Canu (la professoressa) vi metterà la nota..
-non ce ne frega niente, la prendi tu.. la prendiamo noi :)
Adoravo Sara la adoravo per come usciva con queste frasi..
Le adoravo tutte..
Le raccontai tutto..
-Tu stai scherzando Vale???
-no Glo.. purtroppo no.. non so che fare seriamente..
-VIENI DA ME!!
-ahhaha Melii siete già in 7 nella tua famiglia
-appunto una in più una in meno non fa la differenza, poi lo sai che mia mamma ti adora!!
-guarda lo sai che accetterei volentieri.. ma non posso
-uff
Tutte sospirammo e iniziammo a piangere tutte..
Quando finirono le ore di scuola andai subito dalle altre mie amiche e amici e raccontai tutto pure a loro..
FINE FLASH BACK*
Le lacrime aumentarono al pensare la festa di addio che tutti mi avevano fatto il giorno prima.. c’erano tutti, tutte le persone a cui tenevo di più, c’era Enrico un ragazzo per la quale o avuto una cotta per molto tempo e con il quale ora c’ero molto amica, c’era Marco il ragazzo con cui ero molto amica si, ma era diverso sentivo che tra noi c’era un qualcosa in più dell’essere solo amici. Ma ora non cambia niente..-Ecco qui, siamo arrivati..
Stavo dormendo, aprì i miei occhi e mi ritrovai davanti a una villa enorme.. non avevo mai visto una casa così grande..
Dentro la casa sembrava ancora più grande.. c’era una camera per me e una per mia sorella e di questo ne ero felicissima, perché nell’altra casa dormivamo nella stessa camera, e per fortuna le camere erano di grandezza uguale.. se no sicuramente mia sorella (che è più grande di me di 5 anni come sempre avrebbe scelto di quale camera appropriarsi)..
Dopo due orette passate a sistemare tutta la nostra roba suonarono il campanello..
Scesi io ero in condizioni pessime, avevo una coda (che io non mi facevo mai se non per restare a casa, i pantacollant neri e una maglietta di Marco che mi stava 10 volte) ma non me ne fregava niente chi poteva essere tanto io non conoscevo nessuno qui..
Aprii la porta e mi venne un colpo al cuore..
Era il ragazzo più bello che io avessi mai visto in vita mia….
Eeeeeccomi qui :) ok questo capito è l’inizio quindi è un po’ pallosino ma prometto che i prossimi saranno più carini :) :)
Se vi piace o se non vi piace (se avete voglia) lasciate una recensione così mi potete dare qualche consiglio!!
Ciaoo carote <3