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Autore: Yume_no_yume    02/04/2012    3 recensioni
-Ma è vero quel che si dice?- chiese lanciando eccitate occhiate ai due cugini –Amore è veramente morto?-
-Ad essere sinceri non lo so proprio…- si scusò Ignoranza sbattendo gli occhioni.
-Credo che sia solo una delle voci messe in giro da Gelosia; non ha mai nutrito vero affetto verso suo fratello.- bisbigliò Sospetto scrutando gli astanti da sotto al lunga frangia nera.
Curiosità stava per fare un’altra domanda quando improvvisamente i pesanti portoni della Sala delle Feste si aprirono.
Genere: Fantasy, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Yny

Titolo: Love is dead

Descrizione: in un a dimora tra le nuvole si riuniscono i Sentimenti e le Emozioni. Vi è però dell'inquietudine: ad alcuni di loro è giunta la notizia della possibile dipartita del più importante tra di loro, Amore.

Note: Salve a tutti... Questa è la mia prima fanfic originale! Scrivo già da qualche tempo, ma non ho mai avuto il coraggio di pubblicare qualcosa prima d'ora... quindi vi prego di essere clementi ! Spero che il contenuto non risulti troppo pesante o noioso. Grazie in aniticpo a coloro che la leggeranno!

Curiosità si intromise nel discorso tra Sospetto ed Ignoranza.

-Ma è vero quel che si dice?- chiese lanciando eccitate occhiate ai due cugini –Amore è veramente morto?-

-Ad essere sinceri non lo so proprio…- si scusò Ignoranza sbattendo gli occhioni.

-Credo che sia solo una delle voci messe in giro da Gelosia; non ha mai nutrito vero affetto verso suo fratello.- bisbigliò Sospetto scrutando gli astanti da sotto al lunga frangia nera.

Curiosità stava per fare un’altra domanda quando improvvisamente i pesanti portoni della Sala delle Feste si aprirono.

Tutti i presenti volsero lo sguardo verso l’alta figura che si stagliava sull’uscio in controluce.

-Non sono io ad essere morto, collega.- proclamò Amore scendendo lentamente i gradini.

Tra le braccia portava un’altra persona, una ragazza, minuta ed immobile, accasciata su di lui.

La guardò con tristezza. Struggimento apparve al suo fianco in un’ombra, e prese ad accarezzargli la guancia con fare premuroso. Amore lo guardò con i suoi occhi cangianti e gli rivolse un sorriso dolce e amaro allo stesso tempo. Struggimento gli ravviò alcuni ciuffi di capelli biondi dietro l’orecchio, scostando però la mano nel vedere che, a contatto con lui, questi si scurivano e perdevano lucentezza. Mortificato, il ragazzo di ombre si richiuse in sé stesso, coprendosi il volto con i lunghissimi e lisci capelli neri. Il sorriso di Amore si addolcì mentre liberava di nuovo il suo viso. Gli occhi viola di Struggimento si fissarono sui suoi, spaventati. Non tollerando più quelle emozioni, Amore posò un delicato bacio sulle labbra del ragazzo, soffermandosi sulla sua bocca a lungo, dolcemente. Quando si separarono, Struggimento si dissolse in lacrime di appagamento.

-Ma qualcuno di morto c’è, Amore. Chi è la fanciulla che tieni tra le braccia?- domandò insistentemente Curiosità.

Amore si rabbuiò di nuovo, mostrando ai presenti il volto bellissimo e delicato della ragazza tra le sue braccia.

-Sincerità.- mormorò.

Un sospiro sorpreso ed inorridito percorse gli astanti-

-M-magari sta solo dormendo…- provò senza troppa convinzione Speranza, ben sapendo che era probabile che si sbagliasse.

Amore le rivolse un sorriso amaro.

-Purtroppo è morta. Il suo cuore ha smesso di battere.-

Lo splendido viso di Amore si contorse in una smorfia tormentata, ma ciò non tolse nulla alla sua sfolgorante bellezza: i capelli biondi gli danzavano attorno alla testa come un’aureola, e i suoi occhi ora erano di una tonalità verde molto scuro, quasi nero.

Amicizia gli fu subito accanto.

-Amico mio, io sono qui. Vieni, raccontami cosa è successo, sfogati. Io ci sono.- promise lealmente la ragazza dai lunghi e vaporosi boccoli castano chiaro. Amore le strinse la mano con gratitudine.

-Sono stati gli umani.- disse –Con la loro cattiveria l’hanno uccisa. Anche Egoismo ha avuto la sua parte, ma non era sua intenzione fare del male a Sincerità; è pur sempre uno di noi, nonostante tutto.-

Gli altri Sentimenti iniziarono a confabulare tra loro: gli umani avevano questo potere? Uccidere uno di loro?

-Dobbiamo fare qualcosa!- urlò Risolutezza.

-Si, ma cosa?- replicò Dubbio.

-Gli umani sono diventati troppo potenti. Moriremo tutti. A che scopo combattere?- mormorò Debolezza.

-Silenzio.- una voce stentorea e chiara tuonò per la stanza.

Le tende bianche davanti al trono si aprirono e rivelarono la regina, Ragione. Fissò i suoi sudditi con sguardo duro e risoluto, soffermandosi su Amore e Sincerità.

-Gli umani devono pagare il loro crimine: che Amore non faccia più ritorno sulla Terra.- ordinò la sovrana. Poi le tende tornarono a celare la sua maestosa e bianca figura.

Amore si asciugò le lacrime ed annuì.

-Dove vuoi che la seppelliamo?- chiese Amicizia.

-Accanto a Romanticismo: erano buoni amici, sono certo che avrebbe voluto che fosse così.- rispose.

-Lei voleva starti accanto, Amore. Per sempre.-

Il ragazzo le rivolse uno sguardo triste.

-Già, ma le nostre faccende non riguardano Tempo: a lei non importa ciò che succede al di fuori di sé stessa.- mormorò. Depose un dolce bacio sulle labbra della compagna morta, e lasciò che gli Spiriti la portassero alla sua tomba.

 

***

 

-Ne sei proprio sicura?- Paura si affrettò al fianco della regina –Potrebbe essere un disastro.-

-So quello che faccio.- rispose perentoria la sovrana.

-Ma…-

-Niente ma, Paura. Io sono la regina, io sono la Ragione, e tu sei al mio servizio, ricordalo.-

-Sono al tuo servizio, certo, ma vorrei che tu ti ricordassi che mi hai presa con te per consigliarti.- un lampo verde acceso passò negli occhi della bambina nera. Ragione le scoccò un’occhiata irritata e sospirò.

-Non preoccuparti, ci ho pensato bene.-

La piccola sospirò e le trotterellò dietro.

Entrarono nella Sala delle Udienze, dove Amore le attendeva, sfolgorante di bellezza.

-Mia signora.- disse inginocchiandosi.

-Alzati, ho delle notizie per te.- ordinò lei sedendosi su un’elaborata sedia –Il tuo allontanamento dalla Terra ha generato scompiglio: ora laggiù dominano Egoismo e Lussuria. Tua sorella è particolarmente attiva in questi tempi. Quando all’altra sorella, Gelosia, è invece in crisi: nessuno prova amore, nessuno è geloso. È così che siete voi due, eternamente legati.-

-Io…- provò il ragazzo, ma venne interrotto.

-Non ho finito. Dicevo, la Terra è nel caos. Certo, se lo meritano per aver ucciso la povera Sincerità, ma se gli umani dovessero perire, noi ci troveremo senza nutrimento e senza scopo, quindi svaniremo. Inoltre tutto ciò sta indebolendo altri nostri simili, oltre che a Gelosia; la cura sembra essere peggiore della malattia. Ho quindi pensato ad una soluzione.-

Ragione fece un cenno dietro ad Amore. Egli si voltò e vide una graziosa ragazza camminare verso di lui. Non era né spaventata né timida, ma anzi, ne suoi occhi azzurro limpido ardeva un unico sentimento.

-Fiducia…- mormorò lui.

La giovane fece un cenno con il capo al ragazzo ed alla regina.

-Non perdiamo altro tempo. Amore, da oggi in poi Fiducia sarà la tua nuova compagna. Dovrete tornare insieme sulla Terra e ristabilire l’equilibrio.- annunciò Ragione.

Amore guardò perplesso la ragazza: era bella, certo, forse quasi quanto Sincerità. Era sicura di sé e i suoi occhi erano buoni ed incantevoli quanto quelli di Innocenza. Amore sapeva che, se non avesse incontrato prima Sincerità, sarebbe stata Fiducia la sua compagna per la vita.

-Ma Maestà, e se gli umani ferissero o uccidessero anche lei?- chiese preoccupato.

-Allora abbandoneremo il pianeta e ci sposteremo verso uno più grato, lasciando gli sciocchi umani ad una vita vuota e ripetitiva.- sentenziò la sovrana –Ora andate e rendetemi fiera.-

Amore e Fiducia si incamminarono mano nella mano verso la Terra.

 

***

-Te l’avevo detto, mia cara.- disse Ragione con un sorriso. Paura sbuffò, non del tutto convinta. Diffidenza comparve spettrale su una spalla della bambina.

-Con gli umani non si può mai sapere.-

-Concordo. Ma i risultati sono comunque incoraggianti, non trovi?-

-Mah.- Diffidenza svanì ad un cenno di Paura.

Le due guardarono la folla di Sentimenti radunata attorno ad Amore e Fiducia. La ragazza dai capelli mossi teneva tra le braccia un fagottino ridente.

-Come la chiamerete?- chiese Curiosità.

Amore e Fiducia si guardarono prima di rispondere.

-Fedeltà.-


  
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