Si incrociano le lame, esplode la battaglia, inizia una nuova avventura.
I)
Prologo.
È ormai passato un anno
dalla caduta di Artemisia e nel Garden di Balamb, come nel resto del mondo, la
vita continua senza gravi complicazioni, tranne che per i soliti mostri che di
tanto in tanto attaccavano le città ed i paesi di periferia. Il Garden di
Galbadia era tornato al su luogo d’origine e Dodonn rimesso al suo incarico di
Supremo. Il generale Caraway fu eletto Presidente e decise di adottare una
politica non violenta, ritirando anche le truppe da Timber e rendendo
indipendente le città. Il Garden di Trabia era tornato operativo e poteva
finalmente volare come gli altri due. Esthar finalmente si aprì al mondo
circostante sotto la tutela di Laguna. Nel Garden di Balamb fu istituita una
sezione per streghe e stregoni dai 7 ai 17 anni dove Edea, con l’ aiuto di
Rinoa, insegnava ai novelli “discendenti di Hyne” a controllare i loro poteri. Coloro che
frequentavano queste lezioni potevano
candidarsi per diventare SeeD ( naturalmente seguendo anche i corsi
normali). Tra quelli che si cimentavano in entrambi i campi la persona che aveva
dato già buoni risultati era una ragazza di nome Giorgia Rescigno, una strega
diciassettenne venuta da Trabia dai lunghi capelli ricci di un biondo dorato,
degli occhi neri quasi ipnotici e con un fisico apparentemente esile ma molto
forte, che si rispecchiava perfettamente col suo carattere gentile ma allo
stesso tempo deciso. In mezzo alle nuove entrate del Garden un’ altra ragazza
aveva fatto subito parlare di se per l’ abilità che aveva nell’ usare lo
shuriken: Aurelia Tilmitt, sorella minore di Selphie e migliore amica di
Giorgia, sua coetanea. Era una ragazza d’ aspetto aggraziato, un fisico
atletico, lunghi capelli castani ondulati ed occhi dello stesso colore, con un
carattere simile a quello della sorella, ma decisamente più calma. Assieme a
loro erano entrate a far parte della scuola anche tre ragazze: una era Sarah
Ross, una ragazza che si era tinta di rosso i capelli e con occhi castani,
minuta ma con una buona preparazione atletica che combatteva con un’ asta. Poi
veniva una bionda di nome Shainna
Themphis, un tipo strampalato ma molto studiosa, occhi azzurri, più alta della
sua amica, moto formosa ed in battaglia usava una specie di mega-yo-yo. Aveva
poi la strana fissa di mettere alcuni ragazzi su una sua lista di “ persone
interessanti”, una specie di lista “possibili fidanzati” ( nella quale era
finito subito Squall e più tardi anche Seifer e Zell) . Infine c’era Abi Hade,
figlia dei padroni della più grande impresa di pompe funebri di Balamb. Aveva
lunghi capelli neri che sembravano vivi, occhi neri (quasi violacei), anemica,
fisico semplice ma grazioso e combatteva usando la magia recitando alcune magie
contenute i un rosario. Le cinque si erano subito ambientate, soprattutto
assieme all’ eroico gruppo di SeeD. Seifer era stato perdonato e riammesso agli
studi assieme a Raijin e Fujin. Rinoa ed Irvine erano entrati anche loro a far
parte del Garden ed insieme ai sei elencati prima avrebbero fatto l’ esame per
diventare SeeD. Nonostante Rinoa non avesse l’età per entrare nella scuola le fu
data la possibilità di divenire SeeD per i meriti conseguiti durante la
battaglia contro Artemisia. Infine Quistis era tornata alla sua occupazione di
insegnante.
Fine prologo.
NDA: Salve a tutti coloro che stanno iniziando a leggere la mia
fanfiction. Questa storia credo durerà molto, ma spero non vi annoierà. Per chi
abbia già visto i personaggi di Sarah Ross&Co. Sappiate che non li ho
plagiati, ho chiesto il permesso all’ autrice la_vale prima di poterli inserire.
Chiunque voglia utilizzare i personaggi che ho inventato IO (ovvero escludendo i
personaggi di BANZAI!!! Che non sono mia invenzione) è pregato di scrivermelo su
un commento. Questa fanfiction la dedico in primo punto a la_vale, che senza i
suoi personaggi in questa fanfiction forse non si riuscirebbe a fare una risata,
ai miei amici ed infine a tutti gli scrittori di fanfictions, che mi hanno
intrattenuto ed emozionato coi loro racconti. Detto questo l’ ombra che scrive
la storia vi lascia al prossimo capitolo.