Titolo: La prossima volta staremo più attenti
Rating: Verde praticello primaverile
Ship: fuckerman in azione Quick

Era l’una di notte e Quinn era seduta a gambe incrociate sul suo letto. Sua madre era fuori casa da una settimana e sarebbero passati ancora un paio di giorni prima che tornasse.
Ovviamente ce n’era voluto di tempo prima che si fosse convinta che lasciare sua figlia da sola per tutto quel tempo fosse una buona idea, soprattutto dopo quello che era successo l’anno precedente.
E aveva ragione ad essere restia dal darle l'OK perché Quinn, negli ultimi giorni, era stata tutt’altro che sola in casa.
Come gli altri giorni, gli aveva lasciato le chiavi di casa nel suo armadietto, sapendo che sarebbe passato ogni notte.
Quella sera stava facendo tardi però, notò la ragazza dando un'altra volta uno sguardo veloce all’orologio.
Cominciava a spazientirsi quando sentì dei passi nel piano di sotto, partire dalla porta d’ingresso e farsi sempre più rumorosi salendo per le scale e arrivando alla sua camera.
Lui aprì la porta già socchiusa e spense le luci prima di sfilarsi le scarpe e salire sul letto, facendola sdraiare sotto di lui.
«Sei in ritardo.», disse lei, acida.
«Il tuo ragazzo ha deciso di appostarsi dall’altra parte della strada dopo il tuo grande fallimento di oggi.», ribatté lui pronto.
Quinn fece una smorfia, seguita da un sorriso rivolto al ragazzo. Gli passò una mano tra la cresta e alzò la testa arrivando alle sue labbra.
Quella mattina durante la performance di Puck non era riuscita a trattenere un sorriso sognante mentre lui cantava, ma appena si era accorta che Sam la stava guardando in modo interrogativo, aveva girato lo sguardo da un’altra parte ed era tornata al suo solito atteggiamento noncurante.
«Vuol dire che la prossima volta dovrai stare più attento quando scegli le canzoni che canti.», rispose lei dopo avergli lasciato un bacio a fior di labbra. Lui si abbassò di qualche centimetro e posò una mano sul fianco della ragazza.
«It’s a quarter after one I’m all alone and I need you now.», canticchiò sghignazzando e facendo scendere la propria mano verso la coscia di lei.
Quinn roteò gli occhi e appoggiò la sua mano sul ventre del ragazzo sopra di lei.
«Dovremmo smetterla con questa storia.», fece lei, tanto per dire qualcosa.
Puck si sfilò la canottiera che indossava e si abbassò di nuovo verso le sue labbra.
«Magari domani.»
Ma la verità è che andò avanti per molto di più. 


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Boh va be mi ritiro dalla vergogna.
Avete presente quando Quinn sorride mentre Puck canta Need You Know insieme a Rachel? E quando Sam si gira a guardala e ha un'espressione da "What The Fuck"?
Ecco, è perché Quinn e Puck fanno i furbetti mentre Judy non è a casa.
Basta, vado.
-Aria


Here we gooo.