Una nuova alba sorgeva su Konoha.
Sasuke guardò i primi raggi del sole nascente, su quel giorno che, nonostante
la radiosa luce con cui si annunciava, lo avrebbe visto immerso nell'oscurità
più fitta, pronto, come una tigre che balza su un fenicottero inerme
mentre fa colazione, ad affrontare il male, e vendicare le terribile memorie
del suo passato, che ancora infestavano i terribili incubi che agitavano le
sue not-
<< E' Mattina! E' Mattina! Dobbiamo andare, DATTEBAYO! IL RAMEN CI ASPETTA!! >>
Il primo momento emo della settimana fu rovinato dall'abituale, fastidiosa, onnipresente allegria di Naruto... Ma che bisogno c'era di essere così felici?!
Sakura, notando l'espressione di (mal)celata sofferenza di Sasuke, che li guardava con occhi pieni di fierezza e dolore, comprese subito quali profondi sentimenti si agitavano nel suo animo devastato, e decise di animare il suo coraggio con parole cariche di altrettanto sentimento e forza...
<< Oh, Sasuke-kun! >>
I tre si diressero così negli uffici dell'Hokage, cercando la camera
di tortu- ahem, il luogo dove si sarebbe tenuta quell'emozionantissima
sfida, ecco. La segretaria bionda, figa, e poco vestita (insomma, una velina)
gli indicò uno stanzino in fondo al corridoio, su cui capeggiava l'imponente
scritta "toilette". Ma i nostri eroi si fidavano ciecamente di chiunque
lavorasse per l'amato capo del Villaggio della Foglia, e, con aria trionfante,
varcarono quella soglia...
...Trovandosi nel bagno delle donne.
Ino: << Kyaaaahh!! Naruto, pervertito! Fuori di qui! >>
TenTen: << Ahh- ehi, aspetta un attimo, ma c'è
anche Sasuke! >>
Ino(con aria ammiccante): << Oh! Ciaoooo Sasuke...
Perché non resti un po' con noi? >>
Sasuke, Naruto e Sakura chiusero la prta, disgustati.
Con la solita perspicacia che li contraddistingueva, i tre si accorsero che
probabilmente quello non era il luogo dove dovevano dirigersi. Le possibilità
erano dunque due:
- La segretaria era talmente scema e priva di cervello che non aveva capito
nulla.
- La segretaria era in realtà un'abile e furbissima spia dell'Akatsuki,
che aveva tentato di depistarli.
Sakura optò per la prima. Sasuke, ovviamente, per la seconda. Naruto
pensava fosse la terza.
Shikamaru(spuntato da chissà dove): << Ma non
c'è una terza. >>
Bravissimo. Ti meriti uno zuccherino!
Shikamaru: << Sigh. >>
Dopo infinite peripezie che non sto a narrare - (a meno che non abbiate voglia di sapere come Sasuke perse effettivamente la verginità, Sakura scoprì cosa c'era scritto nei libri di Icha Icha Pradise, e Naruto imparò alcune divertenti allusioni sulla lunghezza dei kunai) - I tre temibili ninja, giunsero davanti a un immenso portone completamente nero, sui cui capeggiava la scritta-
Naruto: << Un bagno! Finalmente, stavo per scoppiare! >>
Sakura: << Ewwwww, ma che schifo! >>
Inner Sakura: "Ah, non dirlo a me! Devo evacuare da venti minuti!"
Naruto, impulsivo, frettoloso e stupido come sempre, spalancò la porta,
per ritrovarsi non esattamente in un bagno, come sperava...
<< BENVENUTI ALLA 342 PUNTATA DELLO SHOW DELL'ANNO, OVVERO 'CHI VUOL
ESSERE IL PIU' EMO'. PRESENTATO DA ME, TSUNADE, DETTA ANCHE LA SIGNORA
DELLA BAVA DELLE LUMACHE! >>
Naruto strabuzzò gli occhi, fermamente convinto di aver riportato qualche
danno celebrale serio nell'urto con la porta (ilche poteva benissimo essere).
Doveva avere delle illusioni uditive, oltre che visive.
Sì, perché altro non poteva spiegare l'assurdo scenario che si
presentava davanti ai suoi occhi:
Tsunade, ancora più svestita e ubriaca del solito, si ergeva in tutta
la grazia (?) su un palcoscenico nero con strass sbrilluccicante, al
centro di una specie di enorme arena (e non chiedetemi come faceva tutto ciò
a stare nell'edificio), dove orde di Shinobi e Kunoichi inferociti facevano
tifo degno di un branco di scimmie uruguayane in preda al delirium tremens.
Il che è tutto dire.
Nella curva destra, su degli spalti decorati con bandiere e striscioni a fantasia
di nuvolette rosse su sfondo nero, stava l'intera Akatsuki, leader misterioso
compreso, che agitava cartelloni con scritte del tipo "Itachi, faglielo
vedere!" o "Akatsuki's do it better!", scritti
seguendo lo spirito artistico di Deidara, eclusion fatta per "Itachi,
Dio è con te!", voluto da Hidan.
Deidara: << Ma ne sei proprio certo? >>
Hidan: << Sicuro. Di Lui ci si può fidare, cazzo! >>
Deidara: << Diciamo che forse è di te che
dubito. >>
Poco distante da questa postazione, era organizzato il tifo del villaggio della
foglia, su stendarti verdi a fantasia di foglioline verdi. C'erano voluti due
mesi e mezzo a prepararli (ci avevano pensato Lee e Gai) ma il risultato era
stato più che soddisfacente:
striscioni verde uniforme.
Comunque, anche gli shinobi di Konoha si davano da fare, urlando tutta la loro
ardente fede in Sasuke.
<< Prova a perdere e ti gonfiamo di botte, 'a depresso! >>, sbraitò Asuma.
Ecco, come diceva il saggio sensei, c'erano anche tanti striscioni
a celebrare l'emo più sfottut- cioé, apprezzato
del Paese del Fuoco: "Uchihas are not dead!", oppure "Orochimaru
sucks". Insomma, si trattava di autentica devozione, ve lo dico io.
Sasuke era commosso.
Sasuke: << ... >>
Più o meno.
Comunque, l'ultima curva era quella del Paese della Sabbia, dove tutti i sabbiosi
sedevano, appoggiando i loro regali didietro su uno strato di finissima sabbia
mischiata a polvere del deserto dell'India orientale con frammenti di cenere
d'ebano del Canada e diamanti dell'Africa nera. Mica come certi pezzenti della
Foglia. E ancora, al contrario di certi atteggiamenti barbari e assolutamente
kitsch, se ne stavano zitti, muti, immobili, a braccia conserte e con
sguardo incazzato fissando un punto imprecisato dritto davanti a loro. Insomma,
Gaara rulez.
L'unico striscione recitava, appunto, "GAARA TI GUARDA. SEMPRE."
(affermazione che fece ridacchiare più di una kunoichi, ma i Sunakaguresi
erano troppo snob per prestar loro attenzione.)
Davanti alla vecchia Tsunade stavano quattro sgabelli alti circa due metri e mezzo, con dei pannelli sospesi a mezz'aria e dei microfoni ataccati. Da lontano, scorsero la tenebrosa, dark ed emo figura di Itachi Uchiha avanzare fra la nebbia e il vento che gli muoveva i capelli-
Shikamaru: << Vento e nebbio insieme? Ma è assolutamente impossibile. Inoltre, com'è possibile che-
Salutate Shikamaru, che viene schiacciato da un action figure in formato
1:1 di Itachi fatta di puro oro massiccio 99 carati, mentre un'orda di fangirls
assassine va all'assalto del prezioso gadget.
Naruto(sconvolto): << S-Shikamaru!! NOOOO!! Non dovevi
farlo! Che fine orribile... Io... Ti vendicherò, stanne certo! >>
Shikamaru: << Razza... Di... Stu...mpffgg(una fanghèrl
gli mette un piede in bocca)
Naruto: << Mio fedele amico! Le tue parole resteranno
per sempre scolpito nel mio animo... Non ti dimenticherò! >>
Sasuke(pensa): "Dannazione... Non credevo che anche Naruto sapesse essere così emo! Ma non mi farò battere!"
Improvvisamente, in un turbinio di sabbia, fece la sua comparsa Gaara, direttamente in postazione a gambe incrociate sullo sgabello-
Shikamaru: << Ma com'è... Possibile... Gambe
incrociate sul-sullo...UARGH!(finisce schicciato dal dolce peso di
una fanghèrl obesa)
Naruto: << Ehilà, Gaara, dattebayo! >>
Sasuke: << ... >>
Sasuke avanzò, camminando con aria decisa e impassibile verso la postazione che lo avrebbe visto finalmente vincitore di quell'eterna battaglia, oltre al compimento della sua vendetta contro le orribili azioni del fratello, che ancora infestavano i suoi sogni più segreti, e attanagliavano la sua mente nei momenti di dolorosa riflessione e solitudine sotto la luce maledetta dei raggi lunari...
Venti minuti dopo, l'emochiha, finito di camminare a velocità pari a
- 34 m/s per tutto quel tempo, raggiunse con un balzo lo sgabello,
atterrando in equilibrio sull'alluce sinistro ed eseguendo la posizione della
morte del cigno al tramonto invernale.
Gai: << Lee! Osserva, questa è la grazia
e la forza che scaturisce dalla giovinezza di konoha! >>
Lee: << Sì, Gai-sensei! >>
Ora che tutti i wannabe-emo erano presenti, e Sakura aveva preso posto vicino ai suoi connazionali (non prima di aver sospirato: "Oh, Sasuke-kun!") la sfida poté avere inizio...
...Rullo di tamburi.
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...Ok, direi che è abbastanz-
TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TUM TU TUM TUM TUM-
OK, DIREI CHE E' ABBASTANZA!
Tobi(smette di rullare i tamburi): << che modi! >>
Deidara: << Già già. >>
Tsunade: << Partiamo con la prima domanda! BWAHAHAHAHAHAHAAHHAH!
>>
Naruto: << Cosa c'è da ridere? >>
Tsunade: << Nulla. Semplicemente volevo fare una risata satanica. >>
Naruto: << Oh. >>
Tsunade: << Allora. Se mi arriva l'ok della regia... >>
Da un cubicolo in fondo all'immensa Arena, si vede un Lama Australiano fare "ok" con la zampa.
Shikamaru: << Ma... Come diavolo fa un L-Lam- BLEARGH!
(viene interrotto da una fanghèrl miope che tenta di slinguarlo, scambiandolo
per Sasuke)
Tsunade: << E va bene... La prima domanda: Come potresti
definire il tuo passato? >>
Sasuke: << Una terra oscura di dolore, solitudine e morte... >>
Itachi: << ... >>
Gaara: << Non sono affari tuoi. >>
Naruto: << Ah, un po' noioso, 'tebayo! >>
Dalla giuria di sentì un indaffarato "scrib-scrib".
Tobi: << Itachi è sempre così eloquente!
>>
Tsunade: << Dacci la definizione di felicità.
>>
Sasuke: << Non conosco tale sensazione... E' solo un ricordo sfuocato, che permane nella mia devastante memoria, coperto dai terribili avvenimenti che decisero la fine di tutto ciò... Io ormai cammino un viale oscuro di sogni spezzat- (viene zittito dalla squadra di sicurezza)
Itachi: << Non so di cosa tu stia parlando. >>
Gaara(tira fuori un dizionario): << La felicità
è detta una condizione soggettivamente percepita, fortemente positiva,
sempre secondo criteri soggettivi. >>
Naruto: << Ah, certo, dattebayo! Sono felice quando mangio
il Ramen con Sakura-chan, quando vado al Ramen-shop con Iruka, quando esce un
nuovo tipo di Ramen, quando vado a fare la spesa e compro il Ramen, quando danno
al televisore un programma sul Ramen... Ma soprattutto quando c'è il
Ramen! >>
Konoha's(senza parole): << ... >>
Tsunade: << L'ultima volta che sei andato in bagno? >>
Sasuke: << ... >>
Itachi: << otto anni fa. >>
Gaara: << Quando ho ucciso uno che soffriva di incontinenza.
>>
Naruto: << A dire la verità, dovrei farla proprio
adesso... >>
Tsunade: << Parlaci della tua vita sessuale. >>
Sasuke: << Non ho tempo... Per soddisfare istinti così
primitivi... Io sono un vendicatore... Nella mia mente c'è solo posto
per la vendetta... >>
Dal pubblico - Kiba: << Sì, ma quando deve farsi prestare i giornali delle Hot-Kunoichi... >>
Itachi: << ... >>
Gaara: << Questa è la domanda più stupida che mi abbiano mai fatto. >>
Naruto: << Ah, certo, ho capito di cosa stai parlando! Lo faccio tutti i giorni! >>
Dal pubblico - Sakura: << Cooooooooosa?!? >>
Naruto: << Ma sì! E' anche molto divertente! >>
Sakura: *sviene*
Naruto: << Insomma... Non è come succede nei libri
di Kakashi-sensei? >>
Kakashi(incomincia a sudare): << Ehm... >>
Naruto: << ...Quando si rincorrono e poi finiscono per terra ad uccidersi di botte e urlare dal dolore! >>
Tsunade: << Naruto, credo che tu abbia frainteso leggermente la domanda... >>
Kakashi(incomincia ad innervosirsi): << Non si può...
ahem... Passare ad altro? >>
Tsunade(ghigno malefico): << Mwahahahaahahahah! >>
Tutti: << .... >>
Tsunade: << Va bene, la prossima è... >>
Kakashi(sospiro di sollievo): << ... >>
Tsunade: << ... Cosa pensi degli altri concorrenti?
>>
Sasuke: << Uno di loro... E' l'uomo che voglio uccidere.
>>
Naruto: << Ah, lo sapevo! Ma perché, perché??
Cosa ti ho fatto, dattebayo?! >>
Sasuke: << ... >>
Naruto: << Perché vuoi uccidermi, Sasuke?? >>
Sasuke: << Non è te che voglio uccidere, cretino. >>
Naruto: << Certo, lo sapevo che in fondo mi vuoi tanto
bene! >>
SasuNaruYaoi-Fanclub: << Kyaaaaaaaaahhh!! >>
Itachi: << Sono solo dei deboli. >>
Gaara: << Possono anche morire. >>
Naruto(scoppia in lacrime): << BWAHHHHHHHHHH!!! >>
Gaara: << sigh. >>
Naruto(smette di piangere): << Non ti preoccupare, Gaara, ti perdono! So che non volevi dirlo... >>
Gaara: << Già. >>
Naruto: << Comunque, Io penso che-
Tsunade: << La prossima domanda. >>
Naruto: << Ehi! Io non avevo ancora finito! >>
Tsunade: << Relativamente importante. Ma ora che me
lo ricordi... Ti verrano detratti i punti. >>
Naruto: << ... >>
Tsunade: << La domanda è... Siete gay? >>
Sasuke: << ... >>
Itachi: << Sì. >>
Improvvisamente, calò un silenzio tombale.
Sasuke(con voce stridula): << Cosa...? >>
Itachi: << Sono gay. >>
Sasuke: << COSA?!? >>
Itachi: << ... >>
Sasuke(urla come un ossesso): << MI STAI DICENDO CHE PER TUTTO QUESTI ANNI HO CERCATO DI AMMAZZARE UNO CHE... CHE... CHE... CHE E' GAY?? MI STAI DICENDO CHE MIO FRATELLO E' GAY?! >>
Gaara: << Che perspicace. >>
Naruto: << Ma che vuol dire "ghei"? >>
Itachi: << Esattamente. >>
Sasuke: << NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! >>
Sakura: << Oh, povero Sasuke-kun! >>
Deidara: << Woha. >>
Tobi: << Che cosa emozionante, Deidara-sempai! >>
Kisame: << Mh... Qualcuno vuole diventare il nuovo compagni di Itachi? >>
Akatsuki: << ... >>
Kisame: << Uno alla volta, eh. >>
Naruto: << Ma perché nessuno mi dici niente...? Io voglio sapere cosa vuol dire GHEI! >>
Kakashi: << Significa che in realtà sei una donna, Naruto! >>
Naruto: << AH! ECCO! In realtà lo sapevo, dattebayo!
Grazie mille! >>
Kakashi(pensa): "com'è possibile che ci abbia
creduto...?"
Proprio in quel momento, mentre la conclusione regnava su quella landa di dolore
e perdizione, una voce fu chiaramente udibile da tutti quanti...
<< FANGIRLS!! SONO QUI!! >>
Tutti si girarono terrorizzati verso la porta d'ingresso, in direzione del grido. Le fangirls, razza che andava moltiplicandosi sempre di più in tutta la Terra del Fuoco (me recentemente si era insiedata anche dalle parti della sabbia e del suono) viveva solitamente ai margini della comunità, tenuta a bada dalle squadre ANBU. Ma a quanto pare, attirate da tutti quei bishie riuniti in un sol luogo, erano riuscite ad emulare la sorveglianza, invadendo così il villaggio.
<< No... Non è possibile... >>; mormorò Sasuke, sconvolto.
<< Presto! Dobbiamo andarcene di qui! >>, urlò Kiba, seguito
da guaiti di Akamaru.
<< Impossibile. Siamo in trappola. >>, fu la risposta di Shino,
impassibile come sempre. In effetti, non è che avesse troppo da temere,
lui.
<< Propongo una ritirata strategica. >>, suggerì Deidara.
<< Lei è sempre così coraggioso, sempai! >>, esclamò
Tobi, con adorazione.
Ma era troppo tardi. Un lungo, prolungato, acuto lamento, fece gelare il sangue
al nostro Vendicatore preferito...
<< SASUUUUUUUKE-KUUUUUUUUUUUUUNNNN! >>
* * *
Lo so. Lo so.
Avevo detto che questo sarebbe stato l'ultimo capitolo.
Beh, ecco... Diciamo che le cose mi sono un po' sfuggite di mano.
Sì, diciamo solo quello, che è meglio XD
Insomma, conto al massimo di scrivere altri due capitoli. Mi
spiace non rispettare la parola data, ma quando ci si mettono i Lama Austrliani
di mezzo...
Nel prossimo capitolo: Fangirls! Il nemico è fra
noi! Una lotta all'ultimo sangue... Il più emo vincerà!