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Autore: Sailor Saturn    04/04/2012    2 recensioni
Quello che prova Molly il giorno del suo matrimonio... Le sue sensazioni, le sue emozioni... Il suo amore per Arthur...
Una giovane donna pronta ad affrontare la vita con un unico compagno al fianco: suo marito, il suo primo amore...
Questa storia ha partecipato al contest “Una frase per sognare” di TheGhostOfYou, classificandosi al terzo posto e vincendo il premio “cuoricino”.
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Arthur/Molly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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UN SORRISO... UNA CONNESSIONE TRA DUE ANIME

 

Ti guardi allo specchio, controllando per la centesima volta che tutto sia a posto.

 

Il leggero strato di rossetto che ti ricopre le labbra, la tiara di Muriel tra i capelli semplicemente acconciati, il vestito semplice e senza eccessivi ricami.

Senti ancora le parole di tua madre, mentre camminavate vicine in riva al mare, la sabbia e l'acqua a bagnarvi i piedi scalzi

 

«Pensaci bene, Molly. Siete giovani, siamo in un periodo buio...»

 

Eppure niente era riuscita a smuoverti.

 

Tu lo hai sempre saputo, vero Molly? Hai sempre saputo che lui era l'uomo perfetto per te, fin dalla prima volta che lo incontrasti, quel primo settembre di sette anni fa.

Lui con la sua passione per gli oggetti babbani, il suo carattere timido e, all'apparenza, succube del tuo... Eppure così perfetto per te.

 

Ed ora sorridi, mentre una lacrima di gioia di riga la guancia.

 

Stai ripensando a quello che ti ha detto mentre ti porgeva quella domanda che ti ha cambiato- che ti sta cambiando- la vita.

 

«Io lo so, mi rendo conto di essere... Bé sì, insomma, di non avere... Diciamo che la Gringott non è uno dei posti in cui mi accolgono con il tappeto rosso»

 

Avevi sorriso del suo imbarazzo, ma a te non importava- e non importa tutt'ora- che lui non sia ricco. Tu lo ami perché è lui. Ami la sua passione per quegli oggetti che tu reputi inutili e strani, ami la sua dolcezza, ami il suo coraggio, ami il suo modo di sorprenderti.

 

E, con quel discorso, ti ha sorpreso davvero.

 

«Quello che voglio dirti è che... So benissimo che siamo giovani e che abbiamo tutta la vita davanti, ma ho deciso di parlarti proprio per questo »

 

E lui si è inginocchiato, facendoti tremare le ginocchia e battere il cuore.

 

«Non potrò mai offrirti neanche la metà di quello che ti meriti e vorrei darti però... Però voglio lo stesso porti questa domanda perché io ti amo e voglio passare il resto della mia vita con te ed è per questo motivo che ti chiedo... »

 

I tuoi pensieri si interrompono, sentendo bussare alla porta. La voce di tua madre ti dice che è ora. Ti alzi, ti sistemi il vestito e vai ad aprire. Gli occhi della donna si riempiono di lacrime mentre ti guarda e non può fare a meno di sussurrarti

 

«Oh Molly! Sei un incanto, bambina mia! ».

 

Tu sorridi e cominci a scendere le scale di quella che, da stasera, sarebbe diventata casa tua. Arthur te l'ha mostrata poche settimane prima, negli occhi la speranza che potesse piacerti.

 

Guardandola dall'esterno quella casa può apparire un “vecchio porcile in pietra”, ma per te non c'è niente di più bello. È casa tua, casa vostra, la casa dei futuri bambini che avrete.

 

E il tuo sorriso diventa più ampio quando raggiungi il giardino e tuo padre ti prende sottobraccio per portarti all'altare. Tremi un po', ma è normale per una sposa.

 

Non ti preoccupare, Molly, sei bellissima, proprio come ti sussurra anche il tuo papà.

 

Mentre attraversi il giardino vedi tutti i vostri amici e parenti, ma non riesci a calmarti neanche un po'.

 

L'ansia ti attanaglia lo stomaco, stai quasi per voltarti e scappare... Poi lo vedi: in piedi, accanto al celebrante, che si sistema nervoso il nodo della cravatta. Alza lo sguardo fino ad incontrare il tuo. Ti sorride e tutto si ferma. Ti tornano in mente le sue parole, quando gli hai chiesto per quale motivo, ogni volta che ti guarda sorride

 

«Quando penso a te, non posso fare a meno di sorridere, perché sento che mi hai completato »

 

E sorridi anche tu, di riflesso. È vero, vi completate. Ed è per questo che, quando tuo padre ti lascia difronte al celebrante, e tu ti volti verso Arthur, hai la certezza che per quanto giovane, spaventata dalla guerra e da un mondo che conosci appena, stai facendo la cosa giusta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa storia ha partecipato al contest “Una frase per sognare” di TheGhostOfYou, classificandosi al terzo posto e vincendo il premio “cuoricino”. DI seguito il giudizio:

 

Terzo classificato:


 

Sailor_ Saturn con Un sorriso... Una connessione tra due anime


 

Titolo: 9.8/10
Grammatica e sintassi: 10/10
Originalità: 10/10
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Uso frase: 10/10
Uso prompt: 10/10
Gradimento personale: 10/10

Totale: 69,8/70


 

Ora non posso smettere di sorridere come un'ebete di fronte allo schermo. Mi hai scritto nella mail che hai avuto parecchie difficoltà ad affrontare la stesura della fic. Bene, posso dirti che assolutamente gli sforzi sono stati ripagati? Non ho mail letto una Molly/Arthur così sentita, così vera, così dolce. Sono una delle coppie salde di Harry Potter, una coppia che ci fa capire quanto l'amore possa affrontare le difficoltà. Molly, donna incantevole, donna forte ed entusiasta, che accoglie Harry ed Hermione come due figli, che ha una famiglia numerosa sulle spalle. Molly a cui non importa di quello che Arthur le può dare economicamente, che lo sposa per amore. Tutti dovremmo prendere esempio da una famiglia come la loro. Mi è piaciuta la riflessione che hai fatto, il modo dolce in cui hai descritto questo amore giovane eppure già così coscientemente maturo. Questo matrimonio che ha dato vita ad una delle famiglie più belle della letteratura inglese (a mio parere); è originale il modo in cui lo hai trattato, inserendo poi la citazione scelta ed i prompt in modo coerente. Molly è così IC che mi è sembrato per un attimo di leggere un capitolo della Rowling. Ho apprezzato tantissimo, mi è piaciuto praticamente tutto!

Io non so che dire, davvero. Mi hai colpita positivamente, brava!

  
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