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Autore: moonlight97    04/04/2012    2 recensioni
Da anni si svolge una guerra tra le popolazioni del Cassetto Verde e della Scrivania. Questa è la battaglia decisiva che determinerà l'esito finale. Chi riuscirà a vincere, le matite comandate dal valoroso Gustav von Stadler o i monili aiutati dai libri e capeggiati dall'impavido Anello?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anno KB17#.
Da giorni ormai combattiamo per la difesa del nostro territorio: il nostro cassetto verde. Il sole è già alto nel cielo ma nessun segno da parte del nemico; tutto sembra tranquillo quando a un certo punto sentiamo un grido provenire dalla scrivania.
“All'attacco!”
Vediamo che da là un piccolo esserino brilla alla luce del sole, un anello probabilmente, che con ardore si getta con un balzo sul campo urlando
“Ring Power!”

Tutti ci prepariamo per la battaglia in preda all'entusiasmo.
Prima di tutti si dispongono le falangi: file su file di matite appartenenti a ogni popolo B, 2B, 3H, 5B.
Fra di loro si alza imponente il comandante del nostro esercito, il Sergente Gustav von Stadler seguito da uno stuolo di aiutanti tra cui l'altezzoso Enrico Bic.
Io? Chi sono? E' facile dirlo, sono un semplice lapis HB e mi sono arruolato nell'esercito l'anno scorso quando ebbe inizio questa guerra contro i popoli della scrivania.
Ma ecco: i nemici si sono già disposti e hanno innalzato una barricata per respingere la nostra avanzata; è il momento di iniziare lo scontro.
Dall'alto della loro posizione, sopra l'armadio, i Grandi Maestri dell'Ordine della Camera Verde osservano interessati lo spettacolo che sta per iniziare.
Un tonfo sordo attira la mia attenzione: le nostre gomme hanno iniziato ad usare l'artiglieria pesante lanciando le armi di cui sono dotate con straordinaria precisione; i nemici contrattaccano e vediamo volteggiare possenti nel cielo i libri che lanciano temibili raggi di parole per tutto il campo di battaglia. Per ora non possiamo contrattaccare e il nostro capitano ci richiama in difesa.
“Colonnello H venga.”
“Sissignore!”
“Suvvia non sia così rigido, prenda esempio da 4B: non vede com'è plastico?”
“Certo signore!”

Detto questo tutti gli alti ufficiali si ritirano in una tenda per discutere nuove strategie di attacco mentre sul campo intero brilla un sole bianco che illumina ogni cosa senza lasciare un minimo di ombra.

Tutto sembra tranquillo, troppo tranquillo, e a un tratto rimaniamo tutti attoniti nel vedere un'onda di biglie di vetro avanza splendente come un'onda impetuosa. La vediamo avvicinare sempre di più finché tutto il nostro esercito non viene travolto e le difese sbaragliate. Vengo colpito in pieno e rimango per qualche istante appoggiato a una colonna stordito per il colpo. C'è un interminabile momento di tetro silenzio che viene subito seguito da un forte rombo.
“Questa è veramente la fine”
Si sente mormorare tra i soldati che lentamente riassumono la vecchia disposizione.


Dall'alto appare in tutto il suo splendore una leggenda, un mito per noi: Franz Parker che, sceso dal lampadario, avvolto nel suo mantello cremisi, prende posto fra i due eserciti e con somma eleganza traccia con il suo inchiostro indelebile una linea fra di noi annunciando:

“Ordunque cessate di combattervi per motivi che si perdono nella notte dei tempi! Io vi impongo questo come nuovo confine: i territori del Cassetto Verde e del Gran Letto apparterranno alle popolazioni originarie di quel luogo mentre Scrivania e Terrazzo saranno del Regno Interno attualmente governato dal Cerchio del Potere dell'Anello. Infine i territori delle Verdi Montagne saranno territorio franco. Con ciò io vi saluto e vi auguro un periodo di pace e fraternità.”

Detto così, Franz Parker sale di nuovo al cielo avvolto fra le nubi rosee della sera.
I capi dei nostri due eserciti si mettono d'accordo e la pace finalmente torna nella nostra amata terra.
Io torno alla mia dimora sul torrione del Letto dal quale osservo la Landa ,dove fino a poco tempo fa avevamo combattuto, illuminata dai flebili raggi del sole che ormai tramonta. Domani sarà un nuovo giorno e procederemo alla ricostruzione di tutto quanto scrivendo e appuntando matite come non mai. 

{Moonlight97.>>
Eccomi di nuovo qua! 
Se vi può interesserare com'è nata quest'idea, 
be' ... ho praticamente pensato che la mia camera sia
un totale caos perché c'è passata una guerra fra i vari mobili.
Spero che vi piaccia ^.^ 
Aspetto le vostre recensioni! 
Saluti :D

   
 
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