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Autore: HermionesBrain    06/04/2012    1 recensioni
Subito dopo la battaglia Harry decise di parlare con Ginny, per farsi che tutto vada DAVVERO bene.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Dopo la battaglia.

 

Harry, Ron e Hermione salutarono il ritratto di Silente e uscirono dal suo ufficio circolare.

Scesero le scale in silenzio ma colmi di gioia, finialmente era tutto finito, tutto tornato alla normalità... O quasi.

 

<< Harry... Quasi non riesco a credere che tu abbia sconfitto il più grande mago oscuro di tutti i tempi! >>. Disse il suo amico Ron.

 

<< Non che noi non avessimo fiducia in te... >>. Disse Hermione appoggiando una mano sulla spalla di Ron.

Si diressero verso la sala comune, dove tutti erano ancora seduti, chi a giocare a scacchi (magici ovviamente), chi a giocare con i fuochi d'artificio Weasley... Weasley, un attimo. Dov'era Ginny?!

Harry sentiva ancora un peso sullo stomaco, l'aveva abbandonata per proteggerla ma... Si sentiva in colpa.

La cercò di nuovo con lo sguardo per essere certo che non ci fosse, così si rivolse di nuovo a Ron:

 

<< Ron, ha-ai visto tua sorella? >>. Chiese.

 

<< Giusto, non l'ho ancora saluta... >>. Non fece in tempo a terminare la frase, perchè Hermione gli tappò la bocca e disse:

 

<< Si Harry, è appena uscita dal portone penso che sia andata a prendere una boccata d'aria. >>.

 

<< Oh, emh... Grazie. >>. Mentre si allontanava correndo sentì Ron borbottare:

 

<< E' mia sorella! Volevo salutarla! >>. Ed Hermione rispondergli:

 

<< Ron, lasciali soli! Non si vedono da una vita e per di più Harry la lasciata per proteggerla, non credi che forse, tanto per ipotesi vogliano chiarirsi? >>.

Harry non riuscì a trattenere un sorriso udite queste parole.

Vide Ginny, seduta sulla sponda del lago a gambe incrocitate, così Harry fece un bel respiro e si avvicinò.

<< Posso? >>. Disse appoggiando una mano sulla spalla di Ginny.

 

<< Si. >>. Rispose lei con un sorriso, così Harry si accomodò vicino a lei e per degli interminabili minuti, nessuno dei due disse una parola, fin quando Ginny non si decise e disse:

 

<< Sai, quando ho visto... Quando ti ho visto tra le braccia di Hagrid così... Inerme, io... Io mi sono sentita... >>. Qualche lacrima bagnò il volto della ragazza e a Harry si strinse il cuore a vederla così per lui.

 

<< Io... Io non sono qui per spiegarti ancora perchè ti ho lasciata, sono qui per dirti che io non l'avrei mai voluto e che da un certo punto di vista sono stato un codardo. Non ho avuto il coraggio di... Se ti fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato. La verità è che... >>. La ragazza lo zittì.

 

<< Lo so che non avresti mai voluto e non l'avrei mai voluto neanche io, ma io in fondo l'ho sempre saputo. Ho sempre saputo che sarebbe andata così e... Sarà forse il destino che vuole tenerci separati. >>. Sorrise amaramente Ginny.

 

<< M-ma n-non è quello che voglio io. >>. Harry si stupì delle sue stesse parole e anche la rossa ne rimase sorpresa, forse più di lui.

 

<< Non lo voglio neanche io. >>. La ragazza sorrise verso il basso.

 

O adesso o mai più... “. Pensò Harry e accorciò la distanza tra i loro visi, vide che anche Ginny si faceva più vicina, finchè le loro labbra non si incontrarono.

Harry si accorse davvero quanto fosse speciale e di quanto forte fosse Ginny. Si baciarono per istanti fin quando...

 

<< Emh Emh, vorrei salutare mia sorella! >>. I due si staccarono imbarazzati.

Harry sentì Hermione strillare:

 

<< RON! >>. E avanzare a grandi falcate verso i tre.

Harry rise a quella scena, contagiando anche gli altri tre.

Ora andava tutto DAVVERO bene.

  
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