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Autore: Mar_Alex01    06/04/2012    1 recensioni
Lei è Amanda.
Amanda frequenta l’ultimo anno della London High School.
Amanda è popolare ma non è una cheerleader, è la rappresentante dell’istituto.
Amanda è nata in California ma non ha i capelli biondi,abbronzatura perfetta o occhi azzurri, no i suoi riccioli neri le coprono il viso di porcellana e gli occhi color cioccolato
Amanda sono io.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L’aria era umida e annunciava pioggia perciò era meglio sbrigarsi,uscimmo e gli feci vedere il cortile,beh in realtà non era un granché e non avevo ancora capito perché avessero scelto la nostra scuola
«Ecco,questo è il cortile,qualche albero,qualche panchina,e un palo con la bandiera inglese,niente di ché» Dissi ironicamente
«E’ bello invece,è tutto così…normale,mi piace»  Mentre diceva queste parole Harry fissava le mattonelle. Forse avrei dovuto capirlo, quando si diventa “famosi” tutta la tua vita è stravolta.
Nel mio piccolo era successo anche a me,da quando ero diventata rappresentante,tutti gli studenti si affidavano a me e a Jeremy, non avevo più tempo per nulla, ma la cosa più brutta era che dovevo vedere Jeremy tutti i santi giorni.
Prima che iniziasse l’anno scolastico stavamo insieme,poi eravamo stati eletti e il tempo per noi mancava sempre,ci vedevamo solo a scuola, non stavamo uscendo più finché non accadde l’inevitabile.
Ci stavamo dimenticando l’uno dell’altra e ognuno stava andando per la sua strada,ricordo che un giorno stavo andando a fare una commissione per mia madre e senza volerlo passai davanti casa sua,proprio mentre passavo uscii dalla porta con un suo amico e altre due ragazze,allora capii che era finita.
Non ci stavo male per Jeremy,sapevo che ci saremo lasciati,ci stavo male per il fatto che lui si stava rifacendo una vita mentre stavamo ancora insieme e io mi accorsi che non volevo,mi accorsi di essere gelosa,malgrado la nostra storia non valesse più niente, e non potevo andargli a rinfacciare nulla,era una sensazione orrenda,da qual giorno mi ripromisi di non provarla mai più.
«Amanda?» La voce di Liam mi riportò alla realtà,penso troppo,accidenti!
«Si?» Ero ancora assorta nei miei pensieri e avevo una voce da ebete
«Noi dovremo andare tra un’ora escono gli studenti» Poi mi ricordai che quel giorno potevo uscire un’ora prima.
«Aspettatemi qui, torno in un attimo» Corsi verso la porta principale,e mi diressi verso la presidenza,bussai ma non mi rispose nessuno,era vuota,quindi entrai presi lo zaino che avevo lasciato li e uscii,i ragazzi erano ancora fuori a parlare.
«Sto morendo di fame andiamo a mangiare qualcosa» Protestò Niall
«Nandos’ aspettaci» Disse Louis guardando Niall e facendo una vocina  stridula
«Tu si che hai capito tutto della vita amico! »
Io non sapevo che dire o fare,probabilmente sarei tornata a casa e non sapendo cucinare nulla di commestibile mi sarei rimpinzata di Nutella o qualche altra schifezza,ma no, non lo avrei fatto perché Harry intervenne “magnificamente”.
«Amanda vuoi venire a mangiare con noi? »
Ero davanti ai cinque ragazzi più belli dell’Inghilterra,o almeno i cinque ragazzi più belli che avessi visto in tutta la mia vita i quali erano veramente pochi..
«Okay,ci sto! » Cercai di essere il più entusiasta possibile,in fondo era meglio che mangiare schifezze davanti la TV tutta sola in casa.
Andammo da Nandos’ e mangiai una doppia porzione di tutto,nulla in confronto a quello che aveva mangiato Niall
«Mi faccio davvero schifo,non ho mai mangiato così tanto in vita mia» Alle mie parole si misero tutti a ridere,perfino Zayn che era rimasto in silenzio per tutto il giorno accennò un piccolo sorriso.
Per tutto il giorno non aveva fatto altro che fissare il vuoto,rispondeva a monosillabi o a volte non rispondeva affatto.
Con la sedia mi avvicinai a lui,ma non troppo volevo chiedergli perché era così “silenzioso” ma mi sembrava invadente così gli chiesi solamente se c’era qualcosa che non andava.
«No,va tutto bene,davvero» Capii che mi stava nascondendo qualcosa ma non gli chiesi altro,forse era più dura di quanto pensassi.
Quando uscimmo ringraziai i ragazzi per la bella giornata e andai alla fermata dell’autobus per tornare a casa. Non aspettai molto presi il bus pienissimo e a stento riuscii a scendere quando arrivai alla mia fermata,le luci in casa erano accese,ciò voleva dire che  mia madre era tornata da lavoro,presi le chiavi dallo zaino e aprii,appena chiusi la porta mia madre si girò verso di me.
«Ciao Amanda! Dove sei stata? » Odiavo quando faceva così.
«Ciao anche a te mamma,a scuola è andato tutto bene tranquilla,ho avuto una bella giornata anche io» Pronunciai queste parole con un po’ d’acidità,ma non mi importava.
Andai in cucina presi la nutella dal frigo,un cucchiaio e andai in camera mia sbattendo fortemente la porta in modo che mia madre sentisse, accesi il computer e mentre aspettavo ingurgitavo nutella malgrado meno di due ora prima avessi mangiato pollo,doppia porzione di patatine e ben due milk-shake al cioccolato.
Su facebook sempre le solite storie,mi annoiavo ormai a leggere tutti quei post uguali e twitter non era da meno, perciò chiusi entrambi i social network e andai a cercare su internet un po’ di notizie sui One Direction, entrai in un sito dove c’era un’immagine recente,scattata quello stesso giorno, erano i ragazzi e dietro c’ero io.
Il cucchiaio mi scivolò dalle mani,e rimasi a bocca aperta per circa cinque minuti forse di più,fortunatamente non mi si vedeva la faccia, ma solo a me potevano capitare certe cose,esco una volta con dei ragazzi famosi e magicamente mi ritrovo su internet,spensi il pc e andai farmi una doccia.
“Sfiga,decisamente sfiga,sempre a me devono capitare queste cose?” Pensai tra me e me mentre quella foto lampeggiava nella mia testa
Mi misi il pigiama e mia madre mi chiamò per la cena le risposi che non avevo fame,il che era vero dopo tutto quello che avevo mangiato quel giorno, poi mi infilai sotto le coperte e cominciai a leggere,la storia non mi prendeva più di tanto,forse perché quel giorno erano successe troppe cose, il video,la scuola,i ragazzi,la foto, stava accadendo tutto così velocemente. Sarei impazzita.
Così spensi la luce e affondai la testa nel cuscino,provai ad addormentarmi  ma non ci riuscii,pensavo a troppe cose,ma  proprio mentre stavo per prendere sonno,mi arrivò un messaggio,il suono del cellulare mi fece sobbalzare,ancora una volta avevo dimenticato di spegnerlo,accesi la luce e lessi il messaggio.

  Ehi Amanda mi manchi tantissimo
Tra due settimane tornerò dalla Svizzera
Non vedo l’ora di abbracciarti
Giusy xx

 

Sorrisi,Giusy la mia migliore tra due settimana sarebbe tornata dallo scambio culturale in Svizzera, mi era mancata così tanto, non le rispondevo quasi mai,tutti i messaggi che mi inviava di solito erano “Passo a prenderti tra 10 minuti” oppure “Esci di casa sono nel tuo vialetto” ma dopo quel messaggio non ci saremo viste dopo pochi minuti perciò le dissi che mi mancava tanto anche lei e che appena tornava dovevo raccontarle tantissime cose.
Spensi il cellulare e mi rinfilai sotto le coperte aspettando che il sonno mi prendesse,cercai di non pensare a nulla,ma dato che è umanamente impossibile, mi addormentai pensando alla giornata che avevo avuto,pensando a Zayn che era stato così stranamente silenzioso per tutto il tempo.
La mattina dopo il rumore della pioggia mi svegliò dal mio sonno,che si può dire che era stato tutto,tranne che tranquillo,mi ero svegliata circa tre o quattro volte per bere, e per tre o quattro volte mi ero quasi ammazzata per le scale perché non volevo accendere la luce per andare in cucina..erano le 6:00
Realizzai che non mi sarei addormentata di nuovo e così mi alzai, vidi che i jeans e la felpa che indossavo il giorno prima erano ancora sulla sedia,così li misi nell’armadio.
Le 6:05 e il tempo non passava mai,decisi di rifarmi la doccia,malgrado l’avessi fatta meno di nove ore prima,mi asciugai attentamente i capelli con il phon cercando di impiegarci più tempo possibile,poi li spazzolai e feci una coda di cavallo,mi guardai allo specchio e li risciolsi,stavano decisamente meglio così.
Dopo aver fatto colazione e aver ripassato biologia,si erano fatte le 7:40 e allora decisi di uscire,pioveva,sicuramente i ragazzi non sarebbero venuti a girare il video quel giorno. Bene, la giornata andava di male in peggio.

Ma il peggio non era ancora arrivato,quando giunsi a scuola il cortile era pieno di ragazze tra il secondo e il quarto anno,tutte perfettamente uguali,non ce n’era una che si distinguesse dalla massa, passai tra di loro,ignorandole, e arrivai di fronte al portone principale dove c’era Jeremy,stava aspettando qualcuno,lo salutai con un gesto della mano e aprii la porta,però lui mi bloccò mettendomi una mano sul braccio.
«Aspetta Amanda,devo parlarti »
Realizzai che non stava aspettando qualcuno,stava aspettando me.
 

 

 Salve a tutti,abitanti di Narnia!
Ecco a voi il secondo capitolo devo dire che è un po' lunghetto,ma spero vi piaccia :3
Ah, devo dirvi anche che vi amo perchè in solo giorno il primo capitolo è arrivato a *rullo di tamburi* 50 visualizzazioni *O*
Lasciate un commentino se vi va che non mordo :P
 
PS: Avete visto le nuove foto dei ragazzi? sono jkfbsdkjfbsjedbfb ieri sono stata tipo mezz'ora incollata allo schermo del pc guardandole, LOL

 

  
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