Un raggio di sole colpì in pieno il viso della ragazza che si strofinò forte gli occhi.
Sentì poi la voce della sua arma che le tolse le coperte, troppo velocemente, facendola cadere a terra.
-Sooooul! Ma che diavolo ti è preso?-
-Ma non solo ti ho svegliata?!Stavi dormendo come un ghiro, ti ho chiamata e non ti sei svegliata, allora ho dovuto provvedere di conseguenza! Dovresti ringraziarmi, un figo come me non deve svegliare la sua Maestra, è lei che deve svegliare lui.-
Alla bionda ribollì il sangue.
-Non tirartela già di prima mattina, grazie! Anche se devo ammettere che si sta bene sul pavimento almeno c’è un po’ di fresco. Comunque perché mi hai svegliata con tutta questa urgenza?-
-Ehh, quando lo dico io che hai la testa tra le nuvole! Che giorno è oggi, genio?-
-21 giugno, credo-
-quindi.. ?-
-Quindi è estate!-
-E.. ?-
-Niente scuola!-
-Dai che ci siamo quasi..e.. ?-
-Ahhh, l’incontro con i ragazzi!-
-Finalmente ce l’hai fatta! Hai una pessima memoria e meno male che sei la prima della classe! -
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-MAKA CHOOOP!-
-Si, me lo sono meritato, ora però muoviti-
-Non darmi ordini! Oh, per la cronaca, non sono io quella che gira in boxer!-
-Ah,giusto,ok alle 11.15 davanti al portone chi perde offre un gelato all’altro-
-Ci sto!-
Ed in un batter d’occhio i due si diressero in camera, determinati  a vincere la sfida.