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Autore: Bigfootlouis    06/04/2012    5 recensioni
Lei fu il suo primo amore.Lei gli insegnò a vivere, lei lo cambiò e lei un bel giorno scomparì.Ma credo sia giusto parlarvi di lei.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei fu il suo primo amore. Lei gli insegnò a vivere, lei lo cambiò e lei un bel giorno scomparì. Ma credo sia giusto parlarvi di lei. 

« E' bellissima, non trovi? » Sussurrò Joe mentre fissava la sua preda.
« Si, le sue tette sono perfette.» Ridacchiò Harry mentre posava i suoi occhi su ogni curva che potesse passargli d'avanti. 
« Cazzo Harry, rubamela e ti ammazzo, lei è diversa da tutte.» 
« Scommetto che riuscirei a portarmela a letto in meno di giorno.» 
Il riccio si allontanò dal biondo correndo dalla moretta girate di spalle.
« Signorina volevo dirle che è la ragazza più bella dell'istituto e che..»
Non lo fece finire di parlare e lo interruppe'.
« La mia faccia è qui su, se magari la smetti di fissare le mie tette, sai sono coperte da un maglione.»
«In effetti, volevo dirti che hai le tette più belle dell'istituto. » sorrise il riccio soddisfatto, come se avesse fatto il complimento migliore che potesse fare, ma riscuoté successo e la mora scoppiò a ridere.
« Allora grazie.» sbatté l'armadietto voltandosi di nuovo verso il riccio che fu travolto sai suoi capelli. 
«Stasera sei invitata alla mia festa, mi raccomando niente maglione. » sussurrò maliziosamente avvicinandosi alle orecchie della ragazza.
«Ma che onore. » sbuffò, colpendo di sorpresa il ragazzo.
«Dai, se verrai c'è anche il tuo cavaliere lì. » indicò Joe che appena fu avvistato dalla mora andò in panico.
«Vabbene dai, verrò per qualche minuto. »
 
Erano le 23.35 e casa Styles era ricoperta da vomito, ragazzi ubriachi, gente nuda e  musica a tutto volume. « Buona sera e buon divertimento. » Harry accoglieva alla porta ogni singolo invitato, aspettando la preda giusta.«E' arrivata? » urlò Joe cercando di farsi sentire.« Non ancora, ma fidati arriverà» le feste di casa Styles erano le migliori, nessuno le perdeva e nessuno aveva mai rifiutato di andarci. Una bionda passò d'avanti agli occhi di Styles, praticamente nuda con una minigonna che gli copriva metà sedere,si scaraventò contro, ma non gli fece nessun effetto, lei era una delle tante,era già stata con Harry, ricordava come aveva cercato di rimorchiarla, e ricordava che non era nemmeno un granché a letto. « Joe, per il momento prendi lei.» Harry lanciò la ragazza come un pacco di patate su Joe che però non afferrò e troppo presa dall'alcol si allontanò.
Eccola lì, un vestito lungo, blu stretto ai fianchi mostrava le sue curve perfette,la parte superiore gli alzava leggermente il seno facendo impazzire Harry, non poteva farsela scappare. « Joe, vammi a prendere da bere. » il biondo si allontanò lasciando il riccio da solo all'entrata della porta.La chiuse e rimase fuori. 
«Non entriamo?»  sorrise la mora mentre il riccio sfilò la sua giacca.
«E dovrei mostrare a tutti questi ubriaconi la tua bellezza? non posso permetterlo.» 
 « Adesso non esageriamo. » il riccio la guardò per la prima volta negli occhi, e ne rimase incantato, erano occhi normalissimi, ma c'era qualcosa di diverso. 
«Terra chiama Styles, è così che ti chiami vero?»
«Si, Harry » sorrise sapendo che quel nome era conosciuto da tutte.
« E' vero, sei quello stronzo che si è portato a letto la mia amica, per poi piantarla a casa di uno sconosciuto nuda rubandogli i vestiti per venderli al suo ex.»
«Eccomi» portò le mani alla testa quasi imbarazzato.
«C'è troppa musica per parlare, non entriamo? Dovrei vedere il tuo amico no? »
 Harry ricordò della cotta del suo amico, che non si sbagliava, era davvero diversa. « Te l'ho detto, diventerei geloso, anche di loro.» il riccio alzò il sopracciglio e gli prese la mano. 
« Vieni. » camminarono tanto, camminarono tra gli alberi nascondendosi dal resto del mondo. Ad un certo punto la ragazza tolse le scarpe,lasciandole lì per strada.
« Perché mi hai portata qui? » disse mentre osservava il posto da cui era circondata. Il ragazzo andò alle spalle della ragazza cercando di abbassargli la cerniera dietro le spalle, ma fu fermato. 
« Non conosci nemmeno il mio nome, pensavo che fosse qualcosa di speciale, qualcosa di diverso e invece? volevi solo scoparmi, ma che cazzo, non potevi semplicemente ubriacarmi? dovevi farmi camminare così tanto? » Il ragazzo fu sorpreso dalla risposta e scoppiò a ridere.
« In realtà volevo farti indossare i miei vestiti,visto che qui c'è un freddo tremendo. Ma se a te andava bene l'opzione dell'ubriacarti, non c'è problema.» i due scoppiarono a ridere. « Oddio scusa, che cretina, ma non ho freddo tranquillo, allora, perché mi hai portato qui? »
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