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Autore: MssClusy    07/04/2012    1 recensioni
David Barrett è un ragazzo come tutti gli altri, eccezion fatta per un particolare, sogna di voler diventare una grande rock star. A causa di questo suo desiderio, verrà preso in giro sia alle elementari che alle medie. Arrivato in un nuovo liceo, riuscirà a far sì che tutti si accorgano del suo talento? Scopritelo con me in questa nuova fanfiction.
Salve ragazzi, questa è la mia prima fanfiction. Trattatela bene.
Nel mia fiction ci sono vari riferimenti al mondo della musica ad esempio: il cognome del protagonista, Barrett David, è un chiaro riferimento al cantante Syd Barrett e, il liceo che frequenta è lo stesso liceo che ha frequentato Simon LeBon, cantante dei Duran Duran. Inoltre sentirete spesso nomi di varie band e varie canzoni che sono diventate delle colonne portanti della musica.
E ora buona lettura e ricordate.... "seguite il vostro sogno"!
Genere: Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primary School S.I.N.G
'«Ti prego smettila di cantare!».
«Tu un cantante? Non farmi ridere, sei solo un bambino come tutti noi, non puoi cantare».
“Non abbandonerò il mio sogno per quel che mi dite, non lo farò mai. MAI!”

Queen's Secondary School
«Ora che hai stonato tutti noi,puoi andare.Ma non ti ascolti? Non senti che stoni?».
“Ecco un altro che critica”.
«Io non saprei cantare?Forse non hai mai ascoltato bene il mio cognome, vero? Sono Barrett, David Barrett! Il mio è il cognome di un famoso cantante,quindi è impossibile che non sappia cantare».
«Chi ti credi di essere, eh? Sei solo un idiota che si crede chissachì solamente perché hai il cognome di Syd Barrett, ma scommetto che non conosci nemmeno un suo pezzo», mi disse Ivan malmenandomi.
“Tsk. Quando sentirà il mio nome in TV e alla radio rimpiangerà quello che ha fatto. E’ solo una questione… di tempo! Sì, di tempo, unicamente una questione di tempo…”

Liceo Pinner County Grammar School
« E ora tocca a… Barrett. Prego, presentati pure alla classe», mi disse la professoressa, incitandomi a presentarmi.
«Sono Barrett David. Sogno di diventare un grande cantante e, dato che ho il cognome di una grande rock star, è sicuro che lo diventerò. E’ tutto!».
“Che presentazione figa”, pensai.
Improvvisamente un gran risata “prese il controllo” della classe. Stavano ridendo di me. Ancora risate sul mio sogno, dannazione!
 
 
E' passata una settimana dalla mia presentazione.Ormai ero conosciuto in tutta la scuola come quello che vuole giocare a fare il cantante. Diamine, dovrò migliorare, ma so cantare.
E' la terza ora e non ho voglia di andare in classe.
"E' già passata una settimana e l'unica cosa che conosco di questa scuola sono le aule in cui ho lezione. Facciamo un po' di esplorazione".
Camminando per i corridoi, scendendo e salendo le varie scale, mi ritrovai sul terrazzo del liceo.
«Che bel posticino, calmo e silenziono, perfetto per allenarsi», dissi tra me e me mentre iniziai a canticchiare qualche strofa di "Smells Like Teen Spirit".
«Scusa, tu sei Barret David?».
«A quanto pare sono famoso, eh?», dissi mentre osservavo con più attenzione il mio interlocutore.
Davanti a me c'era una ragazza alta, capelli lunghi, neri, occhi castani. Indossava una maglia dei Guns N' Roses, dei jeans, e un paio di scarpe a stivaletto. Era davvero carina.
«Be', tutta la scuola ti conosce. Ormai ti sei creato un'immagine, ache se negativa.» mi rispose lei, accenando un sorriso.
«Scusatemi se sono la vergogna del vostro istituto, eh! Ma io non abbandonerò mai il mio sogno. E ora scusami, ma devo andare, ciao!»
Mi avviai verso la scalinata ma, improvvisamente, mi sentii tirare.
«Tu... chi sei...?»
«Solo una semplice ragazza che ama la musica, la buona musica», mi rispose, irradiandomi con un sorriso a trentadue denti.
«Resta ancora un po' qui. Io sono Chantal, piacere. Prima ho sentto che cantavi un pezzo dei Nirvana, non sei maluccio. Però ovviamente Cobain ti superà in tutto».
«Non so se prenderlo come un complimento o come un insulto... ad ogni modo, non sarebbe meglio che tu sloggiassi? Sai, una bella ragazza come te deve avere una certa popolarità, se ti vedessero con me diventeresti un fenomeno da baraccone come me,purtroppo».
Le dissi così, ma in realtà volevo un po' di compagnia.
«Aspetta che ci penso su.... fatto. Resto qui con te. Mi sembri una brava persona e io ti posso aiutare a realizzare il tuo sogno. Diventiamo amici?, mi disse porgendomi la mano.
«Mi vuoi aiutare, e in che modo? E' dalle elementari che cerco un'occasione per mostrare a tutti le mie dote canore e non penso che tu, una semplice ragazza, sia capace di realizzare il mio sogno.».
«Ci riuscirò, fidati.
I suoi occhi brillavano, era davvero determinata.
«In che modo?».
«Vedi, mio...».
DRIINN
La campanella suonò proprio nel momento più importante.
  
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