Questa piccola One Shot è dedicata a Martina, lei c'è sempre per me, mi fa sempre sorridere, si preoccupa sempre per me
è come una sorella, ti voglio bene.

Mi è venuta in mente, quando lei mi ha fatto ascoltare "When You Say Nothing At All" 

Buona lettura!

Delle volte non sopporto il mio lavoro, è stressante, ma sto facendo una cosa che adoro, tra il far felice le persone e il cantare, non so quale sia la parte migliore.

Ma finalmente oggi torniamo a casa.

Siamo in aereo da circa 4 ore e Zayn si è addormentato, Niall tartassa l'hostess per farsi portare del cibo, Liam è seduto tranquillo davanti a me che ascolta la musica e Harry, seduto di fianco a me, continua a parlarmi delle ragazze che abbiamo visto in America, di come erano tutte belle e di come ci provavano spudoratamente con lui, ma di come gli mancava Scarlett, la sua quasi fidanzata. Harry è il mio migliore amico, ma delle volte non riesco proprio a capirlo, quando gli piace una ragazza non si fa mai avanti, solo se deve soddisfare i suoi bisogni personali, va da loro. Lui in fondo è un ragazzo molto dolce, quando si affenziona ad una ragazza, difficilmente, la lascia andare, eppure lui e Scarlett non erano mai stati così attaccati, ma lui era innamorato e questo lo sapevo solo io.

-Louis mi stai ascoltando?- mi chiese per la millesima volta Harry.

-Si Harry, ti sto ascoltando, mi stai ripetendo le stesse cose da ore! Ho capito, erano tutte fighe, ma tu sei innamorato di Scarlett, basta ripetermelo e dormi, se no ti addormenti in macchina e non ti svegli più!- gli dissi sorridendogli per poi scompigliarli quella massa riccioluta, che si trovava in testa.

-Louis, pensi che Chanel mi abbia tradito?- quel piccolo e dolce elfo biondo, era un ragazzo insicuro, in fondo aveva avuto poche ragazza e tutte l'avevano fatto soffrire, sia io che Zayn ci arrabbiavamo per questo, non si rendevano conto di quanto fragile fosse quel ragazzo.

-Tranquillo Niall, lei ti sta aspettando ansiosa all'aereoporto da quando siamo partiti e lo sai, ti ama e non ti farà soffrire e se ci prova, beh ci siamo io e Zayn, ora però scusami, ma sono stanco, a dopo piccolo elfo- gli sorrisi e lui contraccambiò mandandomi un bacio volante che feci finta di prendere.

Misi gli auricolari e feci partire quella canzone che tanto amavo, la canzone che mi ricordava lei, la mia piccola Alis.

Io ero il più grande del gruppo, tutti mi chiedevano consigli sulle ragazze, dicevano che la mia relazione era perfetta, a dire la verità non avevano tutti i torti, io e Alis ci amavano, ormai stavamo insieme da un'anno, poi sono dovuto partire per andare in America, in teoria dovevamo starci solo un paio di mesi, solo che le cose per la band andavano a gonfie vele e ci siamo fermati per un'intero anno, abbiamo anche fatto il sold out al Madison Square Garden, non ci potevo credere, è stata un'emozione incredibile e lei c'era, era riuscita a venire a vedermi, ero riuscita a riabbracciarla. Da quel giorno sono passati ben 2 mesi, il mio Styles ormai ha 19 anni e io 21, mi sento vecchio, però in effetti hanno ragione le mie fan, non devo sentirmi vecchio, alla fine io sono come Peter Pan. 

Alis è una ragazza stupenda, ha gli occhi verde muschio e aveva dei bellissimi capelli color carota, una volta mi chiese se mi ero innamorato di lei solo per i capelli, io le dissi che era uno dei motivi, ma il vero motivo era che lei è l'unica che riusciva a parlare al mio cuore senza distruggerlo, con un solo sorriso riusciva ad illuminare il buio completo che si creava intorno a noi, lei è meravigliosa, penso sia la ragazza più che bella che e perfetta che sia mai esisita al mondo intero, lei è la mia piccola carotina e mi manca.

-I gentili passeggeri sono pregati di allacciarsi le cinture di sicurezza, stiamo per atterare- la voce della hostess mi fece aprire gli occhi  e vedere che Harry e Niall mi stavano fissando, quei due mi facevano paura, da un pò di tempo erano strani, ogni volta che mi svegliavano mi fissavano con stran facce. 

-Mi spiegate che avete da guardare? Lo so che sono bello, ma così mi sciupate! Chiderò i danni!- le mie solite battute, mi uscivano spontaneamente, senza doverci riflettere. Niall incominciò a ridere e Harry lo seguì subito dopo, la risata di quell'elfo biondo era davvero contagiosa che iniziai a ridere anche io, finchè Liam non si svegliò. 

-Principino, le diamo il buongiorno, volevo avvisarla che stiamo atterrando e tra pochi istanti potrà vedere la sua fidanzata- gli dissi mettendomi un fazzoletto sul braccio a modo maggiordomo e tutti iniziarono a ridere, amavo quando i miei migliori amici ridevano.

-Ah e volevo dirle che tocca a lei svegliare Zayn stavolta!- lui mi guardò sconvolto, svegliare Zayn era un'impresa ardua, non voleva mai aprire gli occhi, è assurdo, quel ragazzo dorme sempre e ovunque.

Liam svegliò Zayn, che stranamente non fece molte storie e ci guardò tutti e quattro per, poi mettersi a ridere contagiando tutti. 

Dopo un pò ripensai alla decisione che avevo preso, dovevo parlarne con i ragazzi, dovevo sentire il loro parere e quello era l'unico momento disponibile.

-Ragazzi, vi devo parlare- dissi diventando serio e facendo, evidentemente, preoccupari i miei amici.

-Che succede Lou?- chiese Zayn.

-Qualcosa non va? - continuò Liam.

-No ragazzi, è che volevo dirvi che... Voglio chiedere ad Alis di sposarmi, certo non ora, magari fra un'anno, ma comunque voglio chiederglielo e volevo sapere il vostro parere- i ragazzi non fiatarono per lunghi ed immensi secondi.

-E' quello che vuoi?- mi chiese Niall sorridendomi come sempre.

-Sì- risposi semplicemente, ero convinto di quel sì!

-Nei sei sicuro? Al 1000% Louis?- si assicurò Harry.

-Si Harry, io l'amo, è importante per me, amo il suo sorriso, il modo in cui mi fa sentire quando mi guarda, le sue piccole lentiggini e i suoi meravigliosi occhi verdi, per non parlare dei suoi capelli e delle sue labbra... Io sono innamorato e non voglio farmela scappare!- sì, ero convinto al 100% di quello che dicevo e che volevo fare.

-Beh amico, io ti farò da testimone!- disse Harry circondando le mie spalle con un braccio. 

-Ehi e noi?- chiese Niall offeso.

-Tranquillo Horan, anche voi fare da testimoni!- lo rassiucari, adoravo quando i miei migliori amici, mi appoggiavano in qualcosa di difficile, perchè diciamocelo, chiedere ad una ragazza di sposarti e sposarsi sono due cose molto difficili da fare.

-Signori e signori siamo finalmente arrivati a destinazione, grazie per aver volato con noi e buona permanenza- disse l'hostess per poi aprire la porta e farci uscire usando il tunnel che ci avrebbe portati direttamente al ritiro bagagli. 

Fummo fortunati, le nostre valige furono le prime ad arrivare, così ci dirigemmo vero l'uscita dove c'erano tantissime fan con cartelloni con scritto: "Ben Tornati" o "Ci siete mancati" o ancora "Siamo fieri di voi!", mi commuoveva vedere tutte quelle fan lì ad aspettarci che fuoi il primo a correre da loro per abbracciarle e firmare autografi, dopo 10 lunghi minuti le guardie riuscirono a farci uscire dall'aeroporto dove il solito camioncino nero ci aspettava.

Sentii la gamba vibrare, era un messaggio, di Alis, appena vidi il suo nome sorrisi subito.

"Ben tornato amore, vi aspettiamo a casa, siamo tutte qua! Quindi muovetevi! Ti amo. A. xx"

Non le risposi, sapeva che l'avevo letto. 

Dissi all'autista di guidare il più veloce possibile e così fece, in 10 minuti eravamo davanti la nostra meravigliosa casa. Presi velocemente le valige e corsi davanti quella meravigliosa porta blu e suonai il campanello talmente tante volte che sentii le ragazze urlare ad Alis di andare ad aprire lei e lì mi venne spostaneo sorrider.

-Arrivo! Sto arri...- appena aprì la port non la lasciai finire di parlare che le sorrisi e la baciai. 

Mi erano mancati i suoi baci, erano dolci e sapevano sempre di menta fresca.

-Lou lasciala respirare almeno!- urlò Harry che stava entrando in casa, io mi staccai da Alis che mi sorrise e mi abbracciò, calciai le valige dentro casa a parte il borsone, dove c'era l'anello. 

-Taci Styles e baciati la tua innamorata!- dissi vedendo che stava andando a salutare la sua amata Scarlett. Lui mi incenerì con lo sguardo e io gli sorrisi.

-Scarlett, Hazza è innamorato di te!- urlai e mi ritrovai un bel coppino da parte di Alis.

-E io sono innmorata di lui Tommo, lo sai!- io adoro quella ragazza, finalmente l'aveva detto e finalmente quei due si baciarono!-

-Ehi, perchè?- chiesi alla mia bellissima fidanzata, guardandola con il faccino da cucciolo.

-Perchè, caro il mio Tomlinson, devi farti un pò di affari tuoi e perchè volevo un pò della tua attenzione!- ma quanto è dolce la mia carota vivente.

-Ma amore, io mi dedico solo a te, lo sai! Dai sediamoci sul divano- la trascinai sul divano  la feci sedere sulle mie gambe, notando che Niall e Chanel, si facevano molte coccole sorrisi e feci l'occhiolino al mio amico.

-Ragazzi, devo parlare a tutti voi- disse Alis, aveva una faccia piuttosto preoccupata e io mi stavo già preoccupando.

-Che succede?- le chiesi cercando il suo sguardo, che lei evitò.

-Prometti che non ti arrabbi?- mi disse con gli occhioni lucidi.

-Non potrei mai arrabbiarmi, avanti parla- la spronai a parlare.

-Io... Sono incinta- disse ad alta voce tutto d'un fiato, facendo piombare il silenzio di tomba nella stanza.

-D-di chi?- balbettai. Se non era mio? Se mi aveva tradito? No, non ci devo pensare, potrei morire.

-Tuo pirla, di chi se no? Il cane?- tirai un sospiro di sollievo e la guardai dritta negli occhi, erano di un verde muschio meraviglioso, delle lacrime le bagnarono le guance, ma io prontamente gliele asciugai.

-Dimmi che stai piangendo dalla felicità, no perchè se piangi perchè hai paura che ti abbandoni, ti mando da uno psicologo!- le dissi sorridendo e lei sfoderò uno dei sorrisi più belli al mondo, quelli che ti fanno rimanere senza parole. 

-Ti amo Louis- mi sussurò lei e io la baciai dolcemente.

-DIVENTERO' ZIO!- urlò Harry, in preda ad un'attacco di gioia.

-Oddio, non ci credo, diventeremo zii! Ok, dobbiamo festeggiare! Dov'è il cibo?- disse Niall e tutti iniziammo a ridere e andammo in cucina per metterci a tavola.

Sembravano una di quelle meravigliose famiglie felici. 

-Vado in bagno, arrivo- dissi un pò agitato ma nessuno, tranne Niall se ne accorse.

-Vado a prendere il pc così ci guardiamo tutte le foto!- disse alzandosi  venendo con me verso il bagno.

-Lo vuoi fare ora vero?- come l'aveva capito? Quel ragazzo è unico!

-Sì, penso proprio di sì, tu torna di là, io arrivo subito.- gli dissi e corsi in camera nostra con il borsone in mano, presi la scatolina e corsi in cucina, fermandomi davanti la porta.

"Respira Louis, respira. Andrà tutto bene, devi fare una piccola domanda, ce la farai!" grazie coscienza, ci sei sempre quando mi serve un supporto.

Entrai in cucina e tutti mi guardavano  e i ragazzi sorridevano, Niall doveva averli avvertiti.

-Devo fare un'annuncio importante- dissi davanti a tutti e andai vicino ad Alis e mi sedetti per un secondo sulla sedia.

-Alis, ormai è un'anno che stiamo insieme, può sembrare poco, ma per me è tanto e in questo anno sono stato il ragazzo più felice del mondo, perchè ho avuto te al mio fianco, vorrei poterti avere con me sempre, in ogni momento, io, te, il bambino e la musica, è l'unica cosa che voglio veramente e di cui sono sicuro non mi pentirò mai- lei aveva gli occhi luicidi e anche io, la guardai e mi inginocchiai tirando fuori la scatolina blu, facendo trasalire tutte le ragazze -Alis, vuoi sposarmi?- le chiesi con la paura che mi dicesse di no, ma lei sorrideva e basta, mi guardava e sorrideva.

-Si Louis, lo voglio ora come lo avrei voluto ieri come lo volevo oggi, come l'avri voluto domani! Ti amo- quelle parole erano meravigliose, lei era meravigliosa. 

 

....

 

Eccomi, è passato 1 anno da quando ho chiesto ad Alis di sposarmi, sono passati 5 mesi, da quando è nata la nostra bellissima bambina, Charlotte. 

Ha i capelli carota come la madre e i miei occhi azzurri, il nasino piccolo e dolce della madre e le mie labbra, è la bambina più bella che io abbia mai visto, non lo dico solo perchè è la mia bambina, o forse sì, non importa, sta di fatto che è perfetta, come la madre.

Appropisito della madre, dove sarà finita Alis? E' almeno 10 minuti che l'aspetto davanti a quasi 200 invintati, la chiesa è grande, c'è un'eco pazzesco e mi sta facendo andare in pappa il cervello, sono nervosissimo e no credo di riuscire a parlare, quando dovrò dire il fatidico "sì".

Le fan sono tutte appostate fuori, con cartelloni enormi, alcuni per me, alcuni per gli altri, ma uno mi ha stupito più di tutti, diceva: "Ora molte ragazze saranno arrabiate con te, ma io ti voglio ancora bene e ti sosterrò sempre", era una ragazza molto bella, avrà avuto si e no 17 anni, ma era perfetta, non quanto la mia Alis, ma lo era davvero. Mi avvicinai a lei e le chiesi se voleva assistere al matrimonio, lei inziò a piangere e mi abbracciò, io la strinsi e la ringraziai per il cartello, che feci mettere in macchina da Zayn, l'accompagniai dentro e la feci sedere in prima fila, vicino a mia madre, le mie sorellin e quello che sarebbe dovuto essere il posto di Lottie.

Erano passati altri 2 minuti, ma nessuna traccia di Alis e Lottie, quella che mi preoccupava di più era la mia sorellina, era arrabbiata con me, da quando le avevo detto che Alis era incinta e che ci sposavamo, diceva che io non la calcolavo più, che non avevamo più il nostro rapporto e aveva ragione, ogni volta mi rinfacciava, che da quando ero famoso ero cambiato, che non pensavo più alla mia famiglia, quelle parole mi avevano fatto male e mi fanno male tuttora, perchè so che sono vere. 

-Mamma, dov'è Lottie?- ero speranzoso, avevo bisogno della mia sorellina per essere felice al 100% quel giorno. Nella mia vita c'erano solo 6 donne veramente importanti, mia mamma, le mie sorelline, Lottie, Alis e Charlotte, erano la mia famiglia e io le amavo, tutte quanto allo stesso modo.

-Arriverà, ora tranquillo- disse lei e mi sorrise mandandomi un bacio.

Tornai alla postazione davanti l'altare e finalmente la vidi arrivare, era ancora più bella, davanti a lai camminavano le gemelle che buttavano petali di rosa, seguiti da Chanel che era la testimone di Alis. 

Alis si fermò prima della navata, stava facendo dei strani segni dietro di sè, non capii cosa volessero dire, ma era buffa così risi senza farmi notare, ma fù Niall quello che si fece notare, perchè coppio a ridere contagiando tutta la chiesa, compreso il prete.

Poi finalmente capii, vidi Lottie con in braccio Charlotte, erano bellissime, sorrisi alla mia sorellina che ricambiò e con la canzone "When you say nothing at all" camminarono fino all'altare seguite da Alis. 

-Finalmente, ti ho aspettato tanto, ma ne è valsa la pena. Sei bellissima- le sussurrai all'orecchio prima che il prete ci facesse sedere, per iniziare con la messa.

Arrivò il momento di scambiarsi i voti, sì quelli tipo "io blabla prometto..." ma avevamo deciso di scriverli noi, così cominciai io-

-Alis, ogni volta che ti vedo sorridere capisco che tu hai bisogno di me, quanto io ne abbia di te, i tuoi occhi sono sinceri quando mi dici che il nostro amore sarà per sempre e so che la tua mano sarà sempre davanti a me per aiutarmi a rialzarmi, ogni qual volta io cada. Ti amo Alis, e con questo anello ti prendo come mia sposa- dissi con le lacrime che bruciavano negli occhi, ero emozionato e non riuscivo a trattenerle, così una di loro cade, ma prontamente, la mia bellissima Alis, l'asciugò, facendo scattare tanti "ooh" nella mia mente.

Ora toccava a lei.

-Louis William Tomlinson, i tuoi occhi dicono le cose migliori, quando la tua voce non dice niente, quando mi stringi tra le tue braccia, tutti i problemi, tutte le persone spariscono e rimaniamo solo io e te, in quel contatto nessuno sa cosa si sono detti i nostri cuori e sò, che ogni volta che cadrò, tu mi alzerai e mi sosterrai, per questo motivo, io con questo anello ti prendo come mio sposo- la sua voce, ogni tanto interrotta dall'emozioni e dal trattenere le lacrime, che gli occhi lucidi bloccavano, era le cose più belle che qualcuno mi avesse mai detto. Ora era mia moglie, lei Alis McGrover è ufficialmente mia moglie.

-Ora può baciare la sposa- disse finalmente il prete, così presi il dolce viso di Alis tra le mani e la baciai, tutti applaudirono e fischiarono.

-Papààà- sentii urlare dalla vocina di mia figlia, la prima parola che aveva imparato, "papà" era così dolce che la costringevo a dirlo ogni giorno, per almeno 5 volte di fila, sarò pazzo, ma è una cosa di cui ho bisogno. 

Raggiunsi Lottie, tenendo la mano di mia moglie e le sorrisi, Alis prese Charlotte che piangeva, voleva stare in braccio a me, ma io dovevo abbracciare la mia sorellina, glielo dovevo, così la strinsi forte a me e lei fece uguale.

-Ti voglio bene Lou-Lou- mi disse, alzandosi sulle punte per darmi un bacio sulla guancia.

-Anche io Lottie, davvero tanto!- le dissi e ricambiai il bacio.

Poi tornai da mia moglie e da mia figlia, visto che il fotografo doveva farci delle foto, sorrisi e un flash accecò i nostri occhi. 

Quello è stato sicuramente il giorno più bello della mia vita, spero tu lo ricordi ancora come lo ricordo io, ti amo Alis.

Tuo, Louis.

 

Ecco, questa è una lettera, un racconto, non so come descriverla, so solo che il mio fratellone, prima di raggiungere sua moglie lassù, lasciò in quel vecchio cassetto del suo comodino. 


 

LookMe!
Come ho già detto, questa One Shot è dedicata alla mia Carrot.
L'ho fatto pensando alla cansone "whe you say nothing at all" ma non penso sia azzeccato, c'è ho preso alcune parole dalla canzone,
come nelle promesse che si fanno Alis e Tommo, però è stata d'ispirazione comunque.
Beh, spero solamente che vi piaccia!
Lasciate una piccola recensioni, vi prego çç
Billa. xx