Studiando " La Pioggia nel Pineto " di Gabriele D'Annunzio, mi è venuta in mente questa trama, ed è venuta scritta così come la vedete. Spero vi piaccia! =)

 

 

 

 

 

Harry ed Hermione sono nella Foresta Proibita, piove ed è come se la pioggia sui loro volti si trasformasse in lacrime amare e malinconiche.

Ogni parte del loro corpo è bagnata da lacrime. 

Ogni singolo momento trascorso insieme dentro quel castello incantato, non conterà più niente.

Quell'odore forte di mente piperita e dei pini inzuppati dalla pioggia d'estate li riporta indietro nel tempo, in quella che sembrava l'età dell'innocenza, ma che di innocente ha avuto ben poco.

Hanno sconfitto l'Oscuro Signore, ma è come se non fosse accaduto niente davanti a quell'addio straziante; la vittoria diventa la cosa più futile del mondo in quella circostanza.

Forse si vedranno ancora per molto tempo, ma non sarà mai la stessa cosa.

Forse si amano, ma non vogliono pensare a nulla.

Sicuramente non ritorneranno mai più in quel castello, per questo stanno male.

In qualche maniera quel castello ha fatto sì che si incontrassero ed è solo grazie ad Hogwarts che sono amici, un'amicizia così salda che ha paura di rivelare i veri sentimenti perchè ha paura di svanire per sempre.

Può sembrare stupido, perchè i due continueranno a frequentarsi ,ma sono una cosa sola, non vedersi più in quel castello è terribilmente innaturale: come un ciliegio senza le ciliegie, un rovo senza le sue more... non possono fare a meno l'uno dell'altra, diventano incompleti come se non avessero più una parte della loro anima.

Anche gli alberi, i cespugli, i piochi fiori piangono e per quell'addio sembra che tutti ne debbano subire le conseguenze.

Ormai sono parte integrante della Foresta e vorrebbero credere che da lì fosse impossibile uscirne, sarebbero stati felici dopotutto erano insieme, gli bastava questo.

Era prorprio vero come tutto quanto fosse un illusione.

Quel posto per tutti e due significava tanto: Harry ha avuto una casa, degli amici veri, una donna, la sua donna; Hermione ha incontrato i due amici più importanti della sua vita, uno dei quali da lì a qualche anno avrebbe dovuto sposare.

Forse quella di lasciare Hogwarts era tutta una scusa infondo, forse, non volevano lasciare che ognuno di loro si sposasse, perchè quello sarebbe stato un vero addio.

Amavano da impazzire i loro rispettivi compagni, avrebbero fatto di tutto per loro, ma tra di loro era diverso: c'era una complicità sovrannaturale e tutti se ne accorgevano, molti la temevano.

Per gli occhiali di Harry sarebbe servito uno di quegli oggetti babbani che aiutano a spazzare la pioggia dall'automobile, ma al ragazzo non importava, voleva vivere quegli ultimi istanti nella sua " casa " con Hermione.

" Ti voglio bene Hermione! Non immagini quanto! "

" Non sarà più la stessa cosa, vero Harry? " domanda timorosa la ragazza.

" Sarei un ipocrita se rispondessi no... Hermione si, non sarà più lo stesso. Ma ci vedremo sempre! E' una promessa! "

Si sentivano vuoti, due vere lacrime scesero dai loro volti all'unisono, erano impercettibili dato il temporale d'estate, eppure erano lì.

Si abbracciarono per un tempo infinito.

Poi qualcuno spense per sempre quella magia.

" Amore... hey... Hermione andiamo, cosa fate qui? Tutti si stanno salutando... dai... fra poco partiranno le carrozze! " Ginny anche lei bagnata aspettava con ansia il suo Harry per poter vivere insieme la loro vita, senza più timore.

"Ciao Hermione... "e appoggiò delicatamente le sue labbra sulla sua fronte.

"Harry... ciao... "

 

 

 

 

 

SPAZIO AUTRICE

RECENSITE, chiunque la legga anche chi la trova brutta!

Ho bisogno di consigli, sono nuova! =)