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Autore: avalonne    08/04/2012    3 recensioni
Storia partecipante al contest "Di carta e di Inchiostro" di May_Z e arrivata nona.
La descrizione dei sentimenti di Dean quando Harry bacia Ginny dopo la vittoria dei Grifondoro. Perchè la disperazione può gelare anche il cuore più caldo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dean Thomas, Ginny Weasley | Coppie: Dean/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nome (su Efp e sul forum): Avalonne
Titolo della storia: Breve racconto di un attimo di infelicità
Pacchetto e combinazioni scelte: “La solitudine dei numeri primi”, paring Dean/Ginny, citazione 1: “Era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi.”, prompt acqua.
Personaggi: Dean Thomas, Ginny Weasley, Harry Potter
Rating: Verde
Genere: Malinconico
Avvertimenti: Flashfic
Introduzione: I pensieri di Dean quando assiste al bacio tra Ginny e Harry descritto nel sesto libro.


 

 
L’atmosfera della festa si era infranta, come il bicchiere che aveva stretto con troppa foga nelle mani, come il suo cuore. La sala comune era piombata in un innaturale silenzio non appena le labbra di Harry si erano posate su quelle di Ginny, per poi esplodere in un boato non appena lei aveva risposto al bacio. Solo Dean era rimasto in stato quasi catatonico, senza rendersi conto del dolore dei vetri che gli avevano trafitto il palmo, senza sentire le voci dei suoi compagni di Casa. Dal momento in cui quello che credeva suo amico aveva baciato la sua ragazza, tutto si era fermato. Il vociare si era attutito, come se si trovasse sommerso da una gran massa d’acqua. Si era sentito precipitare in un lago ghiacciato, il petto si era serrato come se avesse inghiottito un fiume gelato che si propagava con spilli polari fino al cuore. Fino a quel momento Dean aveva sempre pensato che la disperazione fosse un fuoco che divampa improvviso e brucia ogni cosa sul suo cammino ma non era vero. La disperazione era un’ondata fredda che copriva ogni cosa e lasciava solo buio e solitudine. Sapeva che sarebbe dovuto intervenire, strapparla dalle braccia dell’altro, fare qualsiasi cosa; invece era rimasto impassibile e in silenzio, ad aspettare che fosse troppo tardi. Troppo tardi per dirle che l’amava davvero.


 

 

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Un grazie speciale  a May_Z per aver letto e giudicato questa storia, oltre ad aver indetto questo bellissimo contest.
Di seguito riporto il suo esaurientissimo giudizio!

 

NONO CLASSIFICATO
Breve racconto di un attimo di infelicità di avalonne



Correttezza grammaticale 9,75/10
Stile 9,2/10
Originalità 8/10
Caratterizzazione dei personaggi e IC 9,5/10
Utilizzo frase 4/5
Gradimento personale 3/5
Bonus 2/2
TOTALE 45,45/52

  Correttezza grammaticale 9,75/10
Hai davvero una buona grammatica, non c'è che dire. Gli errori che ho riscontrato (o, sarebbe meglio dire, imperfezioni) sono elementi di poca importanza che non infastidiscono in alcun modo la lettura.
Anche l'utilizzo della punteggiatura è molto buono, cosa che fa onore soprattutto in un testo come il tuo, dove la virgola viene utilizzata piuttosto spesso. Non ho trovato nessun segno di punteggiatura posizionato erroneamente: l'unico errore che ho riscontrato è una virgola mancante.
Qui di seguito ti riporto le imperfezioni di cui ho già accennato:
- “Dal momento in cui...”: leggendo come si svilupperà poi la frase, sarebbe più adeguato scrivere: 'nel momento in cui...'
- “... suo cammino ma non era vero.”: prima del 'ma' va una virgola

Stile 9,2/10
Il tuo stile non mi dispiace affatto: costruzioni semplici e chiare, lessico studiato, ma non artificioso e banale, metafore che aiutano ad immedesimarsi in Dean, il protagonista della storia; però c'è un 'ma'.
La coordinazione (per asindeto o per mezzo della congiunzione 'e') regna: certo, è un fattore positivo, in quanto rendono semplice la costruzione e la comprensione dei periodi, ma penso che, a lungo andare, possa rendere un po' monotona la narrazione. Se tu introducessi delle subordinate (per esempio, in questa frase: 'un fuoco che divampa improvviso e brucia ogni cosa', sarebbe sufficiente trasformare il verbo 'brucia' in un gerundio) lo stile diventerebbe un po' più movimentato.
Inoltre ho riscontrato un altro paio di imperfezioni:
- “... innaturale silenzio non appena le labbra di Harry...” e “... in un boato non appena lei...”: ripetizione dell'espressione 'non appena' nel giro di poche parole.
- “... come se avesse inghiottito un fiume gelato che si propagava con spilli polari fino al cuore.”: qui ho capito il senso della frase e la sensazione che intendevi trasmettere, ma quel 'con spilli polari' non mi convince appieno. Una costruzione migliore potrebbe essere: '… come se avesse inghiottito un fiume gelato che si propagava fino al cuore, trafiggendolo con spilli polari'

Originalità 8/10
L'originalità è il parametro che, a mio parere, ti ha maggiormente penalizzata
Il momento da te descritto (ovvero quando Harry, sotto lo sguardo attonito di Dean e degli altri Grifondoro, bacia Ginny) è uno dei più utilizzati quando si intende narrare della storia non solo tra Dean e Ginny, ma (e soprattutto) anche di quella tra Harry e Ginny. Insomma, quello da te scelto, è un momento che è già stato analizzato più e più volte.
Tuttavia, come puoi notare, il punteggio rimane piuttosto alto per due motivi: innanzitutto mi è piaciuto che il momento sia vissuto dagli occhi di Dean (solitamente, infatti, viene prediletto il punto di vista di altri personaggi); inoltre ho trovato originale l'utilizzo che hai fatto del prompt: mi è piaciuto il modo in cui hai deciso di descrivere il groviglio di sentimenti che invadono Dean, contrapponendo con maestria due elementi come l'acqua, appunto, e il fuoco.
Nonostante ciò, come ti ho già detto, la storia mi sa un po' di “già visto” e, per questo, non ho potuto assegnarti un punteggio maggiore.

Caratterizzazione dei personaggi e IC 9,5/10
Senza alcun dubbio, il protagonista della tua storia è Dean: Ginny è appena nominata e, per questo motivo, la sua caratterizzazione non è valutabile.
La caratterizzazione di Dean, invece, mi è piaciuta molto e l'ho trovata davvero credibile e coerente: il viso è impassibile, certo, ma dentro di lui regna la disperazione, l'unica cosa che, in quel momento, riesce a sentire: è come se si trovasse improvvisamente solo, trasportato fuori dal rumoreggiare festoso e sorpreso che occupa la Sala Comune.
Mi è piaciuto il modo in cui sei riuscita a rendere chiaro il sentimento che ha legato Dean a Ginny: anch'io sono convinta che lui fosse davvero innamorato della ragazza, e comprendere in quel modo di averla persa davvero, be', penso creerebbe in chiunque i sentimenti e le emozioni che hai descritto.

Utilizzo frase 4/5
Mi sono trovata un po' in difficoltà nell'assegnarti questo punteggio: la frase è utilizzata bene, senza alcun dubbio, ed è anche perfettamente adatta alla situazione da te descritta.
Tuttavia, c'è qualcosa nel suo utilizzo che non mi convince pienamente ed è per questo che ti ho tolto un punto. Con questo non intendo dire che la frase sia stata gettata a caso nel testo o slegata da resto del racconto: assolutamente, no. Semplicemente, a differenza di altre storie che mi sono giunte, il suo utilizzo mi ha convinta in minor misura.

Gradimento personale 3/5
La tua storia non mi è dispiaciuta, ma non rientra nemmeno tra quelle che ho preferito.
I motivi sono essenzialmente due: la scelta del momento che, come ho già detto in precedenza, pecca un po' i originalità, e il fatto che, nonostante i sentimenti espressi da questo racconto siano intensi e profondi, la storia, a mio parere, appare un po' “fredda”; insomma, mi sono sentita poco coinvolta. A mio parere, con una leggera variazione dello stile utilizzato, la storia potrebbe risultare migliore.
Con questo non voglio dire che la tua è una brutta storia, ma che, semplicemente, non mi ha colpita come altre.

Bonus 2/2
Il prompt è utilizzato davvero bene e, come già accennato prima, ho trovato il suo utilizzo molto originale. Mi è piaciuto il modo in cui viene smentita la convinzione che la disperazione sia un fuoco che arde dentro: il fuoco, nella tua storia, viene sostituito dall'acqua, un'ondata di acqua gelata che copre ogni cosa.

TOTALE 45,45/52

  

  

  
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