Mi mancava, non ce la facevo più a resistere senza di lui. Mi serviva, avevo bisogno del suo corpo, dei suoi baci, dei suoi abbracci. Volevo lui.

Ero concentrato sul mio disegno, stava venendo proprio bene, mi mancavano le ultime sfumature. Ad un tratto sentii la porta aprirsi e un profumo che riempiva l'aria. O mio dio! Il suo profumo! Era lui! Era lui!

-Ciao Gee, che stai facendo?-

-Ehm... ciao... sto... sto disegnando, ovvio-

Stavo tremando... Volevo lui... Volevo il suo corpo. Me lo immaginavo già lì, nudo, ansimante che gridava il mio nome mentre io lo penetravo. Mio dio! Mi stavo anche eccitando solo al pensiero.

-Ehi Gee? Tutto ok?-

Mi si era seduto vicino. Stavo fremendo. Mi trattenevo a stento dal saltargli addosso.

-No, non è tutto ok... Cazzo Frank!-

-Gerard, cosa c'è? Cos'è successo?-

Non riuscivo neanche a guardarlo negli occhi... Sentivo delle lacrime scorrermi sul volto... Ma perché cazzo stavo piangendo?

-Frank... Ho paura di quello che ti sto per dire...-

-Gerard... Cosa... cosa...-

Stava tremando e i suoi occhi stavano diventando lucidi...

-Frank io...-

No... Non ci riuscivo a dirglielo... Ad un certo punto mi girai e lui vide le mie lacrime. 

-Gee... Perché piangi?-

Mi si avvicinò moltissimo, e mi asciugò una lacrima che stava scendendo proprio in quel momento. Eravamo vicinissimi, sentivo il suo respiro sulla mia pelle... Non potevo resistergli. Mi protesi e lo bacia... Le sue labbra bruciavano, ma erano dolci e morbide. Pensavo che mi avrebbe respinto, invece sentii le sue braccia che mi avvolgevano e le nostre lingue iniziarono una danza sfrenata. Lo presi e lo misi sotto di me. Quel divano era angusto ma sarebbe stato perfetto. Non ce la facevo più a resistere... Dovevo averlo, lo volevo dentro di me. Iniziai a baciargli il collo furiosamente, e infilavo le mie mani sotto la sua maglietta.

-Gee... Cosa... cosa... Cosa vuoi... fare...-

E tra una parola e l'altra ansimava.

-Stai zitto... TI VOGLIO. Voglio il tuo corpo, voglio sentire la tua voce che grida il mio nome... Denunciami per stupro se vuoi, ma solo dopo che avrò sfogato la mia voglia.-

Così dicendo gli tolsi la maglietta e inizia a leccargli i capezzoli... I suoi lievi "ah... aaaah... Gee... che stai facendo" mi stavano facendo impazzire... Ero eccitatissimo. E lui se ne accorse.

-Gee... Lasciami parlare un attimo... So cosa vuoi...-

Così dicendo ribaltò la situazione, finendo sopra si me. Mi tolse i pantaloni e... Aaaaahhh... Dio... Quel nano ci sapevo fare... Era come se non avesse fatto altro per tutta la sua vita... Ooooh... Gli presi i capelli e alzai il suo volto, aveva la bocca sporca e si leccava le labbra. 

-Lasciami fare Gee, voglio che tu stia bene...-

-Ma Frank, no perché lo fai? Non sei obbligato...-

Intanto però dentro di me pensavo "Cazzo Frank riprendi subito prima che io ti faccia riprendere con la forza". Come immaginavo lui riprese a succhiare... E ad ogni mio "Ahhh" vedevo i suoi occhi illuminarsi. Ad un certo punto lo fermai..

-Cosa c'è adesso?-

Mi chiese un po' scazzato.

-Niente, solo che non è giusto che fai solo tu.-

Gli tolsi i pantaloni e mi resi conto che anche lui era molto eccitato.

-Mmmm Frank, perché non mi hai detto che era così...-

Sorrisi, poi inizia a dedicarmi al suo piacere... Sentivo le sue mani tra i miei capelli, che ogni tanto stringeva forte e i suoi "ooooh" di piacere...

Ad un certo punto smisi e mi protesi verso di lui e iniziai a baciarlo. Quelle labbra.... Quelle labbra brucianti... Ad un certo punto lui si fermò...

-Gee, non vuoi che uso la bocca per altro?-

Un pizzico di malizia brillò nei suoi occhi.

-No Frank, ora voglio sentire quanto caldo sei... dentro...-

La sua faccia per un attimo mi sembrò terrorizzata, poi si rassegnò e mi guardò con fare sottomesso. 

Inizia a penetrarlo lentamente e lo sentii ansimare. Con un colpo entrai definitivamente e un suo grido ruppe il silenzio.

-Aaaah! Aaaaaaah! Gerard! Gerard! GERARD!-

Oh! Si! Proprio quello che volevo sentire... Siii... Oh Frank... Mi stavi facendo il più grande regalo che potessi farmi! Iniziai a spingere più forte, sempre più forte. Non era abbastanza. No! Non era mai abbastanza! Iniziai anche a baciarlo! Era mio! Solo MIO! 

-Gerard.... GERARD! Mi fai male.. Basta! Basta!-

Vidi le lacrime scendergli su quelle guance perfette... O mio dio! Cosa stavo facendo! Stavo facendo soffrire l'essere che mi stava dando tanto piacere, che con tanta diligenza aveva soddisfatto la mia voglia. Uscii immediatamente da lui.

-Scusa... Scusami Frank... Io.... Io...-

-Tranquillo... E' tutto apposto...-

Mi baciò... Poi iniziò a leccarmi il collo, infine iniziò a penetrarmi lui questa volta.

-Frank?-

Chiedi sbalordito. Di tutta risposta lui spinse con violenza dentro di me e io mi ritrovai a gridare con tutto il fiato che avevo in corpo.

-Frank! FRANK! AHHHH!!!! FRANK!!!!-

Gli morsi il collo e lui uscì.

-Tutto... tutto ok? Gee?-

-Si... Tutto apposto...-

Esausto mi stesi sul divano e lui si stese sopra di me.

-Cosa volevo dirmi, Gee?-

Ed iniziò a leccarli il collo.

-Niente Frank, semplicemente ti amo.-

Gli presi il viso e lo baciai appassionatamente.

-Anche io Gee-