Gracile come un'ombra, non vive più, divorato da un cerchio di luce, l'unica luce.
Smeagol non esiste.

Fuori è tutto buio.
Corri via Smeagol, il sentiero è caldo dal mattino, non piangere Smeagol.
La mano stringe il proprio senno.
Non c'è più speranza, non c'è più nulla.
Fuori è tutto buio, non lasciarlo entrare.
Non lasciare entrare il buio, Smeagol.

-Avevamo il profumo di un giorno, avevamo il ricordo del vento, avevamo il colore del sole.-
Non ricordi nulla, è tutto sbiadito, non ricordi di Smeagol.
Non ricordi di te.
-Gollum! Gollum!-
E la luce nel buio di un mostro prezioso stretto nella mano.
E' lui che ti ha ucciso, ti ha mutilato, distrutto.
Non esisti, Smeagol.
Hai il volto dell'orrore, le ossa storte, il pallido corpo di una bestia scarna del calore di una voce che non sia la tua.

Contratto sulle ginocchia, gli occhi chiusi nell'immagine di un sospiro strozzato.
L'avevi ucciso tu, l'avevi soffocato e non ricordi che un gemito.
Quella che era la tua vita ora rimane un gemito, racchiuso nella memoria.
Presto scorderai anche quello.
Ed è tardi, Smeagol, per ricordare.
E' troppo tardi.
Ormai c'è solo il buio.

Piangi troppo.
-Siamo così soli...- Sei un verme, uno schifoso, lurido verme.
-Sempre soli...-
Fa tanto freddo e il buio è così denso da soffocarti.
Non sei solo, Smeagol.
Lui c'è.
-Il mio tesoro.-

N/a

Mai scritto nulla sul Signore degli anelli, mai pensato, mai immaginato, mai...ok avete capito -.-
Ma poi l'ispirazione è venuta così.
Perché il Signore degli anelli è bellissimo.
Perché Smeagol ha molto da raccontare.
Perché ultimamente scrivo troppi fluff e avevo bisogno di qualcosa di angst.

Spero sia piaciuta^-^
Se vi va commentate pure!