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Autore: bizzleslips    09/04/2012    13 recensioni
Beh mi chiamo Jazmyn Ciara Knowles, ma chiamatemi pure Jazzy, ho sedici anni e sono una Baby-Sitter con un grande sogno, quello di entrare nella storia del ballo Hip-Hop.
I miei migliori amici sono fantastici e sono la Baby-Sitter dei figli di Usher e Tameka Foster, ormai sua ex moglie.
Beh, se la mia storia vi ha interessate almeno un po' venite a leggere.
(Storia in Revisione.)
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Christian Beadles, Justin Bieber, Nuovo personaggio, Selena Gomez
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Beh, che dire? Amo Stratford, è una cittadina tranquilla, vicino a Toronto.
Scusate non mi sono ancora presentata, mi chiamo Jazmyn Ciara Knowles, ho sedic'anni, ho i capelli color
castano chiaro con dei rifelssi rossi se li si guarda alla luce del sole, sono boccolosi e mi arrivano al sedere,
ho gli occhi verdi, o come dicono Caitlin, Chantal e Kayleen due smeraldi.
Ho la carnagione un pò più chiara del caffelatte.
Le mie migliori amiche sono fantastiche, sono bellissime e ho dei migliori amici talmente idioti da far competizione l'uno con l'altro
ma ci vogliamo bene infondo.
Loro si chiamano Justin, Chaz, Ryan, Christian che è il fratello di Cait e Kellin.
Sono una Baby-Sitter a tempo pieno, questo vuol dire che appena finito scuola devo andare a casa di Tameka (Foster) una famosa
stilista, nonchè ex-moglie di Usher.
Col tempo ho imparato a conoscere sia lui che lei, e devo dire che sono fantastici,
posso dire che sono i miei genitori adottivi perchè praticamente vivo da sola, i miei sono morti quand'ero piccola e ho sempre abitato
con mia nonna che è morta da 2 anni ormai.
Sarei sola senza di loro e senza i miei amici, comunque le due pesti di bambini si chiamano Usher Raymond V e Naviyd Ely Raymond,
che chiamerò semplicemente Ray e Navy sono dolcissimi e ormai hanno rispettivamente quasi 5 e 4 anni e si sono affezionati
moltissimo a me, ormai sono come una sorella più che Baby-Sitter per loro.
Beh con questo possiamo iniziare la mia storia...


Chapter 1: Like a Sunny Day.

Jazmyn P.O.V.


"Tameka, sono a casa" Urlai dal pianerottolo e nonappena entrai in salotto vidi un caos tremendo.
"Tameka, che è successo? Ti prego dimmi che è solo tornato a casa Usher!" detto questo, sentii
due braccia stritolarmi e capii subito che Usher era tornato. E quindi: momento, momento, mometo
se Usher era tornato anche quell'acciuga del mio migliore amico era a casa giusto?
"Usher, sei a casa finalemte, mi sei mancato tantissimo Daddy" e gli corsi addosso quasi facendolo
cadere, dietro di me sentii le risate di Tameka.
"Anche tu piccola, da quanto tempo, sono passati sei mesi o sbaglio? Accidenti sei cresciuta! La mia
bambina è grande ormai per i souvenir? Spero di no, perchè ho qualcosina poroprio per te
"
Nel frattempo arrivarono anche Ray e Navy che saltarono addosso al padre e questa volta fancendolo cadere
all'indietro con un grosso tonfo.
Usher li salutò con un bacio in guancia e dandogli un paio di giocattoli aquistati in Spagna proprio per il tour di Justin,
sì, proprio Justin, Usher era il suo mentore e ogni qualvolta che c'era un tour, Usher doveva sempre partire con lui.
"Tieni piccola" disse dandomi un piccolo sacchetto in velluto nero, dentro al quale si nascondeva una graziosa catenina
in ora bianco, con scritto España, io amavo la Spagna sin da piccina, era un luogo caldo e accogliente, difatti io ero metà
Ispanica e metà Americana, anzi, diciamo Canadese.
"Grazie, grazie, grazie.." gli regalai un sorriso a 68 denti, se possibile.
"Ma Ush, quell'acciuga di Biebs dov'è?" continuai, lui disse che sarebbe tornato la settimana dopo.
"Vabbè, Usher..Tameka io vado nella sala di danza, se ci sono problemi venitemi a chiamare, ok?"
"Tranquilla stiamo noi con i bimbi, anche perchè dovremmo discutere di alcune cose riguardo la loro tutela,
no Tameka?
" mi rispose Usher, Tameka riemerse da chissà quale mondo e si affrettò a mugolare un ''si, si.. tranquilla''.
Boh vabbè, sarà stanca.
Mi affrettai a percorrere quel lungo corridoio e arrivare all'ultima porta con suscritto 'Dance Studios'.
Ci entrai e incominciai a riscaldarmi sulle note di Like a Boy di Ciara.

Justin P.O.V.

Corsi come un dannato per entrare in tempo in casa di Usher, dovevo fare una sorpresa alla mia Jazzy.
"Ma sei idota? No, dico io, ci è rimasta malissimo. Muoviti è in sala da ballo" disse Usher, ridendo,
e Tameka ormai aveva le lacrime agli occhi.
Corsi ancora, quasi feci un volo dalle scale perchè non vidi uno scalino, no ma dico io... più idioti di così si può?
Arrivai davanti alla porta, sentii Like a Boy e la vidi: aveva un paio di supra rosse con degli shorts neri e una canotta
bianca e il mio cappellino degli Yankees sempre rosso.
Era bellissima, no cioè volevo dire bravissima. Si, si, si, bravissima.
Coglione, ecco cosa sono, ah vabbè.
"BU!" urlai entrando dalla porta mentre lei stava facendo uno splendido Glide (Per chi non sapesse il Glide
è questo: http://www.youtube.com/watch?v=GO1I3BYMvXM).
Quasi cadde all'indietro per lo spavento.
Sono un fottutissimo genio.
"Ma sei cretino o cosa? Biebs, provaci un'altra volta e ti faccio ingoiare una scarpa" finito di sgridarmi, mi saltò in braccio
e mi fece cadere a terra. Minchia che male al culo.
"Jazzy, sei sempre la solita ragazza poco fine che ho lasciato sei mesi fà eh?" Dissi ridendo.
"Si, sempre e comunque la solita" rispose.
Uscimmo da lì e ci torvammo con tutti quelli della compagnia: Ryan, Chaz, Chris, Kellin, Cait, Chantal e Kayleen.
Alla sera andammo a vedere un horror, l'unica contro era Chantal, ma Kellin rimase tutto il tempo lì abbracciato a lei.
Dopo andammo tutti da me, la mamma era da Tameka e quindi c'era casa libera.
"Facciamo il gioco della verità, che ne dite?" propose Chaz.
"Si, okay però quello con la bottiglia!" disse Kayleen.
"Perfetto, cosa volete? Malibù, Gin, Vodka?" dissi.
"Vodka! Assolutamente Vodka!" ribadì Jazzy.
Il gioco consisteva nel dire la vertià attraverso una bugia, non so se mi sono siegato tipo? Ad esempio
io dovevo dire 'Jazzy non è la mia migliore amica', e bere un soroso di Vodka, e così via...
"Allora Bieber.." incominciò Jazzy, mentalmente pensai che ero fottuto. Quando mi chiamava per cognome
o era incazzata o aveva un piano diabolico contro di me. "..questo è più un pegno che una verità, ma
pazienza, devi baciare Butler
" appunto, no....aspetta che cosa?
Il mio povero cervello aveva appena finito di farmi capire la frase che subito Jazzy disse "...o sennò dici di chi sei
innamorato, devi farti perdonare per il volo che mi hai quasi fatto fare oggi!
"








Nina's Space. :DD

Ragazze, questa è la mia prima storia.
Siate generose con me!
Mi piacerebbe che mi scriveste se vi è piaciuta almeno un pò la storia.
Grazieee, baci baci.
@sepembersjx on Twitter
   
 
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