Film > Titanic
Ricorda la storia  |      
Autore: M4RT1    09/04/2012    5 recensioni
La mia prima storia su questo fandom ^^
Una piccola song-fic, i pensieri di Rose sulle note di Dimentica- Raf.
Spero vi piaccia, magari fatemi sapere :P
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Jack Dawson/Rosalinda Dewitt Bukater
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Vuoti inviolabili della memoria
soltanto gli orli un po' sfocati
ma così indissolubili
e così troppo intensi da dirsi.

 
Restasti sveglia tutta la notte. Guardasti il cielo farsi sempre più chiaro, guardasti le torce verdi segnalare la vostra presenza, guardasti un angolino di plaid verde e blu che ti oscurava la vista. Senza pensare. Senza pensare a niente che potesse farti del male. Era facile, fin troppo. Cacciasti via i ricordi, come se a vivere quei giorni fosse stato qualcun'altro. Entrasti in una specie di coma, un torpore incantato che ti teneva fuori dal mondo.

 
Dimentica quello che è stato
comunque non ritornerà
dimentica le mie parole
se vuoi perdonaci
non sempre c'è un lieto fine.

 
Dovevi dimenticare, scordarti di tutto. 

Tanto Jack era morto. 

Quando la Carpatia arrivò ti fecero salire a bordo. Alcuni uomini tornarono indietro a recuperare i corpi. Per alcune persone non era restata che quella speranza, la speranza di poter riavere almeno il corpo. Il suo non c'era. Avevi deciso di farlo tornare lì, alla nave che vi aveva tenuti uniti. Il lieto fine non c'era stato, ma, in cuor tuo, decidesti che quello era un nuovo inizio. L'inizio di una storia che sarebbe finita bene.

 
Dimentica l'amore e forse
anche il dolore passerà
dimentica le cose belle
e tutto il male sai
di colpo sparirà.

 
"Hai perso qualcuno?"
"Tutto".

La donna ti si avvicinò: era, in un certo senso, identica a te. E non solo nel vestirsi. Eravate entrambe sotto l'acqua ma non ve ne curavate. Eravate entrambe stanche, tristi, entrambe vuote. 

"Mio marito è lì sotto", ti disse la donna, indicando con un cenno del capo la distesa blu sotto di voi.

Tu la guardasti, poi tornasti a fissare il punto lontano che avevate lasciato.

"Mi chiamo Meggy, viaggiavo in Seconda Classe".
"Io sono Rose. E avrei preferito non viaggiare".
"Era tuo marito?"
"No... non lo era".

Non esiste più. Jack è morto e non tornerà indietro.

Volevi convincerti, ti sembrava la cosa migliore. Volevi dimenticarti di lui, del vostro primo incontro, della tua precedente vita. Avresti voluto essere nata su quella nave.

 
Ovunque io sarò
comunque mi resterà
qualcosa di te
forse attimi
ma eterni

 
E' così, ti dici. Non avevi niente di lui, volevi dimenticarlo, ed ora eccoti qui: ottantacinque anni dopo, ricordi tutto come se fosse passato un giorno. Il suo volto, le sue mani, la sua espressione e il suo sorriso sghembo. Perchè di lui ti era rimasta la cosa più preziosa: il ricordo. Ricordo di attimi, di storie, ricordo del giorno in cui crescesti. In cui decidesti della tua vita.

 
Dimentica tutti quei giorni
e anche l'amore fisico
gli addio e i ritorni
era una storia che
viveva in bilico

 
Arrivasti a New York bagnata fradicia. Vedesti tua madre, distrutta. Passò anche Call, indecifrabile come sempre. Ti voltasti: la nuova Rose non faceva parte di quella famiglia. Non sapevi che fare, dove andare. Se ti fosse successo pochi giorni prima, saresti morta. Avresti provato a porre fine a tutto.
Ma ora no. Una macchina ti passò davanti, riportandoti per un secondo a quella sera. Non erano passati anni, solo ore.

 
Un sentimento così forte
che spesso passa il limite
non puoi lasciarlo andare
perchè in fondo sai
che non ti lascerà

 
Ci vollero parecchi mesi prima che accettasi il tutto. 
Successe così, all'improvviso. Una mattina ti svegliasti, ti alzasti, e pensasti a lui. Così, in modo naturale. Senza soffrire, senza cercare di distrarti. Era un bel pensiero, un bel ricordo.
E capisti di potere anche convivere con esso.
 
 
Sospiri, guardando le fotografie. Sei vecchia, brutta e rugosa, ma sorridi. Il riflesso è cambiato, in quello specchio. I ricordi no. E i ricordi sono la cosa più bella che ti potesse restare.


N.d.A.: ecco la mia storiella, spero vi piaccia ^^ Fatemi sapere :P
Un bacio
Marty
 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Titanic / Vai alla pagina dell'autore: M4RT1