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Autore: Insideyou    10/04/2012    0 recensioni
"Ci sono cose che vanno dette, non importa quanto possano suonare stupide. Per certe cose non si può aspettare il momento giusto."
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ci sono cose che vanno dette, non importa quanto possano suonare stupide. Per certe cose non si può aspettare il momento giusto."
Le cose io le ho dette,ma non ho ricevuto risposta. Gli ho detto che mi manca e che vorrei che lui tornasse con me,ma ha pensato che stessi scherzando,io ero seria come non mai. Ecco cosa odio di me. Ogni volta che sono sincera,ogni volta che dico a una persona che mi manca,ogni volta che dico qualcosa,qualsiasi cosa,la gente pensa che io stia scherzando. Non capisco perchè. Sono considerata una persona che odia le cose sdolcinate,ma soprattutto tutti pensano che io non sappia esprimere i miei sentimenti. Con lui non è stato difficile,anzi. Quando dicevo le cose capiva se stavo scherzando o no. Riusciva a capire quando stavo male anche solo per un messaggio in chat. E quando era qua,gli bastava uno sguardo per capire che dentro stavo morendo. Era tutto così perfetto che sembrava irreale.  Però era tutto reale,ogni singolo momento. Tutto però è finito così di colpo. Come tutti,anche lui,ha fatto quello che aveva promesso di non fare più.  Mi ha lasciata e ha trovato un'altra. Così mentre io piangevo sui ricordi e sui bei momenti,lui rideva e scherzava con la sua nuova ragazza. Magari ero una delle tante,anche se diceva il contrario. Chissà se ha detto anche a lei che sarebbe durata per molto tempo,come diceva a me. Chissà se le cose che faceva con me le fa anche con lei. Chissà se le sussura "Ti amo" all'orecchio come faceva a me.
Ogni giorno che passava lo pensavo sempre di più,i ricordi non mi abbandonavano mai,e piangevo,piangevo e piangevo ancora. Passavo le notti in bianco a rileggere le nostre vecchie chat,mentivo alle mie amiche,dicevo che soffrivo d'insonnia. Forse ora ne soffro davvero. La notte prima di addormentarmi,vado fuori in terrazzo per vedere quelle poche stelle che le luci della città mi permettono di vedere. Con quelle stelle vorrei scrivere frasi di canzoni che mi ricordano di noi,così se magari lui guarderà il cielo si ricorderà di me.
"E se ti immagino, e se ci immagino insieme, il cuore perde un battito,per morire basta un'attimo invece,il difficile è vivere sapendo che non succede,che tu ritorni, che tutto torna come una volta e ne rideremo come una volta"
E così ho passato questo mese senza di lui,senza sentirlo per lo meno. Quanto vorrei tornare indietro,e dirgli cose che non ho mai avuto il coraggio di dirgli. Quanto vorrei avere delle risposte alle mie domande. Vorrei sapere se ogni tanto a me ci pensa ancora,se ha mai pianto quando mi ha lasciata. Ma soprattutto se nelle ragazze  che incontra,lui,cerca sempre qualcosa che gli ricorda di me. Ma sono cose che non saprò mai,non troverò mai il coraggio di chiedergli certe cose. Così rimango col dubbio,per la paura di essere derisa dalla persona per me più importante.
  
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