Istintivamente, Alex, sorrise guardando Charlotte riflessa sullo specchietto intenta a portare di lato il suo ciuffo arancio, con la solita espressione concentrata mentre stringeva leggermente la lingua con i denti dipinta sul volto.
[...]
-Grazie di essere venuta al mio compleanno- disse il ragazzo ridacchiando.
-Ora io mi chiedo: dov'eri quando Dio distribuiva l'intelligenza?- Alex rise ancora più forte. Gli erano mancate anche le sue battute, accidenti!
[...]
-Bene e con questo cosa vorresti dimostrare?- chiese.
-Semplice: che vorrei che tu fossi la mia ragazza-
-Eh?- chiese la ragazza evidentemente incredula ma allo stesso tempo confusa.
-Vuoi essere la mia ragazza?-