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Autore: amolei_fra    05/11/2006    0 recensioni
forse è perchè già so che soffrirò... o forse è perchè è in base a quello che vedo... spero che per altre non sia così...
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Senza voce, piangendo in silenzio Ripenso ai tuoi capelli biondi e al profuno che hanno delicato. Come brillano al sole e il loro riflesso che illumina. I tuoi occhi seri e sensibili coperti da una maschera indefinita di indifferenza dietro al quale si trova un'anima repressa che vorrebbe dire tante cose ma non può cantare. E le nostre vite si trovano in un susseguirsi di immagini in un film muto con solo le emozioni per un pubblico inesistente di burattini sordi. La musica l'unica parola. Gli occhi. Varianti simili al tempo in sfumature di castano e di verde, lucidi come quella lacrima che ti ho visto cadere sul viso quando nell'armonia mi hai detto col cuore e col corpo che con me avresti costruito la tua vita ma non in quel momento. Ricordo quando le tue mani si muovevano su di me come le mani di un pianista si muovono su tasti bianchi e neri. Costruivano la melodia costruivi il nostro sogno. I miei sussulti e le tue carezze trasparenti, i miei sospiri e i tuoi baci, il mio spostarmi su di te come comporre una scala che nasce e che muore, il tuo piacere il mio ringraziarti. Pelle contro pelle; sogni contro sogni. Ieri come oggi. Piango al pensiero che resterà un sogno, l'immaginazione di una sera, una notte con te. E pensavo ti amo alle note acute e pensavo stai con me al tuo tocco. La tua dolcezza nel piangere il mio capirti e chiederti di stare con me, non te ne andare mai. Svanisco se vai via se smetti di suonare io non esisto più, mi dissolvo come il suono sfuma... Ti prego non andare via da me. Io e te insieme faremo quello che il mondo non conosce. io piangerò con te, tu vivrai con me e noi saremo sempre noi due da sole... Solo con noi. Sfideremo il buio, passeremo dalle note scure a quelle chiare verso la luce dell'infinito creando intonrno a noi quella maschera che hai ora, mi proteggerai e io cercherò di non fartene pentire. Questo film chiuso in bianco e nero prenderà colore e canteremo nel sole, alla luce di una realtà... Che non è questa. Ti prego credici, volerò in quel cielo che di blu si dipingerà al tuo passaggio. Del sapore del tuo sangue sarà la vita di chi ti taglierà le ali. Nel nostro vivere ci difenderemo. Amore nella mia realtà vedo noi, un posto. Non mi importa che cosa ci dovrà essere tra il mio suonare e il tuo cantare perchè da vicine e con in mezzo l'inutile staremo insieme e troverò sempre il modo di venire da te sfidando il vento. Tieni la finestra aperta del tuo mondo ideale che con la brezza verrò da te la notte sussurrando parole al cielo e scrivendo con l'aiuto delle stelle che quello che voglio, ora e sempre, in ogni momento è correre dietro alla tua essenza, al tuo essere fragile dentro. Ti bacerò delicata come un fiore. Ti toglierò la brina dell'inverno, tu mi farai rinascere e mi aprirai come quella notte. Se chiudo gli occhi vedo mille modi del cielo, scegli il nostro... Seguirò te. Scrivendo su una pagina bianca vedo lo sfondo tingersi di chine tenui e dolci e delicate che segnano i contorni di schizzi di disegni premonitori del nostro futuro. La carta assorbe il colore e io assorbirò gli insulti. La carta si dipinge e io ti amerò. Se verrà stracciata morirò con lei, se diventerà un tuo tesoro allora io avrò un senso. Tutto quello che sono dipende da te, è sempre dipeso da te. Avrò il coraggio di gridare contro le montagne delle mie paure che ti amo. Avrò il coraggio di mostrare a questo mondo freddo, irreale e falso come una piccola vita come la mia può essere in grado di tenere a qualcuno più che a se stessa. Se adesso scrivo parole racchiuse è perchè grido in silenzio, è perchè le mie urla diventano il lieve rumore di un grattare di penna nera che nella mia testa getta inchiostro rosso. rosso di dolore, rosso del tuo sangue. rosso del mio sangue. questo stesso sangue freddo che mi riporta alla realtà colando sulla mia pelle scura, creando piccoli fiumi sulle mie braccia. Sento la dolce musica di un carillon in lontanza e mi perdo in fantasie. Altre fantasie che riguardano noi. Una casa, me e te e contro la natura secondo alcuni, un figlio che non sarà completamente mio o forse completamente tuo o forse nè mio nè tuo ma nostro lo stesso. Nell'inverno faremo l'abero di natale, durante l'estate andremo al mare da giovani, al parco da grandi io, te e quello per cui lotteremo. Può darsi che corro troppo intanto che i ballerini girano nella musica triste ma quello che voglio è questo. So che lo vuoi anche tu. La vita mi scivola tra le dita e dentro sento che non deve andare male. Con te vicina sarà per sempre estate, con te vicina tutto avrà uno scopo. Noi due sole creeremo il nostro nido. E voleremo. E allora la musica non si fermerà. Il carillon non verrà mai chiuso e il pianista non smetterà mai di suonare e faremo l'amore per sempre. Tutto per te angelo. Tutto per te amore mio. Seguirò la scia delle tue ali che so mi faranno da scudo perchè io t'amerò per sempre e tu mi proteggerai anche oltre questa vita dove saremo realmente libere.
  
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