Avevo da poco compiuto 19 anni,si ero una giovane ribelle che voleva solo divertirsi e fare casino ma i miei genitori continuavano a ripetermi che dovevo studiare e che sennò nella vita non valevo nulla. Non ero una appassionata di libri,non ero nata per questo,la mia unica passione era la moda. Dopo aver preso con tanta fatica e sudore quel maledetto diploma passai l'estate a fare corsi per entrare nell'accademia di moda e costumi di Londra,volevo scappare da questa città,dalla mentalità poco elastica di quella gente,volevo riuscire a cavarmela da sola. Arrivò finalmente il giorno del mio grande esame,ero tesa .. avrei dovuto affrontare un viaggio di molte ore per poi affrontare un'esame che se andava male mi rispediva dritta dritta a casa non facendomi concludere assolutamente nulla. Arrivata lì chiamai Leila,la mia migliore amica. Leila abitava a Londra da vari anni,lavorava come cameriera da Nando's un localino nel centro di Londra. *Presi il telefono* Leila,sono Sophie. - dissi io ridendo- Soph! -urlò- allora? allora? com'è andata? -mi domandò- Beh l'esame è alle 16.00 ed io sono arrivata in anticipo,sono qui sola soletta che ne dici di vederci? - domandai- -fece un'ulro- ceeeeeeeeerto ora stacco da lavoro,vieni qui! -mi rispose eccitata- Attaccai il telefono e lo rimisi in tasca e mi avviai senza conoscere la città in cerca del famoso locale dove lavorava Leila. Arrivata fuori al locale dove c'era Leila che mi aspettava ..era quasi irriconoscibile,era diventata bellissima così piano piano mi avvicinai a lei. Mi scusi bella ragazza,che ci fa qui tutta sola soletta? - dissi io in Inglese- SOPHIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE! -urlò lei saltandomi in braccio- Come va? -le domandai- Benissimo,non sai cosa devo dirti. -mi rispose- Dopo poco ci avviammo a fare una passeggiata per il centro,era fin da bambina che avrei voluto visitare quella città ed era tutto così magico. Per la strada c'erano tante persone,ognuna diversa dall'altra,non c'era distinzione tra bianchi e neri,maschi e femmine,bambini o adulti,tutto così perfetto. Leila mi portò in un negozio interamente dedicato a una band musicale che si portava in quel momento,comprammo di tutto .. arrivammo alla casse e dopo una fila interminabile di persone. La cassiera senza conoscerci ci disse - ' Questa band si porta come gli One Directioner di 7 anni fa'- Okkei,era una vita che non sentivo più il nome di quella band e non mi capacitavo come il mio cuore dopo aver pronunciato quelle parole batteva così forte. Guardai Leila in faccia che aveva la mia stessa espressione,mi diede la mano e tremava. Senza fare commenti riponemmo le cose al loro posto e ce ne andammo senza acquistare nulla,una volta fuori dal negozio ne io ne Leila parlavamo così decisi io di attaccare discorso. 'Cazzo Leila mi ha fatto una sensazione stranissima risentire il nome di quella band,manco fosse il nome di una persona scomparsa.' - dissi io- 'Cazzo si,ha fatto anche a me lo stesso effetto,era una vita che non sentivo pronunciare il suono di quelle parole da quando si era annunciato un loro possibile scioglimento.' - disse Leila ancora shoccata- Guardai l'orologio per vedere che ora si era fatta e mi accorsi che mancavano 10 minuti alle 16.00 così presi Leila per mano e incominciai a correre. 'Perchè corri?' - disse Leila con l'affanno- 'Zitta e corri che tra 5 minuti devo stare in sala per presentare l'esame'- dissi io continuando a correre- Arrivammo in sala ed era troppo tardi,ci avevamo messo troppo. Il segretario mi disse che le 'audizioni' si erano concluse e che avrei dovuto provare il mese successivo ma cazzo io mi ero preparata tutta l'estate mandando a puttane tutto e anche lui,Francesco. Leila mi guardò dispiaciuta,io ero in lacrime,mi sedetti per terra fino a quando .. TO BE CONTINUED. Ps: Se vi piace recensite che continuo :)