Il
vento scompigliava i miei capelli che di stare in ordine quel
giorno proprio non ne volevano sapere, ero seduta sulla riva del
lago, il paesaggio era immerso nella più profonda
nebbia...l'estate che regalava tepore e assopimento ai nostri
corpi aveva lasciato spazio ad un inverno pieno di neve. Il lago
era ormai del tutto ghiacciato e non molti si arrisciavano ad
uscire dal castello con quel tempo così poco promettente. Le
giornate erano più che mai noiose e la vicinanza del fantomatico
trio non faceva altro che acuire la mia avversione per i luoghi
chiusi. Ci stareste mai voi nella stessa stanza con quel patetico
di mio fratello che non sa far altro che gridarmi dietro e i suoi
migliori amici Zucca e Cucuzza?? Non avete ancora capito di chi
sto parlando..amici miei ma chi mai potrebbe sopportare mio
fratello se non i suoi amici storici Hermione Granger e il
"mitico" Harry Potter?? E si, questi sono i migliori
amici di mio fratello, la studentessa più brillante di tutta
Hogwords e il paladino senza macchia e senza paura, scelte molto
azzeccate per mio fratelli, che diciamocelo... non ha ne cervello
ne coraggio '^^. Per trovare un pò di quella serenità che la
vita quotidiamo mi toglieva mi recavo spesso in riva al lago,
anche solo per pensare o rimanere seduta sotto un albero a mirare
il paesaggio. I miei giorni trascorevano così lenti e
inesorabili. Ero seduta sulle rive del lago e vidi da lontano una
strana ombra che si avvicinava, in quel momento non sapevo chi
fosse e fui presa da un fremito di paura, chi mai poteva essere
pazzo come e quanto me tanto sa rischiare una polmonite? La
risposta non tardò ad arrivare, nel momento in cui un raggio di
sole colpì il viso dello sconosciuto, mi resi conto che quella
persona non era poi tanto sconosciuta. Era un ragazzo, biondo,
occhi di ghiaccio che col solo sguardo poteva farti ardere di
passione o catapurtarti in un abisso senza fondo. Il suo
camminare era cadenzato, nessun passo falso, nessun segno di
fretta, sembrava che niente potesse arrestare il suo passaggio.
Era alto e decisamente bello come pochi, ma aveva qualcosa che
non mi andava proprio a genio, cosa?? Un carattere che faceva
praticamente schifo, guardava le persone dell'alto in basso senza
uno sguardo che fosse diverso dal disprezzo, si limitava ad
infastidire tutti anche, e soprattutto, senza un motivo preciso,
la sua era un'eredità che si tramandava di generazione in
generazione come il suo ambito congnome, lui era Draco Malfoy, un
demonio sceso sulla terra per la dannazzione degli esseri umani,
il mio personale demonio. Ebbene si, la persona che più di
nessun'altra sopportavo era diventata il mio miglior amico, il
mio confidente e non di rado anche il mio amante. Mi aveva
soccorsa in un momento in cui nescuno l'aveva fatto e tutti mi
davano addosso. La mia familgia era sempre la solita, incasinata
e troppo impegnata per prestare attenzione alle esigenze della
più piccola del gruppo. Mi sentivo sola, ma lui mi ha fatta
sentire speciale, cosa che non avrei mai pensato potesse
accadere, mi ha fatto sentire viva nel momento in cui mi sentivo
solo un automa che andava avanti per inerzia. Era diventato, in
un certo senso, il mio mondo, e che mondo ...oserei dire!!!
- Non so perchè ma sapevo di trovarti qui!
Mi distolse dai mie pensieri, come sempre faceva...la sua
vicinanza mi dare sempre un "non so chè" di mistero,
ero sicura che non sarei mai riuscita ad entrare a fondo nella
sua anima come lui faceva con me.
- Sei stato solo fortunato a trovarmi - risposi
- Io invece credo di no, ormai è più il tempo che passi qua
fuori che dentro la scuola, non ti sempre di sprecare solo
tempo??
- Bhè ma sai... con tutto il tempo che passo con te, ormai ci
sono abituata
- Ed io che pensavo che il tempo che passavamo insieme fosse
tempo "di qualità"
- Dipende sempre dai punti di vista...e da come si trascorre il
tempo - risposi maliziosa
Ecco com'erano i nostri momenti insieme, pieni di sarcasmo e a
volte di doppi sensi...
Lui si sedette di fronte a me, trascorsero dei minuti senza che
dicessimo una parola, il mio sguardo vagava verso l'orizzonte
...era fisso..alla ricerca del nulla...all'improvviso una voce,
mi risposse dal mio stato di torpore e mi riportò con la mente
al presente, alla realtà.
- Cos'è successo questa volta per portarti in qui??
Una domanda, che fece fremere il mio animo....cosa era successo??
Forse non lo sapevo neanche io, ormai era diventata un'abitudine
il richiudermi in me stessa e cercare la solitudine ...niente
- ...ormai niente mi può scovolgere.... è tutto normale
E come sempre arrivava, in un certo senso rassicurante, il suo
ghigno provocatorio....
- Come se a te potesse succedere qualcosa di sconvolgente...ma
smettila...Weasley la tua vita è la più monotona del pianeta,
è inutile che fai tanto l'incompresa
...e il sorriso che riusciva sempre a rassicurarmi e a farmi
credere che tutto sarebbe andato bene
- E' inutile perdere tempo in chiacchiere al momento...io sto
congelando e me ne vado
Inesorabilmente come veniva andava via, di punto in bianco, sensa
un motivo ....
- Comunque ricorda che io sono qui per te
...lasciandomi la consapevolezza che sarebbe sempre tornato....
THE END