Toujours Pur

Ho paura Sirius. Entro nella tua stanza, alla ricerca di un po’ del coraggio che ti ha sempre distinto. Ne ho bisogno ora, sai? Sto per affrontare una cosa veramente più grande di me. Avrei bisogno di averti qui. Tu sapresti cosa fare.
Tu non lo sai, ma io avrei sempre voluto essere un po’ più simile a te. Avere il tuo coraggio, la tua forza. In questo modo avrei potuto ribellarmi, andare contro tutti i desideri e le aspettative di nostra madre, come hai fatto tu.
Ti ho odiato, Sirius, ti ho odiato e invidiato per essertene andato.
Sei fuggito, hai fatto scelte diverse.
Io non l’ho fatto, non ne sono stato capace.

Toujours pur

 
È il nostro motto, il motto dei Black, da secoli.
L’hai dimenticato? All’inizio pensavo fosse così. Ti ho odiato Sirius, per averci voltato le spalle.
Ma ora ho capito. Non hai dimenticato, hai dato alla tua vita e al nostro motto un significato diverso.
 
Sono deciso, seguirò il percorso che hai tracciato per me. Non volevi, forse, non te ne sei reso conto, ma sei riuscito ad essere un ottimo fratello maggiore.
Mi hai insegnato cosa significhi veramente sempre puro.

 
 
 
 
The memories ease the pain inside
And now I know why.

 
Cerco di raccogliere nella mia testa i ricordi di noi, da bambini.
Tu eri il figlio ribelle, io quello tranquillo.
Forse per questo mi hai lasciato indietro. Forse se mi avessi teso una mano, il mio destino sarebbe stato diverso, e noi ce ne saremmo andati via insieme da questo posto. Non mi hai aspettato, non ti sei preoccupato di guardare dietro la facciata che avevo costruito per proteggermi dal mondo.
Non è facile essere un Black, ma questo lo sai benissimo anche tu.
 
Accarezzo il tuo letto. La tua stanza è un trionfo rosso e oro. Ho sempre amato la tua stanza.
Non te l’ho mai detto, vero? Quante cose non ci siamo mai detti.
Eravamo entrambi imprigionati nella stessa casa, ma abbiamo lasciato che le nostre differenze ci allontanassero e ci dividessero.
Siamo diventati due estranei. Giravamo per casa come due ombre, che si passano di fronte, ma non si riconoscono.
 
Ora tu hai cambiato prigione. Devi soffrire le pene dell’inferno. Hai sempre odiato rimanere chiuso in gabbia.
Dicono che tu abbia tradito James, il tuo migliore amico, tuo fratello non per sangue ma per scelta.
Io non ci credo. So che non sei stato tu. Tu un mangiamorte? Rido forte ogni volta che ci penso. È buffa l’idea del Marchio Nero che ti deturpa la pelle.
Non avresti mai fatto il mio stesso errore e non avresti mai tradito i tuoi amici.
Io lo so.

Toujours pur.

È tempo di andare. Mi alzo dal letto e abbraccio un’ultima volta la tua stanza con lo sguardo. Vorrei solo che tu sapessi ciò che sto per fare, vorrei solo che tu potessi essere fiero di me.
Ho paura Sirius. Questa volta, però, andrò fino in fondo. Non lascerò che la paura mi blocchi. Non di nuovo.
Proverò ad essere come te.
Esco dalla tua stanza, da quella casa che entrambi abbiamo odiato.
Non ci rivedremo, non in questa vita.
Ho paura, Sirius.

 
Toujours pur.
 
Addio Fratello