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Autore: Prince of dreams    11/04/2012    3 recensioni
Questa è una lettera scritta ad un ragazzo...un ragazzo che Ray non dimenticherà mai per il semplice motivo che non può dimenticarlo; Light è stato e sempre sarà il suo amore più profondo, sincero, leale e puro.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sai che mi manchi?

Le nostre risate, i nostri abbracci, i nostri baci… i nostri “ti amo”… sai che mi mancano tutte queste cose?

Beh, non possiamo dire che la colpa sia tua… o mia, la colpa non è nostra ma del destino che ci ha separati e io non capisco ancora perché l’abbia dovuto fare.
Queste parole scritte su carta come cicatrici afflitte sul cuore sappiamo bene che non saranno mai lette da nessuno.
Mai ti manderò questa lettera perché non saprei a che indirizzo mandarla, mai farò leggere queste righe per non mostrare a nessun che TU hai trovato il buono sotto il marcio, mai rileggerò questa lettera per non ricordarmi quanto perderti sia stato doloroso. Io e te, tu ed io… cosa c’è di complicato in questo? Tutto e niente.
Noi siamo come il Sole e la Luna che, pur amandosi, non riescono a raggiungersi; siamo come il mare e il cielo che pur essendo così vicini da confondersi all’orizzonte, non si sfioreranno mai; noi però siamo anche come il fuoco e l’acqua che si conciliano e completano ma allo stesso tempo si distruggono l’un l’altro.

Io e te, tu ed io… cosa c’è di sbagliato in questo? Semplice, non c’è nulla di sbagliato in noi, ma per quella gente di cui non m’importa nulla, noi siamo esseri anormali che si inculano e stop. Noi sappiamo di essere molto di più vero Light?

Sai ho riletto queste ultime tre righe e mi viene da ridere per due motivi:

1) La Gente, sembra quasi far finta di non sapere che noi siamo persone che provano emozioni;

2) Non ti chiamavo Light da tantissimo tempo, l’ultima volta è stata quando eravamo a letto e tu con il viso sotto il cuscino fingevi di non piangere… o almeno cercavi di non darlo troppo a vedere.

La ricordi ancora la nostra sclerotica conversazione sui soprannomi?

“-Vuoi un soprannome quindi… che ne dici di Ray?

-Ray?

-Sì, tu sei il raggio di Sole che illumina la mia giornata;

-Ma dai scemo;

-Non scherzo;

-Allora tu sarai Light, perché io non esisterei senza te.”

Eravamo due idioti…ma eravamo noi, è ciò che importa.

Ah quante cose cambierei se potessi! Quanti dolori cercherei di evitarti, quante cose non ti avrei fatto scoprire o ti avrei mostrato prima… sai, io ho visto ichiarore angelico del tuo volto essere in contrasto con il nero dei lividi, ho visto i tuoi occhi gonfiarsi di lacrime per diversi motivi, come quando tua madre è passata a miglior vita, oppure quando ti hanno picchiato per il fatto di essere gay, per il fatto di essere te stesso… però ricordo anche il colore dei tuoi occhi cambiare quando ti ho chiesto di “sposarmi” (le virgolette sai a cosa stanno, il nostro matrimonio artigianale, “fatto in casa”… indimenticabile… anche se per la società eravamo semplici individui che convivevano… noi eravamo sposati e non volevamo sentire ragioni)… io ho avuto la fortuna e la sfortuna di vedere i tuoi occhi piangere in ogni circostanza e per i più svariati motivi, e anche se di momenti brutti ne abbiamo passati fin troppi, io rivivrei tutto da capo se sapessi che ci fossi Tu al mio fianco, TUTTO.

Il vero motivo per cui ti scrivo, però, non è quello di ricordarti delle atrocità che abbiamo passato e di come siamo riusciti a far fronte a tutti gli ostacoli (... beh, tutti tranne uno a quanto pare…) ma è una cosa egoistica, ovvero qualcosa che pur essendo strettamente legata a te, non ti riguarda, dato che ti scrivo solo perché ora, più che mai, sto male... mi manchi Light, mi manchi tanto, troppo, ancora oggi mi chiedo come sia riuscito a trascorrere tutto questo tempo, senza parlarti (anche se alla fine, so che quando parlo al vuoto, qualche mia parola ti raggiunge, o almeno lo spero), senza vederti, toccarti, e senza sentir il tuo profumo di pesca, una buonissima pesca…è una cosa straziante e anche se sopravvivo non è lo stesso senza Te.

Beh, comunque prima di positivo almeno c’era la nostra politica, quella che diceva: “In fondo abbiamo l’amore… no?” e che seguivamo sempre... pff, sempre, che ingenui che eravamo…ma ora… ma ora che non ho più nemmeno te, cosa faccio?
Vivo la mia vita come viene, in modo passivo, limitandomi ad esistere.
Ho cercato in lungo e in largo qualcuno che avesse almeno un millesimo della tua vitalità negli occhi, una piccolissima scintilla del tuo fuoco ardente in petto, ma nulla, tu sei unico e ineguagliabile, non ho trovato nessuno che rispecchiasse il tuo essere, il tuo spirito, nemmeno in piccolissima parte…per aver cercato qualcuno che non fossi tu però, mi sento malissimo, perché è come se in un certo senso io ti avessi tradito, come se avessi tradito il tuo ricordo e tutto ciò che ti riguarda, come se avessi tradito il mio passato, il NOSTRO passato.
La parte che poi mi fa’ più male, è che di te non ho più nessuna testimonianza, sembra quasi che tu non sia mai esistito… però il tuo ricordo, che è impresso nella mia mente, nel mio cuore, sulla mia membra e sulle mie labbra, è troppo reale e presente per essere falso.
 
Ma perché non me la sento ancora di dirti addio? Cioè, te ne sei andato e non mi hai avvisato, non ti è nemmeno importato di darmi un fottutissimo cenno, e io…io perché non posso mollarti come tu hai mollato me? Me lo dici per favore? Non è giusto… non lo è!

Sai… credo di dover concludere questa stupido agglomerato di frasi senza senso, perché non ho più voglia di farmi male, il tuo ricordo è ancora fin troppo vivido, e scotta…scotta da morire e so che questa tua immagine non mi abbandonerà mai, e poi mi sento un cretino a scrivere a nessuno, non è logico né razionale, e poi se venissi beccato da qualcuno, non mi va’ di dover spiegare perché sto facendo scorrere la stilografica che mi hai regalato, su questi fogli ingialliti dal tempo, e alla luce di un'unica fievole fiammella che mi ricorda il tuo spirito mentre si spegneva in quel letto d’ospedale.

Non dimenticarmi mai Light,
non dimenticare mai il mio essere,
non dimenticare mai la nostra storia perché io non lo farò MAI,
non dimenticare di non dimenticare, perché io ti amo, e ti amerò per sempre.
 
 

Tuo per l'eternità Ray

 
 
(Ps: non far caso alle gocce che hanno bagnato i fogli, è solo pioggia)







N.D.A: Questa è un os che è nata dal nulla, spero che vi piaccia.

  
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