L’ultima
campanella suonò. Sapevo che Edward era li che mi aspettava. Sentivo che era
fuori dalla porta.
‘ merdaccia!!! ‘
Presi tutto e
andai dritta al mio armadietto senza neanche darli attenzione.
Presi il
casco e andai fuori. Ovviamente lui era dietro di me.
‘’ allora ci vediamo a casa tua. Arriverò un po’ più tardi perché devo fare un
po’ di giri.. ‘’
‘’ se vuoi possiamo fare un’altra volta.. ‘’ dissi speranzosa.
‘’ ma no dai, faccio in fretta. A dopo ‘’
‘ merdaccia e miseriaccia!!! ‘
Accesi la
moto e partì.. volevo arrivare il prima possibile a casa per chiudermi nella
mia sala.
Non volevo
pensare a quello che sarebbe successo da li a poche ore.. pochissimissime ore..
Mi serviva un
bagno rilassante.. molto rilassante!!!!
Non so quanto
tempo passò, mi rilassai talmente tanto che andai in trans..
Il campanello
suonò. Ma non lo ascoltai. Però dopo risuonò. Mi venne il pensiero che potesse
essere papà o Ashley che si erano dimenticati le chiavi e suonava.
Quindi presi
un asciugamano e me lo misi addosso ed andai ad aprire.
‘’ arrivo arrivo! Uffa quante volte ve lo devo dire di prendere le.. – aprì la porte pensando di
ritrovarmi davanti papà o Ashley, ma mi ricordai solo dopo che doveva venire
Edward. Infatti me lo ritrovai davanti - .. chiavi di
riserva... ‘’ noooooooo!
Oh cazzo… e ora che faccio??
‘’ ti ho disturbato? ‘’ disse con lo sguardo che poco a
poco si scuriva.
‘’ ehm no no, scusami tu dovevo immaginare che fossi tu. – ‘ che
vergogna ’ – vieni
entra. Accomodati io mentre vado a vestirmi. Torno subito.. ‘’
‘’ ok Chris ‘’ disse andando in salotto.
‘ merdaccia!!!
’ mi precipitai ad
asciugarmi i capelli che guarda caso si erano annodati!!
‘
uffa ‘
Un baio di
pantaloni, una maglietta, le ballerine ai piedi, un filo di trucco e andai
giù da Edward.
‘’ eccomi ‘’
Lui si girò e mi sorrise.
‘’ scusa se ti ho fatto
aspettare ‘’ sedendomi
vicino a lui.
‘’ non preoccuparti ‘’ sorrise ancora.
Mi incantai a guardarlo. Mi erano mancati
così tanto i suoi occhi che ora a guardarli mi sembravano più belli che mai.
‘’ allora cosa ti va di
fare? ‘’ gli chiesi
curiosa
‘’ quello che preferisci
tu.. ‘’ mi disse
studiandomi.
‘’ beh non saprei.. in
teoria dovrei cominciare a studiare il repertorio per la festa organizzare le
band e tutto il resto.. ‘’
‘’ ok.. se vuoi ti
aiuto. ‘’ chiese quasi
con un tono speranzoso.
‘’ ma no dai ti
annoieresti solo.. ‘’
gli dissi
‘’ guarda che non è un
problema per me. Lo faccio volentieri ‘’ era convincente
Lo esaminai attentamente. Frugai nella
sua mente. Ma non vi trovai niente di minaccioso o altro. Era sincero.
‘’ ok va bene.. andiamo
di la allora. ‘’
Ci incamminammo verso la sala. Cominciammo
a pensare alla festa, a come posizionare la band, gli strumenti, l’amplificazione,
le canzoni da suonare.
Eravamo al lavoro da più di 2 ore..
che per me apparsero come un’eternità. Mentre parlavamo del ballo, lo studiavo
attentamente, osservavo ogni sua mossa, ogni suo guardo, ogni suo sorriso. Ero assorta
nei miei pensieri, ovviamente lo stavo fissando senza accorge mene, infatti lui
alzò la testa e mi sorrise ed io arrossì spostando il mio sguardo verso la
portafinestra..
‘’ sai suppongo che
dovrai cantare te se il prof. Gower non trova un vocalist. ‘’ ero confusa..
‘’ perché scusa? Ho fatto
l’audizione. Perché dovrebbe trovare un altro vocalist? ‘’ ero tanto confusa. Forse era lui
che mi faceva questo effetto.
‘’ perché dopo che l’hai
fatto te, altri si sono proposti come vocalist. ‘’
‘’ beh spero di non
cantare – gli dissi ma
dalla sua espressione si capiva che era confuso.. – beh da
una parte mi sarebbe piaciuto cantare al ballo ma dall’atra preferirei di no. ‘’ gli spiegai
‘’ ok va bene.. e dimmi
hai già pensato a cosa cantare? Dico come tuo repertorio privato. ‘’ mi chiese
‘’ non lo so. Tuo fratello Jasper
si era offerto per darmi una mano a scriverla.. magari puoi chiedergli tu se mi
può dare una mano.. ‘’
gli chiesi.
‘’ certo glielo riferirò
quando vado a casa ‘’
era triste, si poteva notare. Almeno io lo sentivo. Purtroppo avendo qualsiasi
potere inimmaginabile, avevo anche questo potere.
Dai suoi pensieri sperava che gli
chiedevo a lui di darmi una mano con la canzone..
‘’ Però puoi darmi una
mano con le altre canzoni da suonare ‘’
Mi sorrise. Era un buon segno. Non amavo
vederlo triste per colpa mia..
Ridemmo e scherzando tutto il pomeriggio
mentre decidevamo le canzoni.
Poi mi chiese l’unica cosa che non
avrei mai pensato che mi chiedesse
‘’ hai già con chi
andare al ballo? ‘’ era
serio
‘’ perché me lo chiedi? ‘’ sorrisi. Alzai la testa ed eccolo,
lo sguardo più bello che avessi mai visto.
‘’ ti andrebbe di venire
con me? ‘’
‘ e
ora che gli rispondo? ‘
‘’ non dovresti
chiederlo a me. ‘’ mi
alzai e cominciai a mettere tutti i fogli in una cartellina.
‘’ e ha chi dovrei
chiederlo? ‘’ lo sentì
alzarsi e avvicinarsi a me..
‘’ lo sai a chi mi
riferisco. ‘’ mi girai e
me lo ritrovai un po troppo vicino per i miei gusti
‘’ mmh no veramente non
lo so ‘’ si stava
avvicinando il suo viso al mio..
‘’ a bella ‘’ detto questo si irrigidì e io
divenni cupa.
Io mi rigirai presi la cartellina e l’appoggiai
in soggiorno, poi andai un po fuori. Avevo bisogno di aria.
Mi sedetti sugli scalini sotto il
portico.. Mi raggiunse fuori e si sedette vicino a me.
‘’ tutto ok? ‘’ mi chiese
‘’ come se ti importasse
‘’ ero acida.
‘’ se non mi importasse
non sarei qui. ‘’
‘’ non puoi capire. Non sai
cosa voglia dire soffrire.
‘’
‘’ come credi che mi
senta da quando tua cugina è andata via?! ‘’
‘’ hai mai provato a
pensare come si sentisse lei? Ti sei mai chiesto perché è andata via? ‘’ mi alzai e andai alla porta prima
di chiuderla lo salutai e lo ringraziai per l’aiuto.
= POV EDWARD =
Ridemmo e scherzando tutto il pomeriggio
mentre decidevamo le canzoni.
Poi decisi che era ora di
chiederglielo o sarei impazzito
‘’ hai già con chi
andare al ballo? ‘’ gli chiesi
serio
‘’ perché me lo chiedi? ‘’ sorrise. Alzò la testa e mi fissò
strana.
‘’ ti andrebbe di venire con
me? ‘’
‘ dimmi
di si ‘
‘’ non dovresti
chiederlo a me. ‘’ non
so cosa gli prese ma si alzò e cominciò a mettere tutti i fogli in una
cartellina. Sembrava che si stesse incupendo.
‘’ e ha chi dovrei
chiederlo? ‘’ volevo
risollevarle l’umore. Mi alzai e mi avvicinai a lei.
‘’ lo sai a chi mi
riferisco. ‘’ si girò e
con il suo sguardo mi incantò..
‘’ mmh no veramente non
lo so ‘’ mi avvicinai al
suo viso.
‘’ a bella ‘’ mi irrigidì e di incupì più di
prima..
Si rigirò e io la osservai. Osservavo
ogni suo movimento, ogni sua mossa.. e con lo guardo la seguì sino in soggiorno
poi non la vidi più. Andai in soggiorno e mi girai verso l’entrata e la vidi..
Si sedette sugli scalini sotto il
portico.. la raggiunsi e mi sedetti vicino a me.
‘’ tutto ok? ‘’ gli chiesi
‘’ come se ti importasse
‘’ era acida.
‘’ se non mi importasse
non sarei qui. ‘’
‘’ non puoi capire. Non sai
cosa voglia dire soffrire.
‘’
‘’ come credi che mi
senta da quando tua cugina è andata via?! ‘’
‘’ hai mai provato a
pensare come si sentisse lei? Ti sei mai chiesto perché è andata via? ‘’ si alzò e andò alla porta prima di
chiuderla mi salutò e mi ringraziò per l’aiuto che gli avevo dato oggi..
Aveva ragione. Non mi sono mai
chiesto cosa pensava di me, cosa provava e perché io..
Era tutta colpa mia se ora non era più
qui con me. E isabella.. isabella non sapevo cosa realmente provavo per lei. Anche
perché lei è umana.. sarebbe sono in pericolo con me.
Presi le chiavi dalla tasta dei jeans
e partì in macchina. Dove ero diretto? Da Bella.
So che forse per lei sarebbe un
trauma. Ma lei conosce jacob. E sarebbe meglio di me.
Come sempre la sua finestra era
aperta.
’ comincio
a pensare che sia un gene di famiglia ’
Mi arrampicai su ed lei era li sul
letto che leggeva un libro che ormai l’aveva sicuramente già letto una decina
di volta da gran è mal ridotto. Lei mi vide, chiuse il libro e mi venne ad
abbracciare..
‘’ Bella. Lo sai che non
possiamo stare insieme..
‘’ dovevo essere freddo, indifferente.
‘’ perché dici questo? Non
è vero! ‘’ e si stringe
di più a me.
‘’ è così Bella sono
troppo pericolo per te.. devi rassegnarti. ‘’
‘’ no! Non sei pericolo.
Ti prego. Non abbandonarmi.. ‘’
‘’ Bella non potremo mai
stare insieme. Mi dispiace.. ‘’
‘’ perché?! ‘’
‘’ perché sono un
mostro. Addio Bella ‘’ e
me ne andai. L’indomani avrei chiesto a un nostro cugino di cancellarle la
memoria.
Andai a casa e riferì tutto hai miei
famigliari e chiesi a Jasper se poteva dare una mano a Chris con la canzona e
lui accetto volentieri. Poi mi rinchiusi in camera.
Dopo verso le 3 di notte qualcuno
bussò alla mia porta.
‘’ avanti ‘’ dissi
‘’ ti disturbo? ‘’ era Jasper.
‘’ no no vieni
fratello.. ‘’
‘’ volevo chiederti
delle cose.. ‘’
‘’ dimmi.. ‘’ anche se sapevo già cosa mi
avrebbe chiesto..
‘’ perché hai preso questa
decisione? Perché hai deciso di abbandonare Bella? ‘’
‘’ perché alla fin fine non
provo veri sentimenti per lei.. mi sono guardato dentro e una persona aveva già
occupato il mio cuore morto, ma poi lo perduta e ora ne ho ritrovata un’altra..
e non voglio che risucceda. Non voglio perdere anche lei. ‘’ gli dissi la verità.. provavo
qualcosa per Lara ma l’ho persa. Ho provato a sostituirla con Bella ma è
comparsa Chris.
‘’ hai fatto la cosa
giusta. ‘’ e se ne andò
lasciandomi con i miei pensieri.
Chiamai un nostro lontano cugino e
gli chiesi la cortesia di farmi un piccolo favore, per il bene di bella gli
avrebbe cancellato la memoria. Almeno si al nostro arrivo.. compresi tutti gli
studenti compresi i professori.
E l’indomani avevo deciso che mi
sarei impegnato per non lasciarla mai più..
‘
non voglio perdere anche te, dolce Chris.. ‘