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Autore: MaybeTomorrowMorning    11/04/2012    3 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction! Siate clementi e ditemi che ne pensate!
Due ragazze, un sogno, un amico ritrovato che le catapulterà nel frenetico e disinibito mondo del rock insieme ai suoi "particolari" amici....cosa succederà beh...non lo so...leggete e scopritelo!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axl Rose, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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WELCOME TO PARADISE CITY!
 
Eccomi qua, su un aereo diretto a Los Angeles. Io e la mia amica Charlie. Entrambe 18 anni appena compiuti, entrambe con un sogno.
Il sole sta sorgendo, fa capolino dalle nuvole candide. Forse partire nel cuore della notte, senza lasciare neanche un biglietto di saluto non è stata una gran mossa, ma forse è stato meglio così. Un taglio netto e un biglietto di sola andata per una nuova vita.
Non vedevo l’ora di andare via, quella cittadina del Sud Italia mi stava stretta. La mia famiglia, beh che dire…non era di certo rose e fiori: mia madre è morta quando avevo solo 13 anni, con mio padre e mia sorella minore non sono mai andata d’accordo; caratteri agli antipodi! Le liti erano all’ordine del giorno e finivano sempre nello stesso modo: correvo in camera sbattendo la porta per non sentire le urla di quell’uomo e cominciavo a strimpellare la mia chitarra, la mia unica compagna. 
Con Charlie avevamo deciso già da tempo di andare via; circa tre anni fa. Trasferirci a Los Angeles sembrava la soluzione ideale. Ne avevamo parlato con i nostri genitori, ma era troppo sperare in un loro appoggio. Però nessuno ci avrebbe fermate.
I genitori di Charlie cercarono in tutti i modi di dissuaderla, di farla ragionare, ma si arresero presto davanti alla tenacia della figlia e al suo sguardo fermo.
Per me…beh mio padre aveva altri piani: università, avrei dovuto studiare medicina, seguire le sue orme.  Inutile dire che quella prospettiva di vita non mi attirava per niente!
La mia decisione di partire, di inseguire il mio sogno di diventare una famosa chitarrista lo avevano deluso. L’ultima cosa che mi disse fu:
“Vai pure, ma non tornare più!”
Quelle parole mi colpirono come uno schiaffo. Furono quelle a darmi un motivo in più per partire, senza guardarmi indietro.
Quindi eccoci qua, l’aereo sta per atterrare e Charlie si è addormentata sulla mia spalla. Il suo lieve russare ha fatto da sottofondo alle mie riflessioni, ma ora sarà meglio svegliarla e lasciarmi definitivamente alle spalle tutto quanto. Charlie è la mia famiglia adesso, lei è l’unica che mi rimane.
“Ehi Bella Addormentata siamo arrivateeee!!”
“Mmmm…ancora… cinque minuti mamma…”
“Caccola o ti svegli o ti lascio qua!! Tsè”
Charlie apre gli occhi con estrema lentezza e con la voce impastata dice:
“Fottiti! E poi dove la trovi un’altra cantante eh?”
“Pff…siamo nella città degli angeli honey non ci vuole niente! Quindi alza il tuo bel culo e scendiamo da questo coso! Sono tutta in criccata, cazzo!”
“Ma è possibile che devi sempre brontolare?? Mamma mia, rilassati un po’ sorella!”
Pensai: la fai facile tu, hai dormito per tutto il tempo! Su di me per giunta…e non sei di certo un peso piuma tesoro!
Sbuffai.
“E va bene, mi rilasso, ma adesso muoviamoci”
Recuperate le valige usciamo in strada e prendiamo un taxi che ci porta in centro.
Eravamo eccitatissime! Era tutto così nuovo, era palpabile nell’aria l’energia, l’adrenalina di quella città. La nostra nuova casa, la città che ci avrebbe spalancato le porte del successo…..SPERIAMO!
Ci guardavamo intorno a bocca aperta.
“Welcome to Paradise City baby” dico a Charlie.
Ci guardammo per un lungo istante cercando di rimanere serie. Inutile, cinque secondi dopo stavamo ridendo e saltellando in preda all’euforia!! Di sicuro ci avevano prese per delle matte…
Charlie tutt’a un tratto si ferma, smette di ridere e mi fissa…
”Alex”…
“Che c’è??” la guardo preoccupata
“Ma….adesso….cioè….che si fa?? Dove andremo?”
“Cazzo” non riesco a dire altro….cazzo! Ha ragione…”merda!”
“Porca puttana, Alex?! Ma che ci è saltato in mente? Cazzo cazzo cazzo!!”
“Dai calmati!”
“Salire sul primo aereo nel cuore della notte….e ora che faremo?? Io non voglio dormire in strada eh?! Sia chiaro!”
“Charlie vuoi calmartiii cazzooo!!!”
Intanto lei era diventata rossa rossa in viso, il suo respiro accelerava sempre più. Oddio ora scoppia!!
“Troveremo una soluzione!” dissi indossando gli occhiali da sole per non essere tradita dal panico che si celava nei miei occhi
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