Soffro di un vuoto interiore cronico.
Non provo emozioni, non riesco nemmeno a capire cosa siano.
Odio tutto ciò che dolce e amorevole, non ho amiche e l'unica persona che adoro è mio fratello Marco al quale dimostro il mio affetto con schiaffi e morsi. La mia è una vera e propria malattia che con il tempo diviene contagiosa, tanto che Marco non passa più di tre ore consecutive con me e dopo dobbiamo stare almeno due giorni lontani in modo che si possa disintossicare dal mio pessimismo. Ho avuto un ragazzo circa due anni fa e credevo fosse amore, ma dopo tre anni di intensa agonia mi ritrovai a non sapere cosa fosse l'amore e si sa che quando ti trovi difronte a domande del genere vuol dire che qualcosa non funziona. Dopo questa esperienza ho deciso di formulare la mia teoria, semplice e concisa: l'amore non esiste. Nessuno sa dare la definizione esatta della parola amore, e quelle poche persone che ci credono non lo trovano... Questo sta a significare che siamo tutti alla ricerca di qualcosa di infondato, di utopico. Tanto vale arrenderci all'idea che l'amore è solo qualcosa che abbiamo inventato noi per sentirci meno soli e per avere al nostro fianco qualcuno che ci aiuti a soddifìsfare i nostri bisogni e desideri. Fino a prova contraria credo di essere abbastanza autonoma e di non aver bisogno di un'altro cervello per i risolvere i miei problemi. Anche perchè sono problemi inventati da me per complicarmi un po' la vita, sai com'è non ho niente di meglio da fare!