Un giorno, quando il cielo cadrà, io sarò proprio lì.. accanto a te.


Com’è strana la vita vero?
Un attimo prima hai tutto, e tutto ciò che hai desiderato da sempre si è realizzato anche con qualche sacrificio, e poi un attimo dopo HAI PERSO TUTTO.
E’ così banale il fatto che una persona , possa stare bene solo guardando il sorriso di  qualche altro, che sia un figlio, un amico o un fratello , fa sempre lo stesso effetto e ti ritrovi a sorridere anche tu , magari solo pensando a quei momenti.
Stupidi ricordi amari.
Eppure in una frazione di secondi tutto ti era stato strappato via. Nessuno può sostituirti un figlio, o una moglie. Nessuno può colmare quel vuoto che si crea dentro allo stomaco. Come se qualcuno ti avesse preso a calci fino a creare un buco profondo dentro te.
 
 
E’ banale sapere che una semplice foto può scaturire in te tanta tristezza, tanta rabbia e tanto rancore. Ma soprattutto tanti rimpianti.
Avere il rimpianto di non aver detto qualcosa a qualcuno che è volato via.
Avere il rimpianto di non aver ripetuto ad un figlio quanto bene gli volesse, e quanto facesse male vedere le sue lacrime.
Avere il rimpianto di non aver fatto nulla per impedire che accadesse.
Avere il rimpianto di non aver ripetuto alla propria moglie quel “TI AMO” tanto atteso.
Due parole semplici, ma che riescono completamente a cambiarti una giornata.
Avere il rimpianto di non averle ripetuto quanto fosse buffa con quelle gonne nere, eppure per lui rimaneva sempre la donna più meravigliosa del mondo. L’unica donna che era stata capace di rubargli il cuore. L’unica che avesse mai amato.
 
 
Ed ora eccolo lì. Completamente solo in una stanza affollata. In una stanza affollata dai ricordi, dalle urla dei litigi, dalle carezze. Una stanza affollata di persone che non erano più lì.
Ed ora eccolo lì ,che sfogliava un album di fotografie, solo, su quella poltrona tanto amata da lui.
C’era solo qualche lacrima e qualche ricordo a fargli compagnia.
Ma il signor Weasley era forte. Molly sarebbe stata sempre con lui, così proprio come Fred.
Lui era forte non poteva piangere.
Eppure, girando pagina vedere quei sorrisi allegri gli aveva portato una tale nostalgia.
Un tale dolore. Ma doveva farcela. Lui era forte. Doveva farlo per Ron, Ginny e tutti i componenti della sua enorme famiglia. Ma sapeva che non sarebbe stato lo stesso.
Lo sapeva già da quando Fred era andato via in quella maledetta battaglia.
Ma sapeva anche che Fred non era morto invano. Sapeva che suo figlio era morto con il sorriso sulle labbra. Quel sorriso che non scompariva mai da quelle labbra. Come se gli si fossero bloccate in quella posizione.
 
Ed ora eccolo lì. In quella triste, solitaria ,stanza affollata di ricordi, della Tana.
Era lì, finchè un lungo sonno non lo colpì, non permettendogli nemmeno di sognare.
E fu allora che capì…capì che avrebbe rivisto la sua tanto amata Molly e il sorriso di suo figlio Fred che ormai aveva atteso da 60 anni.
 
 
Ed ora eccolo lì, pronto per andare a fare una visitina a quelle persone che gli mancavano così tanto già da un po’.