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Autore: fireandice    11/04/2012    5 recensioni
E se Zayn andasse in Grecia ed incontrasse l'amore?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Sophie, è estate cazzo, pensa a divertirti!- le disse Anne la sua migliore amica;
-si è vero, è estate e tutte ste cazzate varie, ma non ti vedrò per tre fottuti mesi ok?- disse lei sconfortata,- io non posso lasciarti qui in Francia per passare tre mesi in Grecia dai miei nonni!- disse la bionda depressa al sol pensiero di dover “abbandonare” la sua migliore amica ed andare in un paese così distante da lei.
-su Sophie, passerà tutto in fretta, alla fine è sempre stato il tuo sogno andare in Grecia dai tuoi nonni, quindi tranquilla, ci sentiremo sempre e quando ti sentirai giù, guarda questa foto e stringila forte a te!- disse Anne consegnandole un pezzetto di carta ritraente le due un paio di mesi prima sotto la Torre Eiffel.
 
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-su Zayn, andrai in Grecia e li vedrai un sacco di ragazze carine e poi non ci andrai solo, ci saranno anche i tuoi amici!- gli disse la madre mentre piegava i panni da riporre in valigia;
- si mamma la Grecia, gli amici e tutte ste cose fighe, ma il nonno sta poco bene e non me la sento di partire lasciandolo in quella situazione!- disse il moro alzandosi e andando ad abbracciare la madre;
-amore della mamma, se mai dovesse peggiorare, tornerai subito qui e ti avvertiremo il prima possibile, ok?- disse Trisha per rincuorarlo e per poi lasciarlo in camera a finire di sistemare i bagagli.
 
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Sophie giunse all’aeroporto di Atene intorno alle 10.55 del 18 giugno e nello stesso istante Zayn stava giungendo presso il suo hotel in compagnia dei suoi quattro migliori amici.
 
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-nonno, mi sei mancato tantissimo- disse la ragazza correndo ad abbracciare il nonno e poi il cugino Costantin; 
-anche tu bambina mia, anche tu- le disse il vecchio signore stringendola in un lungo abbraccio.
Dopo essere salita in macchina, aspettò che passassero circa una quarantina di minuti e giunse alla villetta affiancata all’hotel di famiglia dove avrebbe lavorato.
 
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Appena arrivati i ragazzi non esitarono ad andare alla spiaggia più vicina per fare un tuffo nelle splendide acque greche; dopo un paio d’ore fecero ritorno per darsi una sistemata e poi fare un giro per il centro della città.
Scesi alla reception, il  moro si accorse che una ragazza bionda avente splendidi occhi verdi stava disegnando il panorama che le si presentava davanti, infatti la reception dava sulla balconata che si apriva sul mare e dunque era facile ritrarre e disegnare le cose anche dall’interno del palazzo.
 
La vide concentrata che disegnava le donne più anziane stendere i panni e dopo che, la nonna fu entrata dicendole qualcosa in greco ridere, e gli parve il sorriso più bello che avesse mai visto.
 
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Sophie stava ritraendo la nonna e la zia stendere i panni e non si accorse del gruppo di ragazzi che erano intenti a fissarla, infatti se ne accorse solo perché dopo aver finito il loro lavoro, le due anziane signore rientrano e le dissero: - hai del pubblico Sofia!- chiamandola con il suo nome greco.
- nonna, zia sono solo cinque ragazzi!-disse lei voltandosi appena verso di loro,- e comunque quest’estate sono qui esclusivamente per lavorare ed aiutare voi,ok?- chiese lei chiudendo il quaderno e alzandosi dallo sgabello intagliato nel legno.
Detto ciò si diresse sorridente dietro al bancone e attese che i ragazzi le chiedessero le informazioni che desideravano sapere.
 
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-amico- disse Zayn rivolgendosi a Niall,-è bellissima- continuò guardando la ragazza e sorridendo come un’imbecille;
-si ma chiudi la bocca che ti sta uscendo la bava- lo sfottè il biondo dandogli una pacca sulla spalla;
-ecco, mi sembra sia simpatica, andiamole a chiedere una cartina della città e delle informazioni-sentenziò Liam, forse il più serio, riprendendo a camminare in direzione del bancone dell’hotel.
 
-scusa noi vorremmo una cartina della città e magari sapere il nome di un ristorante buono ma economico- disse Louis rivolto alla bionda;
-certo, aspettate che vi prendo la cartina- disse lei in un inglese impeccabile chinandosi per aprire uno dei cassetti in legno, nel quale c’era un’enorme pila di cartine ripiegate alla rinfusa e stropicciate, prese quella messa meglio e la porse al ragazzo castano con gli occhi azzurri che le rivolse un sorriso benevolo.
 
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Finito il turno Sophie si vestì e scese al centro per la tipica festa che si svolgeva in quel periodo, dopo aver mangiato del pesce al cartoccio, prese una heineken ed uscì dal locale dirigendosi nelle stradine strette e poco accessibili della città per poi sbucare in una piazza semi-deserta dove c’erano solo cinque ragazzi seduti sulla scogliera protesi a guardare il mare. 
Lei li riconobbe e vi si avvicinò, picchiettò leggermente sulle spalle del biondo che inizialmente spaventato si girò verso di lei e dopo averla riconosciuta le sorrise, lei di rimando rispose al sorriso e dopo che anche gli altri quattro si furono girati si presentò.
-io sono Sophie, sono francese ma i miei nonni sono greci, per quest’estate lavorerò nel loro hotel e dato che avete la prenotazione per tre mesi, ho costatato che passeremo parecchio tempo insieme, quindi volevo presentarmi e farmi degli amici- finì di parlare per poi avvicinarsi la bottiglia alle labbra e berne il contenuto;
-piacere, noi siamo Harry, Niall, Louis, Liam e Zayn- disse il ragazzo dalla pelle olivastra indicando dapprima i suoi amici ed infine se stesso;
-ok e siete inglesi- disse lei intuendo, cosa non molto difficile dal loro accento e dalla lingua nella quale stessero parlando, la loro nazionalità,- però tu- disse indicando il biondo,- non sei inglese vero? Penso tu venga dall’Irlanda!- sentenziò infine la bionda indicando Niall.
-esatto, sei un fenomeno- disse lui scoppiando a ridere e travolgendo tutti con la sua risata magnifica, la ragazza rise e poi si riportò la bottiglia verde alle labbra per finirne definitivamente il contenuto. 
-allora avete già visitato Atene?- chiese lei ai cinque che la guardarono;
- no purtroppo no, però domani io e Louis volevamo fare un giro per i negozi ed il mercato!- disse il riccio dagli occhi verdi;
-mentre io e Niall volevamo andare un po’ in spiaggia e poi in alcuni ristoranti per provare la cucina- disse invece Liam indicando l’irlandese;
-e tu? Che farai?- chiese Sophie guardando il moro che mentalmente ringrazio un dio che fosse notte e che lei non lo vedesse avvampare e diventare rosso dall’imbarazzo;
-non avevo ancora deciso nulla!-esclamò lui, - mi faresti da guida?- le chiese poi facendo la prima mossa;
-perché no!- gli rispose lei, poi dopo aver salutato tutti con un bacio sulla guancia, si allontanò dal gruppo e ritornò all’hotel.
 
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L’indomani Sophie si svegliò alla buon’ora per poi scendere in cucina ad aiutare la nonna e a dirle che avrebbe fatto da guida ad alcuni ragazzi che non conoscevano la città.
-bimba, stai attenta e divertiti!- le disse la nonna lasciandole un veloce bacio sulla fronte e portando il vassoio carico di cornetti appena sfornati nella sala da pranzo.
-tranquilla nonna, sarò super attenta - le rispose la bionda con un sorrisone a 360 gradi.
 
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I ragazzi scesero di sotto e Zayn sembrava alquanto eccitato all’idea di dover passare un’intera giornata, da solo al fianco di quella splendida ragazza.
Appena la vide, il suo cuore perse un battito e il suo stomaco si capovolse, lei si avvicinò a tutti e li salutò baciandoli sulla guancia.
-allora la colazione è servita- disse a tutti, poi si rivolse a Zayn- io ti aspetto alla reception, appena hai fatto mi trovi lì- detto ciò lasciò la sala.
 
**
 
La giornata passò in fretta e Zayn e Sophie si conobbero meglio divertendosi a più non posso, tutti furono felici e la sera cenarono assieme. 
Le settimane e i giorni trascorrevano felici e veloci in compagnia di quei cinque ragazzi, ma Sophie ormai si stava sempre più invaghendo per Zayn; quel ragazzo aveva qualcosa di stupefacente e tutto ciò che faceva o diceva l’attirava in modo stravagante per far si che tra di loro ci fosse solo amicizia.
 
** 
 
fu la sera del 26 agosto, tre giorni prima che i ragazzi ripartissero, che Zayn invitò la ragazza alla festa di fine estate e lei acconsentì senza farselo ripetere due volte, ballarono per tutta la notte e verso l’ora dell’alba andarono sulla spiaggia per vedere nascere il sole.
 
-Sophie!- la chiamò lui;
-dimmi Zayn.- rispose lei girando la testa ed impiantando lo sguardo negli occhi del moro;
-tu ecco, beh.. Io.. Insomma, ti considero più di un’amica e spero per te sia lo stesso- sentenziò lui spostando lo sguardo verso l’orizzonte dove si intravedeva una luce rosastra nascere appena;
-Zayn..- lo richiamò lei;
-si..- lui si girò e ritrovò le morbide e calde labbra di lei vicinissime alla propria bocca, ci volle pochissimo prima che i due si immersero in un’appassionante bacio.
 
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Si staccarono solo dopo una decina di minuti e dopo essersi sorrisi si alzarono per ritornare all’hotel dove li stavano aspettando. 
Furono i due giorni più felici della ragazza che non perse nemmeno un secondo per stare lontana da Zayn visto che poi si sarebbero dovuti “lasciare” per ritornare nella propria città.
La sera del 28 agosto, mentre tutti festeggiavano follemente, lei andò nella camera del moro e fecero l’amore, come un ultimo dolce addio.
 
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25 gennaio 2013:
 
Una Sophie ormai ventenne correva per l’ufficio  cercando di finire la pratica in tempo, studiava giurisprudenza ad Oxford e lavorava come stagista presso lo studio di un famoso avvocato conosciuto in tutto il mondo; quella sera aveva deciso di andare a  prendere una pizza con Anne in un ristorante vicino ad una discoteca del centro, dove poi si sarebbero dirette.
 
Alle otto si videro e mangiarono con foga per poi andare a prendere i biglietti per entrare, quella sera era ancora più bella del solito, il suo corpo era molto cambiato da due anni prima, le sue forme erano molto più definite ed i capelli si erano allungati parecchio; indossava dei pantaloni color crema, un top nero e delle  decoltè nere.
 
** 
 
Ballò per circa due ore e solo quando si diresse al bancone per ordinare il suo drink si accorse di un ragazzo, o meglio un uomo, somigliante al suo Zayn che non vedeva da quell’estate in Grecia; lui la notò e per poco non si strozzò con la birra che stava bevendo; le si avvicinò e dopo che si furono riconosciuti, lui le parlò.
 
- ommiodio Sophie sei bellissima- le disse facendole fare un giro su se stessa;
- Zayn, sono sempre uguale a due anni fa- le rispose lei arrossendo;
-ti andrebbe di uscire e parlare un po’?- le chiese lui e dopo che la bionda ebbe accettato ed avvertito l’amica, presero i giacchetti ed uscirono.
 
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-Sai ti ho cercato a lungo, ma non sono mai riuscito a trovarti- le confessò lui mettendole una mano dietro la schiena;
-anche io l’ho fatto, ma sembrava il fato avesse deciso un altro destino per noi no?- chiese lei ripensando alla strana coincidenza nella quale si erano trovati;
-probabile..- disse poi il moro, la fermò e la guardò negli occhi, - devo fare qualcosa per cui ho aspettato due anni!- concluse prima di baciarla, come quella mattina sulla spiaggia e come in quei pochi giorni d’amore, stettero sempre insieme e furono felici fino alla fine.


Non avendo nulla da fare (LOL) ho scritto questa OS :)
spero vi piaccia  e lasciate qualche recensione :)
baci Sara xx <3
  
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