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Autore: xUnbroken    12/04/2012    1 recensioni
One-shot su una coppia nuova: Cam/Christine.
Come la one-shot precedente, stavolta non sapevo con chi accoppiare Cam così ho creato un nuovo personaggio.
Cam sarà disposto ad innamorarsi ancora?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era la mattina più cupa di sempre, e Christine stava passeggiando nel bosco.
Nei giorni cupi, nonostante il tempo mettesse tristezza, e il bosco dava i brividi, Christine non rinunciava mai a perdersi tra le folte piante del bosco.
Poi si sedeva su una roccia al limitare del bosco e ammirava la parte più bassa che scendeva a valle.
Da lì riusciva a vedere il sole sorgere quando si svegliava prima dell'alba, ed era uno spettacolo da mozzare il fiato.
D'un tratto sentì un rumore di passi. Qualcuno si avvicinava, e non era un animale.
-"Oooh, chi abbiamo qui!" fece una voce nascosta dietro un grosso salice.
Christine conosceva bene quella voce. Era la prima cosa che l'aveva spinta a interessarsi a lui.
La sua voce troppo sexy per essere vera. La sua voce che quasi soggiogava.
Si avvicinò a lei con passo sicuro.
-"Cosa vuoi Cam?" gli disse lei in tono indifferente senza neanche alzare lo sguardo.
-"Niente, passeggiavo nel bosco e ti ho vista."
Lei lo ignorò.
-"Allora..." fece Cam, sedendosi sulla roccia accanto a lei. "Che ne pensi della mia nuova fiamma? E' sexy non è vero?"
Christine lo guardò disgustata. "Non credo tu voglia davvero sapere la mia opinione riguardo alla tua sexy fiamma"
-"Si invece, voglio saperlo." Rispose lui risoluto. "Avanti dimmelo, che ne pensi?"
Christine lo guardò, chiuse gli occhi e trasse un profondo respiro. "Vuoi davvero sapere cosa penso? Che non potevi trovare troia migliore!" rispose lei alzandosi dalla roccia. Fece per andarsene.
-"Sempre incazzata con il mondo, eh?" fece lui sarcastico.
Questo la infuriò. 
-"Sono seriamente tentata dal tirarti un calcio nelle palle." gli disse con gli occhi pieni di rabbia.
-"Sei solo gelosa perchè non sono stato con te." disse lui con un sorriso bastardo stampato in faccia.
-"Pensi che tutto ruoti attorno a te? Bè, ti sbagli."
Christine iniziò a incamminarsi. Cam si alzò e la raggiunse alla velocità della luce.
-"Sbagli ad andartene. Parliamone." le sussurrò lui a 10 cm dal suo viso. Lo sguardo di Cam era insostenibile. Christine ormai era davvero cotta, anche se non lo ammetteva.
-"Non ho nulla da dirti."
-"Si invece. Oh aspetta, vuoi che inizi io? Bene." fece lui sorridente. "Bè, mi sono messo con diverse ragazze, e poi ci sei tu, che sei così gelosa che non riesci neanche ad ammetterlo. Sai, sei davvero una bella ragazza, ma forse sei fuori dalla mia portata. Hai troppi casini in testa e sei anche troppo nevrotica per i miei gusti."
Lei esitò. "Sai che ti dico Cam? Vaffanculo. E no, non sono gelosa. Non me ne frega niente di quante ragazze ti fai. E se ti danno tanto fastidio i miei comportamenti perchè continui a seguirmi?" chiese lei infuriata.
Cam si avvicinò nuovamente a lei e le sorrise. "Chris... c'è solo una cosa che devi fare. Ammetti la tua gelosia."
-"Che ne dici se ripeschiamo Lilith, eh? Sai, puoi farti quante ragazze vuoi, ma niente ti fa dimenticare chi ti ha spezzato il cuore." Il viso di Cam divenne cupo quasi quanto il bosco. "Oh, vedo che ho colto nel segno! Sai, puoi essere sexy quanto vuoi, ma Lilith ti ha lasciato. Ti ha spezzato il cuore, e tu non riesci ad ammetterlo. Non riesci più a fidarti di nessuna e l'unica cosa che ti fa sentire forte è il sesso. Mi sbaglio, Mr Briel?" fece lei sarcastica. Sputare fuori la storia con l'unica ragazza di cui era stato veramente innamorato era l'unico modo per buttarlo giù.
I suoi occhi verdi di colpo si spensero.
Cam poi la prese con violenza per i fianchi e la sbattè contro il tronco di un albero. Era davanti a lei, con il suo torace contro quello di Christine. I loro cuori palpitavano come dei cavalli in corsa.
Il respiro si fece più affannoso. L'aria divenne più pesante. 
-"E io che ero sicuro che mi piacessi" le sussurrò a 1 cm delle sue labbra "adesso hai... perso una parte importante del tuo fascino."
Le labbra rosa intenso di Cam era come se dicessero 'baciami'  -"Come se ti importasse qualcosa di me"
-"Vuoi baciarmi? Fallo." La sfidò lui.
-"Non voglio baciarti"
-"Si invece"
Cam si avvicinò lentamente a lei, sfiorandole leggermente le labbra. In un modo impercettibile ma palpabile.
Christine si sentì il cuore martellare così forte che sembrava voler uscire dal petto. Non riuscì a resistere a quegli occhi verdi e a quelle labbra.
Lui le strinse i fianchi e lei lo baciò lievemente sulle labbra. Quando riaprì gli occhi incontrò il verde dei luminosi occhi di Cam.
Cam si strinse a lei, baciandola con più passione. Christine appogiò le mani sui muscoli di Cam, coperti a mala pena da una leggerissima t-shirt nera che lasciava intravedere tutto il suo torace e la schiena.
-"Sai... per un secondo ho davvero pensato che non sarei riuscito ad innamorarmi più di nessun'altra." le sussurò.
-"Per un secondo ho pensato la stessa cosa" le rispose lei.
Incrociò le braccia intorno al collo di lui, e gli morse il labbro inferiore. 
Entrambi sentirono una scarica di calore sul corpo.
Si guardarono, e poi Cam iniziò a baciarle il collo. Le mani sotto la maglietta di lei, nell'umido bosco.
Gli passò le mani tra i capelli, sul collo. Scendendo sul torace. Sui suoi addominali scolpiti. La sua pelle riluceva di una brillantezza incredibile.
Fece per andarsene ma Cam la trattenne tra le sue braccia. La prese per le cosce e la trascinò in una sottospecie di grotta piccola e umida.
La poggiò su un masso e ricominciò a baciarle il collo. Le tirava dolcemente il collo per costringerla a stare incollata alle sue labbra.
Le loro lingue si toccavano violentemente, ma con dolcezza.
Christine poggiò le mani sui suoi fianchi.
Cam perse totalmente il controllo. Il tocco  freddo delle mani di lei sul suo torace gli fece venire i brividi.
-"Fai l'amore con me" le disse dolcemente guardandola negli occhi.
Lei iniziò a baciargli il collo e a sfilargli dolcemente la maglietta. 
Lui iniziò a toccarla ovunque. Ormai il suo corpo era schiavo delle sue mani.
Si sdraiarono sul masso. Lui sopra di lei inizia ad alzarle la maglietta. A baciare ogni parte del suo corpo.
Inizia a sfilarle i jeans e gli slip e lei incrocia le sue gambe dietro la sua schiena.
Lentamente gli slaccia i jeans e gli sfila i boxer continuando a guardarlo negli occhi. 
Gli occhi verdi di Cam la ipnotizzavano.
Le sue mani gli accarezzano dolcemente la testa e lui posa delicatamente il suo bacino contro quello di lei.
Sono un'unica cosa adesso, insieme. L'uno nel corpo dell'altra.
Christine trattenne a stento i gemiti, come se non volesse che il bosco sentisse il loro amore in quel momento. Erano solo loro due.
Era il piacere più intenso che avessero mai provato. Le unghie di Christine gli graffiano con passionale violenza la schiena, ma a Cam piace.
Cam poggia la testa sul suo collo, al limite del piacere, e blocca quelli che possono essere lievi urla di piacere soffocati.
Sorride mentre le bacia il collo, il seno. Christine lo attira a sè e lo bacia. Cam non riesce a resisterle, lei è più forte.
Continuano a baciarsi nel silenzio del bosco. Contro la natura che sta lì cauta a guardarli scambiarsi il più bell'atto d'amore.
Un momento perfetto, condiviso con la persona perfetta, in un posto perfetto.
Il demone dei suoi sogni che le faceva sciogliere il cuore con un solo sguardo.
  
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