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Autore: xUnbroken    12/04/2012    0 recensioni
Piccola storia su una nuova coppia, Daniel/Katherine. Mi piaceva l'idea di porre Daniel in un futuro con una ragazza nuova. Tre anni dopo l'incontro con Luce qualcosa alla Sword&Cross cambia. E cambia anche la vita di Daniel. Cosa succede se Daniel si innamora di un'altra ragazza?
PICCOLO SPOILER PER CHI NON HA LETTO I LIBRI.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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-“Ha la febbre alta da un paio d’ore e non scende. E’ sconvolta, non so cosa sia successo. Non parla ed è più pallida del normale.” disse Arriane a Daniel, terribilmente spaventata.
-“Ci penso io a lei, tranquilla.” rispose Daniel.
-“Allora vuoi dirmi che succede?” chiese Daniel sconvolto.
Prese una coperta, si sedette a terra e invitò Kath tra le sue braccia.
Lei esitò un secondo, come se stesse valutando la situazione, ma poi si accoccolò con lui.
Daniel le mise la coperta sulle spalle e la strinse in un candido e caldo abbraccio. Poggiò la schiena sulla sua gamba e la testa sulla sua spalla.
-“Allora, vuoi dirmi che succede?” le sussurrò Daniel dolcemente.
Kath sentì le lacrime bagnarle gli occhi e scendere lentamente sul suo viso. “Hei, hei… sei al sicuro. Ci sono qui io.” Fece Daniel stringendola più forte.
Quando smise di piangere poco dopo, fece un lungo sospiro, pronta a confessare.
-“Io…”
-“Non devi dirmelo adesso se non te la senti.”
-“Io, no… me la sento. Ero al cimitero. All’improvviso tutto è diventato buio, e ho sentito delle voci.”
-“Che tipo di voci? Cosa dicevano?”
-“All’inizio non riuscivo a sentirle. Sentivo un ronzio, come se fosse pieno di api o mosche.” Soffocò un gemito. “Ma poi mi sono concentrata per cercare di capire cosa fosse, e ho sentito queste voci che parlavano. Erano un uomo e una donna. Dicevano che qualcosa era cambiato, riguardo a una maledizione. Che adesso potevano stare insieme, ma non so a chi si riferissero. E poi ho visto che qualcuno o qualcosa si avvicinava a me. All’improvviso faceva freddo e ho visto delle ombre nere addensarsi attorno a me. Ero terrorizzata e ho iniziato a correre per tornare verso i dormitori ma le ombre continuavano a trattenermi. Non riuscivo a urlare e a muovermi, ero paralizzata e sono svenuta, e dopo Arriane mi ha portato qui.”
-“Oh mio dio.” Si lasciò sfuggire Daniel.
-“Ne sai qualcosa?”
Esitò, poi guardò Kath intensamente e lei sentì una vampata di calore.
-“Pensiamo a farti scendere la febbre prima. Ci occuperemo dopo del resto.” Le disse dolcemente baciandole la fronte bollente. Sentiva il battito del suo cuore, forte come un martello pneumatico. Le strinse le mani.
Da quando lei era arrivata alla Sword & Cross era diventata amica di persone fantastiche, tra cui Daniel. Il loro rapporto era notevolmente cambiato. Inizialmente Daniel la evitava, ma poi ha iniziato a sciogliersi, e il carattere comico di lei aveva aiutato molto. Era come se Daniel fosse riuscito a sciogliere il suo lato tenebroso con lei.
I suoi occhi diventavano di un adorabile viola quando le parlava.
Quattro ore dopo Kath si svegliò, terribilmente sudata e avvolta ancora tra le braccia di Daniel.
-“Quanto ho dormito?” gli chiese stropicciandosi gli occhi.
-“Quattro ore circa” rispose lui con un debole sorriso.
-“E sei stato qui, con me, tutto il tempo?” chiese lei sbalordita.
-“Già. Eri bollente, e in questa orrida scuola non ci sono medicine. La febbre era piuttosto alta. Ho preso dell’acqua fredda e ti ho poggiato un fazzoletto sulla fronte. Ti ho controllato più volte il battito cardiaco. Avevo paura.” Disse in tono piuttosto spaventato.
Lei si accoccolò nuovamente con la testa sulla sua spalla. Si sentiva al sicuro con lui.
Daniel le asciugò la fronte sudata e la baciò nuovamente.
Si scambiarono un intenso sguardo e lui le prese le mani tra le sue. Sentì una profonda intesa con lui, e sperava che Daniel provasse la stessa cosa.
Appoggiò la fronte su quella di Kath e baciò dolcemente le sue labbra, morbide e carnose al punto giusto.
Si scambiarono uno sguardo, ma Kath era a disagio.
-“E’ meglio che vada” disse piuttosto imbarazzata.
Daniel la guardò. “No, ti prego. Non andartene.”
Kath si voltò a guardarlo, senza sapere cosa rispondere.
-“Posso spiegarti tutto, ma tu devi prometterti che mi ascolterai. E dopo sarai libera di fare ciò che vuoi.” si rivolse a lei in tono implorante.
Kath si sedette sul letto a gambe incrociate e Daniel di fronte a lei con una sedia.
-“Ti ascolto” gli disse senza guardarlo.
-“Bene… allora. Ora da dove inizio? Ecco, è successa una cosa l’anno scorso. La mia ex, di cui ero perdutamente innamorato è morta in un incidente d’auto. Le ombre che hai visto e quello che hai sentito riguardava me, lei e in parte te.” La guardò per vedere la sua espressione, ma il suo viso in quel momento non tradiva emozioni.
-“Me?” fece ad un certo punto, tra lo sconcerto e il sorpreso.
-“Già. In sostanza, la ragazza con cui stavo prima vedeva quelle ombre. Ma era diversa da te. Non ti sei mai chiesta chi sono realmente?”
Kath le rivolse uno sguardo interrogativo. “Che vuoi dire?”
-“Insomma… Daniel Grigori non ti dice niente?”
Kath cercò di concentrarsi. Fino a quel momento aveva visto Daniel come un bel ragazzo, ma adesso qualcosa le tornava alla mente.
-“Grigori… Aspetta.” Fece lei con gli occhi fuori dalle orbite. Si alzò dal letto spaventata a morte. “Ho letto dei… Veglianti. Tu sei… davvero quel Daniel?”
Si avvicinò alla porta. L’istinto le diceva di scappare, ma sapeva che Daniel non le avrebbe fatto del male. Voleva scappare perché sentiva che doveva farlo.
Daniel le sbarrò la porta.
-“Ti prego non andartene” la pregò.
-“Tu sei… un angelo” gli disse senza guardarlo. Sentiva il respiro di Daniel su di sé.
-“Guardami, ti prego” le disse implorante.
Lei non riusciva ad alzare lo sguardo. Un po’ per la notizia sconvolgente, un po’ per l’imbarazzo.
Daniel le prese il mento e la costrinse ad alzare lo sguardo. “Posso almeno finire di dirti tutto?”
Kath annuì.
-“Bene. Questa ragazza ed io eravamo stati maledetti. Era questa la maledizione di cui hai sentito parlare. Secoli fa, alcuni si sono schierati dalla parte del bene, altri da quella del male. E poi c’erano quelli che non hanno saputo fare una scelta. Ovvero i caduti. Furono mandati sulla terra e si accoppiarono con i mortali. Io non scelsi né il bene né il male, ma scelsi… l’amore per lei. Era l’unica cosa di cui mi importava davvero. Ma fui maledetto per questa scelta. Potevo innamorarmi di lei, ma la mia maledizione mi impediva di stare con lei. Lei era stata maledetta come me, e non arrivava all’adolescenza. Ai suoi 17 anni io la incontravo, mi innamoravo di lei, e appena la baciavo… moriva. Alcune volte è bastato anche solo toccarla.” Daniel abbassò lo sguardo.
“L’ho incontrata per secoli, in diverse vite. La sua anima si reincarnava ogni 17 anni. Non riuscivo a sopportare di perderla tutte le volte, così ho cercato di spostarmi il più possibile per non incontrarla, per non cercarla. Ma quando smisi di cercarla, fu lei a cercare me. Ma quando l’ho incontrata in questa vita, è stato diverso. Non era stata battezzata e quindi se moriva la sua anima non si sarebbe reincarnata. Era la mia unica possibilità di stare veramente con lei, perché potevo baciarla senza che lei… morisse.”
La guardò. “Mi dispiace doverti raccontare della mia ex.”
-“No continua” le disse Kath in segno di apprensione. Aveva capito ciò che Daniel aveva affrontato, il suo dolore, la sua sofferenza nel perdere la ragazza che amava.
-“Ma adesso qualcosa è cambiato di nuovo. Alla sua morte credevo che avrei passato l’eternità da solo, perso sulla terra e con in testa ancora il ricordo di lei e il suo amore. Finché non sei arrivata tu.” Le sorrise. “Appena ti ho vista ho sentito un legame molto forte, ma ho cercato di evitarti. Avevo paura che se mi fossi affezionato troppo a te sarebbe finita alla stessa maniera. Ma poi non ho resistito e volevo conoscerti. Sentivo un legame troppo forte e non riuscivo a smettere di pensarti. Non sapevo ancora del cambiamento della maledizione, fino ad ora. Qualcosa è cambiato davvero. Io sono riuscito ad innamorarmi di te perché sei nata tre anni dopo di lei, suppongo. Quindi la maledizione su di te non ha effetto. Hai già compiuto 17 anni, ti ho baciata e sei…sopravvissuta. Le ombre che hai visto si chiamano Annunziatori. Probabilmente ti stavano mettendo in guardia riguardo a questo quando sei riuscita a sentire le parole. Questo significa che la mia scelta è stata presa in considerazione.”
Kath si sentì in colpa. Non riusciva ad ammettere di essere innamorata di Daniel, ma non sopportava di vederlo star male.
-“Dimmi qualcosa” la pregò.
-“Io… Tengo davvero tanto a te. Ma…”
-“No, non dirlo. Lo so che provi le stesse cose che provo io. Il calore che sento sul corpo quando sono con te, l’intesa che abbiamo. Mi fai sentire umano, e questo mi fa stare bene. Era da un pezzo che non mi sentivo così. Adoro tutto di te. Adoro il tuo sarcasmo, la tua timidezza. Quanto sei goffa quando sei in imbarazzo, e lo trovo adorabile. Il modo in cui mi guardi con quegli occhioni che risplendono alla luce. Adoro stare con te, e le quattro ore che ho appena passato con te tra le mie braccia sono state le più belle. E ora non dirmi che per te non è lo stesso, perché non ti crederei. Sono innamorato di te Katherine Harley e farei qualsiasi cosa per te, per dimostrarti il mio amore.”
Kath sentì gli occhi gonfiarsi di lacrime, ma le ricacciò.
Era ancora scossa, si sentiva debole anche se Daniel era davanti a lei, perché la situazione era fredda e tesa.
-“Onestamente? Mi sento di merda. Non so neanche perché te lo sto dicendo. Sono innamorata di te, è vero. Provo le stesse cose che tu provi verso di me, ma qualcosa ancora mi blocca. Fin’ora nessuno mi aveva parlato in quel modo. Nessuno mi aveva guardato come fai tu. Non mi sono mai sentita importante per qualcuno come ora. E questo mi spaventa, perché le cose belle nella mia vita non sono mai durate a lungo. E mi sento di merda per te. Perché tutte le volte ti sei innamorato della stessa ragazza e tutte le volte la perdevi allo stesso modo.” Lievi lacrime bagnarono il suo viso. “Dev’essere stato terribile per te, e non oso nemmeno immaginare come mi sentirei se…” fece un lungo sospiro “se dovesse accaderti qualcosa per causa mia. O se dovessi star male allo stesso modo per me.”
Si sforzò di guardarlo rivolgendogli un breve sorriso. “Non posso credere di averti detto queste cose.”
-"Mi fa piacere che tu me le abbia dette." 
Kath si avvicinò a lui, che si era seduto nuovamente a terra. Non riusciva più a negare il suo amore adesso.
Portò le sue mani sul viso di lui, e Daniel la fece sedere sulle sue gambe, portando le sue dietro la sua schiena.
Lo guardò, e lui le sorrise mordendosi il labbro inferiore.
-"Vuoi sapere una cosa? Ti amo Kath. Sono innamorato di te. Sei davvero importante per me, e chiunque in passato non ti abbia considerato abbastanza importante, evidentemente non ti meritava. Ti amo. E te lo ripeterò per l'eternità."
Gli sorrise e lo baciò. Daniel la strinse a sè e la baciò con passione. Kath gli passò la mano tra i capelli mentre le loro lingue si toccavano, giocavano. Come due amanti segreti che si rincorrono.
Poi i suoi baci si spostarono sul collo, sul seno. L'ampia scollatura della maglia di Kath permise a Daniel di soffermarsi con le labbra sulle clavicole, e poi più giù, sul seno. La baciò ancora sul collo e la morse dolcemente. Poi tornò novamente alle labbra. Continuò a baciarla sempre con più passione, come se non ci fosse altro modo per dimostrarle quanto la amava.
-"Dimmi che mi ami" le sussurò dolcemente prima di baciarla dietro l'orecchio.
-"Ti amo Daniel Grigori" disse. La morse delicatamente sul collo e sorrise. 
-"Dimmelo ancora"
-"Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo." continuò lei. Daniel la stringeva forte e Kath si sentiva bene. Per la prima volta in vita sua si sentiva davvero felice.
Sentiva che tutto andava bene.
-"L'eternità è una cosa grossa. Dovrai sopportarmi a lungo" gli disse scherzosamente.
Daniel rise. "Se l'eternità la passerò tra le tue braccia, sarò più che felice di ascoltare le tue idiozie" le disse strofinando il naso con quello di lei.
Kath gli baciò le labbra lievemente. "Sarei più che felice di passare l'eternità così, come siamo ora. Qui, abbracciata a te in questa stanza."
Daniel sorrise. Kath adorava quel suo sorriso bellissimo, e la sfumatura viola dei suoi occhi.
Si strinse a lei, e lei lo abbracciò con passione. Sapeva che lui riusciva a percepire quell'abbraccio per quello che era realmente. 
-"Per sempre allora?" le sorrise.
-"Per sempre." gli disse baciandolo sulla guancia. Daniel si voltò e la baciò più appassionatamente di prima. Avrebbero fermato il tempo, se avessero potuto, pur di vivere quell'istante per sempre. 
  
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