Romeo&Cinderella
Una notte
stellata accompagnava un ricco blu mentre si arrampicava su di un
albero che lo
avrebbe portato alla terrazza del suo amato.
Appena arrivato
lo vide li, seduto sul letto che lo aspettava, lo guardo nei suoi occhi
rossi
come il sangue leggermente socchiusi che
mostravano il suo imbarazzo e gli si avvicinò.
Arrivatogli
vicino
gli accarezzò il viso dolcemente e gli bacio la fronte
scostando alcune ciocche
dei suoi capelli neri e rossi.
-Mia cara
Giulietta il tuo Romeo è qui…-disse il ricco blu
sorridendo mentre vedeva il
viso del suo amato tingersi di cremisi.
-Smettila di
chiamarmi cosi Sonic!- Rispose il ricco rosso e nero girando il viso
completamente
rosso per l’imbarazzo, odiava quel nome che gli aveva dato il
suo amato
pensando alla situazione in cui si trovavano.
Sonic
appoggio le sue labbra sul collo del ricco baciandoglielo
delicatamente, mentre
si lasciava scivolare sopra di lui.
-Shadow…non
eri stato tu a dire : “non lasciare che questo amore si
trasformi nella
tragedia di Giulietta” ?- sospiro Sonic guardando Shadow
sotto di lui
completamente rosso che voltava il viso.
-Smettila….
-Perché?
Preferisci
essere chiamato cenerentola per caso? Vuoi che il tuo principe ti porti
la
scarpetta di cristallo per poi sposarti? – disse ridendo
Sonic guardando il
viso di Shadow diventare sempre di un rosso più acceso.
-Smetttila
Sonic…..se fai troppo rumore lui
si
sveglierà… -sospirò Shadow con uno
sguardo triste.
-Non pensare
a lui….Pensa solo a noi due…
Shadow mise
le sue braccia attorno al collo di Sonic mentre gli regalava un dolce
bacio.
Quando era
iniziato questo amore proibito? Forse viaggiando indietro nel tempo lo
potremmo
sapere…
Era un
giorno di primavera quando si erano conosciuti,
c’èrano alberi di ciliegio
lungo la strada che portava a scuola che mostravano i loro bellissimi
fiori
rosa…
Sonic
percorreva la strada come sempre correndo allegramente, quando vide
qualcosa
che lo incuriosì….
Sotto
un’albero
di ciliegio c’èra un riccio rosso e nero
accovacciato con il viso nascosto tra
le mani che piangeva silenziosamente.
-Va tutto
bene?- Chiese Sonic avvicinandosi al riccio nero e rosso.
Il riccio
alzo un attimo lo sguardo per vedere ci gli avesse parlato, aveva gli
occhi e
il viso arrossati per il pianto e uno sguardo che sembrava trasmettere
la sua
tristezza.
-Perché
stai
piangendo?
-N-non sono
cose che ti riguardano….-disse il riccio girando il viso
-Dai non
fare cosi, voglio tirarti su il
moral………..ehhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!
Sonic
inciampo e cadde addosso al riccio nero, finirono uno sopra
l’altro (posizione
alquanto scomoda XD N.D.A.)
-Scusa
– si affretto
Sonic a dire mentre si tirava su
Sonic vide
comparire un piccolo sorriso sul volto del riccio nero, per quanto
Sonic non lo
conoscesse credeva che quello fosse un evento raro.
-Non fa
niente – disse il riccio alzandosi da terra pulendosi
i pantaloni dalla terra e
asciugandosi gli occhi ancora un p’ò bagnati dalle
lacrime.
-Mi chiamo
Sonic comunque!
-Io sono
Shadow, piacere di conoscerti Sonic!
In quel
momento non sapevano di aver trovato la loro anima
gemella…..Passavano i giorni
e le settimane e il loro rapporto diventava sempre più
profondo.
Sonic teneva
molto di più a Shadow che a qualunque altra persona, e lo
stesso valeva per
Shadow che parlava solo e unicamente a lui in tutta la scuola.
Shadow si
era trasferito in città con il padre dopo la morte della
madre, era per questo
che piangeva il giorno del loro incontro, aveva perso gli amici e la
madre….se
non fosse stato per Sonic ora sarebbe il riccio più infelice
del mondo.
E invece ora
si credeva il riccio più felice del mondo, e lo fu ancora di
più quando….
-Shadow
vieni dai!!!- Sonic tirava per il braccio Shadow mentre lo portava nel
cortile
della scuola, era pomeriggio tardo e quindi li non c’era
nessuno, lo portò
sotto un grande albero pieno di fiori e si sdraiarono alla sua ombra.
-Si sta bene
qui…..vero Shadow?
-
Si….. –
Shadow guardò Sonic e arrossi leggermente
- Sai
Shadow……questo
albero è detto “l’albero degli
innamorati”….
-
Cosa?!.....e p-perché si chiama c-cosi? – Shadow
sentiva il suo cuore battere
all’impazzata ma non capiva il perché, si sentiva
strano, come se avesse
potuto esplodere da
un momento all’altro.
-Perché
qui
vengono fatte molte dichiarazioni d’amore….-Sonic
si tirò su e si mise sopra
Shadow che lo fissava completamente rosso.
-
S-Sonic….c-cosa
s-stai facendo?...
Sonic prese
la mano di Shadow e la fece posare sul suo petto, Shadow sentiva il
cuore di
Sonic che batteva forte quasi quanto il suo in quel momento.
-Shadow….
ti
amo….
In quel
momento si Sonic diede il suo primo bacio a Shadow che
ricambiò felice, e delle
lacrime di gioia gli rigarono il viso.
-Anche io ti
amo..
Da quel
momento in poi il loro amore iniziò a crescere sempre di
più, ogni giorno ogni
ora e ogni secondo che stavano insieme si sentivano
felici…..si sentivano
innamorati…..
Tornando al
presente quei ricordi apparivano molto lontani, ma il loro amore
continuava a
esserci anche se era tenuto in gabbia.
Sonic
accarezzava il corpo di Shadow ormai quasi completamente denudato
tranne per i
suoi slip, Shadow a ogni carezza sussultava mente un brivido di piacere
percorreva
il suo corpo. Quando Sonic iniziò a baciare il suo petto
Shadow lancio un lieve
gemito.
Mentre si
lasciava cullare dalle attenzioni del suo amato, con la mente
ripercorreva la
prima volta che lo avevano fatto era in quella stessa stanza,
però quella volta
il fato aveva deciso di non far avere un’esperienza piacevole
hai due amanti,
era da li che il loro amore aveva iniziato da diventare la tragedia di
Giulietta e Romeo.
Mentre Shadow
si trovava ancora tra le braccia di Sonic felice di aver perso la sua
verginità
con la sua anima gemella che ora lo coccolava dolcemente, non si
accorsero che
qualcuno li stava guardando con occhi pieni di rabbia.
-SHADOW!!!!!!COSA
STAI FACENDO CON QUESTO RAGAZZO?!?!?
Shadow si
voltò terrorizzato, e vide sulla soglia della porta la
figura alta e autorevole
di suo padre Mephiles.
-Papà…..t-ti
p-posso spiegare – era terrorizzato dalla reazione di suo
padre, il quale dalla
morte di sua moglie Maria era diventato molto più crudele.
Sonic
strinse tra le sue braccia Shadow capendo che aveva il terrore di cosa
sarebbe
successo in quel momento.
-TU!!!!!!ESCI
DA QUESTA CASA E NON AVVICINARTI Più A MIO
FIGLIO!!!!!-Mephiles diede un pugno
molto forte a Sonic facendolo cadere giu dal letto.
-PAPà
LASCIALO STARE!!!!- Shadow teneva il braccio di Mephiles che era pronto
a dare un
altro sonoro pugno a Sonic.
-E TU NON TI
VERGOGNI?!?!COSA PENSEREBBE TUA MADRE SE TI VEDESSE?!?!
Shadow a
quell’affermazione senti il suo cuore piangere, aveva sempre
voluto bene a sua
madre e non aveva mai fatto niente per farla rattristare, ma sapeva che
in quel
caso sarebbe stata dalla sua parte, lei aveva sempre voluto che Shadow
fosse
felice.
-LEI SAREBBE
DALLA MAI PARTE!!!!!!!! IO LO AMO E TU NON CI PUOI FARE NIENTE!!!
Mephiles
afferrò Shadow per i capelli dandogli uno schiaffo che gli
fece diventare la
guancia rossa.
-TU QUESTO
QUI NON LO RIVEDRAI MAI Più!!!!!!!!
Da quel
momento, il loro amore era diventato una
tragedia ed erano costretti a vedersi di nascosto la notte, mentre
Mephiles
dormiva.
Ora erano
sdraiati l’uno accanto all’altro proprio come prima
di essere scoperti quella
volta, Shadow nel suo cuore aveva il timore che da un momento
all’altro sarebbe
di nuovo entrato Mephiles urlando infuriato.
-Non temere
mia cara Giulietta, questa volta non arriverà –
disse Sonic sorridendo
-…..Voglio
scappare da qui……proprio come
Giulietta…ma è impossibile…
-Chi lo
dice?
Sonic si
alzo in piedi e Shadow non capendo cosa stesse facendo si mise seduto
sul letto
guardandolo mentre si inginocchiava.
-Sonic cosa
fai?
-Shadow…..-lentamente
estrasse dalla sua tasca uno scrigno nero e quando lo apri dentro si
vide
brillare un piccolo anello con sopra uno smeraldo verde.
-Mi vuoi
sposare?
Shadow senti
il suo cuore fermarsi per un attimo, si senti felice come quando Sonic
lo aveva
baciato la prima volta, aveva ritrovato la felicità che
credeva andata perduta.
Abbracciò
Sonic
mentre le lacrime gli rigavano il viso.
-SI SONIC!!!
Sonic lo
strinse tra le sue bracci felice come non mai.
-Mia cara
Giulietta, non vorrà mica scappare con addosso solo mutande
e canottiera –
disse ridendo guardando Shadow che finalmente si era staccato da lui.
-Smettila di
chiamarmi Giulietta- disse sorridendo Shadow
-Va bene, non
ti chiamerò mai Più Giulietta…..forse!
Sonic usci e
scese dal balcone passando sull’albero, mente Shadow si
vestiva.
Dopo pochi
minuti Shadow si affacciò al balcone guardando Sonic che lo
aspettava lì
-Ho mia
Giulietta!!!!
il tuo Romeo è qui per te - Disse Sonic ridendo.
- Ho caro Romeo,
mi sa che ha sbagliato balcone! Perché io sono Cenerentola e
aspetto la
scarpetta di cristallo – Disse Shadow preparandosi a scendere.
-Allora
lasciate che sia io a portarvela – Sonic sorrise dicendo
queste parole a
aprendo le sue braccia per prendere il suo amato.
Shadow
saltò
giu dal balcone cadendo tra le braccia di Sonic.
-Allora
d’ora
in poi saremo Romeo&Cinderella – Disse sorridendo
Shadow e baciando Sonic
dolcemente.
Fine
Ok!! Per
scrivere
questa fan fiction mi sono ispirata alla canzone
Romeo&Cinderella di Rin e
Len, vi consiglio di ascoltarla : http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=5WpFwsZjvk8&feature=endscreen
Spero che vi
sia piaciuta!!! Mi raccomando recensite!!!