Ciao a tutti!!!!!^______________^

Prima di iniziare con un nuovo capitolo vorrei ringraziare per le correzioni che mi avete suggerito, ma dovete sapere che ho già difficoltà a masticare l’italiano, figuriamoci poi col giapponese!!

E vorrei precisare un’ ultima cosa: io ADORO Sasuke! Probabilmente se fossi un personaggio del manga farei parte di quelle che lo rincorrono dappertutto, ma il punto è che Kishimoto l’ha dotato di un carattere così freddo e impassibile e di un visino così puccioso, che ogni volta che lo vedo ho l’istinto animalesco di pensare alle situazioni più impossibili per metterlo in difficoltà. È normale? No, me ne rendo conto da sola. Ma comunque aspettate a provare compassione per la nostra bella, perché il finale è tutto a sorpresa (o almeno spero che lo sia, ci sto ancora lavorando)!!!!

Spero non mi mutiliate per quello che gli farò passare!!

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Cap 1 – Una tranquilla mattina al villaggio…forse

C’era una volta in un piccolo paesino chiamato Konoha una giovane fanciulla molto bella di nome Sasuke che viveva felice insieme a suo padre Kakashi.

La vita scorreva tranquillamente in un giorno che apparentemente poteva sembrare uguale agli altri, ma che non lo sarebbe stato per la nostra ignara famigliola.

Ma andiamo a vedere un po’ più da vicino.

Kakashi:- Sasuke, figlia mia, è ora di alzarsi.

Ma Sasuke non si svegliava

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Passarono 24 ore.

Era l’alba di un nuovo giorno, che sembrava uguale a tutti gli altri, ma non era così.

Autrice con voce accattivante:- Saaaasukeee, perché non ti svegli?-

Sasuke:- Come perché? Mi avevi detto di fare la bella no?

Autrice:- Si, mala BELLA e la BESTIA, non la BELLA ADDORMENTATA!!!-

Sasuke:- Sul contratto c’era scritto Bella ed è quello che sto facendo.-

L’Autrice con un ghigno malvagio:- Va beeeneee!! Se la metti così: Orochimaru-principe, vieni a svegliare la tua bella con un bacio appassionato!!!-

Leggende narrano che chi si avventura per le caverne dei monti di Konoha può ancora sentire l’eco dello SROTOLAMENTO della lingua di Orochimaru dal Villaggio del Suono.

Sasuke con gocciolone:- Sì padre, sono sveglia arrivo subito, mi devo solo vestire!!-

Vi risparmio la descrizione dell’entrata in scena di uccellini, caprette, alligatori e draghi a tre teste che aiutarono la nostra bella nell’atto della vestizione.

Riprendiamo direttamente il racconto quando Sasuke raggiunge suo padre in cucina.

Kakashi:- Era ora!! Mentre ti aspettavo ho fatto: quattro tinte per capelli color GRIGIO TOPO CON IL MANTO RISCHIARATO DALLA LUCE ARGENTEA DELLA LUNA PIENA DI MARZO, due bagni a Pak (il cane che sembra quello di MAN IN BLACK, per chi non lo sapesse), e ho dato anche una riletta veloce dell’ultimo numero di “Icha Icha Violence”(che ho sicuramente scritto maleç.çndA). Ma l’ importante è che ora sei qui.

Sasuke:- C’è qualcosa che devi dirmi, padre?-

Kakashi:- Sì figliola. Vedi ieri ho incontrato Shino, quel bel ragazzo a cui piacciono tanto le verdure (Sì,chiamiamole “verdure”ndA), e mi ha detto che nella foresta della morte, quel bellissimo parco naturale ricco di fauna e flora selvatica vicino al villaggio, cresce quella salutare qualità di funghi che mi fa tanto bene alla sciatica. Per cui pensavo di andarci questa mattina insieme a Pak per fare un po’ di scorta prima che tutti coloro che soffrono di sciatica facciano razzia.-

In realtà come potete ben tutti immaginare Kakashi NON soffre di sciatica e quelli NON sono funghi medicinali, ma fiducioso del fatto che la piccola Sasuke non aveva la benché minima idea di cosa fosse questa malattia e che era troppo orgogliosa per fare domande, non avrebbe avuto troppe rotture di balle.

Sasuke:- Oh certo padre, so bene quanto possa essere fastidiosa la sciatica(Come no!!ndA), per cui andate tranquillo che io vi aspetterò a casa.-

Kakashi:- Che brava figliola che ho! Allora ci vediamo dopo. Andiamo Pak, dobbiamo arrivare lì prima della concorrenza.- e detto questo uscì di casa, totalmente ignaro di quali atroci sofferenze lo attendevano.

Ma lasciamo, PER ORA, la casa della nostra famiglia preferita e vediamo cosa succede nel Villaggio.

Il giovane e prestante Naruto, il sogno di OGNI, o meglio UNA, giovane di Konoha, stava come suo solito facendo colazione con un pasto da Novelle Cucine(Neanche il francese è il mio forte): Ramen. Era seduto presso il bancone del suo “ristorante” preferito sproloquiando sul fatto che lui era “UN EROE” che sarebbe diventato il numero uno del suo villaggio e via dicendo.

Ma la nostra attenzione ora è attratta da una strana figura in lontananza…è molto sfocata…aspettate, si sta avvicinando…MA CERTO!!

È la giovane Hinata, donzella nel cui cuore alberga quel nobile sentimento che tutti noi volgarmente chiamiamo INFARTO, ehm volevo dire AMORE, per quel giovane virgulto sopra citato. 

La vediamo aggirarsi con la sua scorta di pali di legno alla ricerca della sua eterna fiamma.

Eccolo, l’ha appena avvistato!!

Immediatamente sfila un palo da sotto il braccio e lo pianta abbastanza-vicino-per-vederlo-senza-però-essere-vista, ci si posiziona dietro, fa un timido sorriso, arrossisce e inizia con la sua frase (composta di una sola parola) preferita, ovvero:

 “Naruto-kun….Naruto-kun…(sospiro)…Naruto-kun…”ecc,ecc fin quando lui non si alza ed esce dal chiosco per andare da un’altra parte.

Naturalmente le passa davanti e NON LA VEDE, cosicché lei si intristisce per un attimo avendo la sensazione di essere invisibile, ma si riprende fiduciosa, ridice “Naruto-kun” ancora un paio di volte, spianta il paletto e ricomincia come se niente fosse la sua ricerca.(Mi scuso in anticipo con tutte le sostenitrici di Hinata, ma non vi sembra strano il fatto che tutte le volte che lei guarda o parla con Naruto è nascosta dietro qualcosa, generalmente un albero? A me è parso comico, ma forse sono io quella strana!^__^)(Probabile.ndHinata)(Scusa, però faccio il tifo per te!)(^____^ndHInata).

Ma la povera Hinata non poteva sapere che quella mattina il suo amore aveva intenzione di andare a fare LA proposta all’ UNICA fanciulla che riteneva degna di avere al suo fianco in quanto era considerata la più bella ed educata: la dolce Sasuke(vedi che ti faccio pure i complimenti?ndA)(Ma guarda che ne facevo pure a meno.ndSasuke)(Ingratoç.ç.ndA).

E così si diresse fiducioso della propria bellezza e virilità verso la dimora della ragazza e di suo padre…

Phewwww!!

Fatto!! Questa volta non sono stata molto crudele con il piccolo Uchiha (l’ho scritto con il manga a fianco, quindi questa volta DEVE essere corretto!!) vero?

Vi chiedo solo di avere pietà in quanto è la prima volta che mi cimento in una storia comica!!

Bacioni.