Non mi rimaneva nient'altro che pensare. 
I ricordi, spesso e volentieri, ferivano. Più di quanto potessi mai immaginare.

Mi sentivo fragile, come se qualunque cosa avrebbe potuto farmi in mille pezzi da un momento all'altro. Mi stropicciai gli occhi, avrei voluto scrollarmi tutto quel peso immaginario dalle spalle. Mi alzai lentamente dal letto, dirigendomi giù in cucina. C'era ancora il suo odore. Sorrisi leggermente mandando giù piccoli sorsi di caffè. Sorridere. Cosa che non facevo da mesi, da quando lui se ne andò. Ma a cosa serviva deprimersi, d'altronde? - Camminavo per il parco a passo svelto, avrei voluto essere invisibile agli occhi di tutti, persino ai miei. L'iPod nella tasca dei jeans era ingombrante tanto quanto la canzone che stavo ascoltando. "Nevermind, I'll find someone like you" anche se sapevo che uno come lui non l'avrei mai trovato. Harry, perché te ne sei andato? Perché mi hai lasciata per la prima ragazza che è passata? Io... Io non sono come loro, non so se definirmi migliore o peggiore, sapevo che non avrei mai potuto competere con tutta la sfilza di sgualdrine che gli andavano dietro. E sapevo anche che un giorno, quello che io chiamavo "sogno" sarebbe svanito a causa di una di loro. Taylor, ma a cosa stai pensando? Mi tolsi una cuffietta, spostando la ciocca di capelli biondi da davanti l'orecchio. Perché i miei occhi si stanno riempiendo di lacrime? Perché mi si sta offuscando la vista? No, non ancora, avevo pianto fin troppo. Corsi fino ad arrivare ad una panchina, per poi tuffarmici sopra, a peso morto. Mi misi le mani in faccia, non riuscivo a contenere il dolore. Il dolore che mi pervadeva ogni volta che pensavo a lui. Ogni cosa, anche la più sciocca, era un colpo al cuore.

Tre anni dopo. 

Ma con quale coraggio voleva farsi perdonare? Con quale coraggio, tutt'un tratto, si fece ritrovare a casa mia, piegato in due dalle lacrime? Quella ragazza gli aveva spezzato il cuore, e lui, che non ha mai saputo vivere da solo, voleva ritornare con me. E cos'ho fatto io? Ho accettato. Sono ritornata alla mia vita con lui, alla vita in cui tutto filava liscio, in cui ero la persona più felice del mondo. Il mio cuore lo amava ancora, anzi, l'ha sempre amato. Ma sono certa che questa volta non finirà. Abbiamo imparato la lezione, tutti e due. E ora siamo pronti per una nuova vita, forse anche più bella e felice di quella passata.

«Taylor?»
«Sì?»
«Ti amo.»