Gli uomini non piangono per se stessi, ma per i loro compagni.

 

Caldo. Sulla sua pelle sudata colpita dal sole che imperversava in quella landa di deserto sperduto. Si erano rifugiati lì Zack e Cloud inseguiti dalla Shinra.

''Mostri'', questo ormai erano per la Shinra, dei soldati insignificanti da sacrificare, i due ragazzi sapevano troppo, dovevano essere eliminati senza pietà, come se ormai non fossero più umani.

Sacrificio..Solamente ora Zack capiva le parole pronunciate da Genesis,''La leggenda parla di sacrificio alla fine del mondo''. Il moro sorrise tra se e se pensando a quanto fosse strana la vita, un attimo prima sei tutto per gli altri, un attimo dopo diventi uno scarto da dare in pasto ai lupi. Ma per Cloud ne valeva la pena.Stanco posò il corpo inerme del compagno accarezzandogli la testa. Cloud era il suo migliore amico, glielo doveva.

Guardò Cloud prendendogli la mano:'' Siamo amici noi,no? Gli amici si proteggono a vicenda.Tu mi hai protetto dai cattivi pregiudizi credendo sempre in me e mi hai sempre seguito fedele, ora sta a me proteggere te..amico mio''. Si alzò con lo sguardo deciso di chi non torna indietro, Zack per Cloud era quello che Angeal era stato per il moro, non avrebbe deluso il suo migliore amico.

''Grazie Angeal, grazie Cloud'', con il sorriso fiero diede le spalle a Cloud e si diresse verso la folla di soldati che li avevano inseguiti giorno e notte. Erano lì tutti di fronte ad un Zack sicuro e coraggioso.

''Il prezzo della libertà è caro..'', sguainò la Buster Sword guardandola.

'' Abbraccia i tuoi sogni e qualsiasi cosa accada..proteggi il tuo onore di Soldier!'', si lanciò contro il numeroso esercito.

''Fatevi sotto!'', uno dopo l'altro i soldati cadevano a terra senza vita, sembravano non finire mai.

''Combatterò fino alla morte, non vi permetterò di fare del male a Cloud, io lo proteggerò!'', questo pensava Zack mentre sfidava da solo un intero esercito.

''Nella mia vita non ne ho mai combinata una giusta,solo ora mi rendo conto di quanto io possa essere stato stupido. Ho sempre cercato massimo senza accorgermi che tutto ciò che mi rendeva felice era qui..ANgeal, Aerith e tu..Cloud. Ed ora sto per perdere tutto. Alto prezzo per essere stato un maledetto sfrontato vero?''

Caddero tutti, i soldati della Shinra. Quanto ancora sarebbe durato il pazzo gesto suicida di quel ragazzo? Senza più energie Zack continuava ad opporsi, fino a quando..gli ultimi tre soldati piantarono nel suo corpo,ormai straziato dallo sforzo, una raffica di proiettili.

FLASHBACK

''Sei un angelo?''

''No, io sono Aerith!''

''Zack..Abbraccia i tuoi sogni''

''eh?''

''Ciao,tu sei nuovo?''

''Si,vengo da Nibelhem,tu?''

''Io? Gongaga!''

''ahahahah''

''Hei! Cosa ci trovi di così divertente!?''

FINE FLASHBACK

Pioveva. Sul suo corpo martoriato e lacerato.

Dov'era Cloud? Era salvo?

Zack guardava il cielo grigio terso, non aveva neanche più la forza di piangere, ma sembrava che la pioggia disegnasse alla perfezione il suo stato d'animo. Era preoccupato per Cloud, aveva perso conoscienza e non sapeva cose fosse successo in quel lasso di tempo, temeva che quei maledetti soldati avessere catturato il biondo. Propio quando stava per abbandonare le speranze, la chioma bionda del compagno fece capolino davanti i suoi occhi. Zack tirò un doloroso sospiro di sollievo.

''Za-Zack..?'', Cloud lo guardava terrorizzato.

''Tu..Vivrai'', lo tirò sul suo petto abbracciandolo per un'ultima volta.

''Il mio onore..i miei sogni..sono tuoi ora.''

Ci era riuscito, aveva protetto Cloud. Nella sua vita era sempre stato sotto l'ala protettiva di  Angeal. Solo quando il suo mentore se ne andò, Zack  iniziò a capire che la sua era un'esistenza vuota. Neppure Aerith era riuscita a colmare quel vuoto, lei non sapeva come si viveva in Soldier, non poteva capire.

Lui invece, quel ragazzo di campagna come lui, un tipo senza pretese, aveva fatto breccia nel cuore del moro con la sua semplicità, diventando più importante di qualsiasi altra cosa, tanto da donargli la sua vita.Ora era lì, davanti a lui, sotto la pioggia.

''Tu sarai il mio lascito vivente, la prova che io sono esistito'', Zack voleva essere come il suo mentore, voleva insegnare a Cloud l'importanza degli amici e dell'amore. Voleva fargli capire che avrebbe dovuto proteggere ad ogni costo ciò che gli era più caro.

Gli porse la Buster Sword, quella spada era importante per lui, come lo era stata per Angeal. Rappresenta tutti o loro sforzi nel combattere in nome di un mondo migliore. Ed ora Zack passava al biondo il testimone.

Mentre guardava Cloud negli occhi, lentamente si lasciò andare, sentiva le palpebre pesanti, il respiro mozzato, le forze mancare, ma continuò a sorridere..fino alla fine..per il suo Cloud.

 

 

''Veglierò sempre su di te Cloud, continuerò a proteggerti. Ricorda, non sei solo.''

''Si, io non sono solo.''

 

 

[NOTA AUTRICE: Inseguite sempre i vostri sogni perchè non potete sapere quandosarà troppo tardi per farlo. Se amate qualcosa, proteggetela! Abbiate onore e senza paura difendete i vostri ideali, fino alla fine. Questo...mi ha insegnato Zack Fair]

 

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