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Autore: _Alaska    13/04/2012    2 recensioni
Questa è una storia.
Non so sinceramente di cosa parli, ma è una storia.
Una storia che parla un po’ di lui e, se ci riesce, anche di lei.
Forse, alla fine, di loro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei.

Lei è bella, ma non lo sa, e questo la rende ancora più bella. Lei ha i capelli corti e bruni. Li vorrebbe rossi. Lei abita nella casa all’angolo. Le piace vivere all’angolo della strada. Tutti dovrebbero vivere all’angolo della strada. All’incrocio fra due vite. Porta, incastrati sotto le unghie pulite, pezzi del mondo che ha vissuto, dentro le orecchie  le storie che il vento le regala, si riempie sempre la mani con un libro, gli occhi di orizzonti e il viso di sorrisi. Sorride sempre. Nelle milioni di fotografie che le fa il tempo, lei ride sempre.

Il bicchiere è SEMPRE mezzo pieno.

Lui.

Lui non si conosce, vive di ricordi, di frasi a metà. Si passa le mani nei capelli e poi si sfrega gli occhi. Si annusa le dita per ricordarsi dove è stato e controlla quanta benzina c’è nella macchina per sapere dove deve andare. Il suo frigo è colorato di post-it scritti con la grafia di un bambino. Si è imposto di crescere, non vorrebbe farlo. Ride quando è felice e sospira quando è triste. Non piange mai. Si nasconde dietro ad una birra, un divano e uno stupido programma in TV. Non si conosce e non ha voglia di cercarsi. Ha paura di trovarsi.

Forse quel giorno pioveva.

O forse no.

Che importanza ha, lei rideva.

Lui lavorava al caffè sotto la casa all’angolo.

Lei rideva.

Non le piaceva il caffè.

Lei quando ama si annulla completamente. Si annulla senza perdersi. Si trattiene nelle piccole cose, si tiene stretta. Quando scatta una fotografia, quando annaffia i fiori, quando scrive. Non vuole perdersi. Non ha mai dovuto cercarsi, sapeva sempre dov’era.

Lui quando ama si consuma, si corrode, si logora. Brucia. Forse è per questo motivo che è ancora tutto intero. Infondo ha paura. Ha paura di farsi del male. Infondo, anche se non si conosce, si vuole bene. È un ragazzo dalla faccia simpatica, lui.

Si intrecciarono stretti. Si accorsero di combaciare

Lei fece l’amore.

Lui fece l’amore.

Nello stesso letto.

Nello stesso momento.

Si scambiarono tutto, sguardi, carezze, parole, respiri, pensieri, odori, profumi, occhi, pelle, ossa, sangue, mani, dita. Si mischiarono persino i sogni.

Intanto il tempo fuori correva, indifferente del loro toccarsi, del loro volersi.

Si amarono fino a stancarsi. 

Lui si svuotò amandola, lei lo riempì di sorrisi nuovi.
Lei dipendeva da lui per non perdersi, lui le accarezzava la testa.

In quel preciso momento, lo giuro, erano primavera.
  
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