UN DUELLANTE MISTERIOSO
- IL VOLTO DEL NEMICO
Capitolo 1°
UN DUELLANTE MISTERIOSO
Era una fredda serata di Dicembre. Gran parte degli ormai pochi studenti
che frequentavano ancora Hogwarts erano tornati a casa dalle famiglie, ma
quest'anno nessuno sarebbe tornato da quelle parti...
Nelle vicinanze della stupenda Malfoy Manor, s'aggirava una figura
incappucciata, che entrò dal cancello principale spalancato e percorse il
vialetto con la sua andatura zoppicante.
Giunto al portone d'ingresso l'uomo tirò fuori la bacchetta e bussò.
Gli rispose una voce femminile: - "Chi è?" - chiese.
Era la voce di una persona disperata, che teme per la propria vita.
"Signora Malfoy, sono un membro dell'Ordine, mi apra".
"Prima mi dica la parola d'ordine"
"Purosangue".
La donna si decise ad aprire il portone.
L'uomo entrò furtivamente, poi si tolse il cappuccio, rivelando un volto
sfigurato; addirittura
aveva un occhio finto che guizzava in tutte le direzioni e gli mancava
un pezzo di naso.
"La...la ringrazio di essere venuto, Signor Moody" - disse la donna con
una punta di amarezza.
Sapeva che quell'uomo era lì per nasconderla, per aiutarla, ma
continuava a non piacerle l'idea di dover chiedere aiuto all'Ordine della
Fenice.
"Sì, sì ... i convenevoli a dopo, eh?" - rispose bruscamente lui.
"Dobbiamo fare in fretta, sembra che qualcuno stia cercando di
anticiparmi".
"Che cos...?"
Non avevano ancora finito di parlare, quando all'improvviso sentirono un
sonoro -CRAK- e un'alta figura incappucciata si materializzò davanti a loro,
al centro del grande atrio, la bacchetta alzata. Sul volto aveva una
maschera comica, simile a quella che gli Antichi Greci usavano in teatro.
"Ecco cosa volevo dire e ora ... SI METTA AL RIPARO!". Detto ciò,
Malocchio scagliò sull'individuo mascherato una maledizione, mentre la donna
si nascondeva dietro un tavolino.
La figura scura deviò la maledizione con una facilità disarmante e
contrattaccò lanciando una fattura che mancò Moody di pochi centimetri,
andando a colpire un vecchio quadro che cadde al suolo, fra le urla del suo
abitante. L'ex Auror provò a scagliare uno Schiantesimo, ma l'uomo si spostò
di lato, schivandolo, poi lo colpì con un incantesimo di Disarmo facendogli
volare via la bacchetta. Ora aveva tutto il tempo di fare la sua mossa,
Moody era inerme.
Puntò la bacchetta contro il suo petto e gridò: "Sectumsempra!".
Malocchio si ricoprì di ferite, il suo sangue schizzò da tutte le parti,
poi cadde a terra, morente.
A quel punto l'uomo misterioso si diresse lentamente verso Narcissa
Malfoy che tremava dietro al tavolino, terrorizzata, incapace di reagire.
Levò la bacchetta su di lei e con voce fredda e cupa, disse: "Avada
Kedavra".
La donna morì all'istante.
Subito dopo il duellante misterioso si smaterializzò, lasciando
nient'altro che morte a casa Malfoy.
(continua)