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Autore: roselline    13/04/2012    1 recensioni
Tutto descritto dentro.
Sputò acida lei, con gli occhi umidi, mentre si guardava il libro in copertina rossa tra le mani.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lei era seduta su una panchina. Faceva freddo, e i primi venti di Settembre che sussurravano alle orecchie, si facevano sentire. Aveva il suo cappellino rosso con la sua sciarpa rossa, che non stava ferma un minuto perché scossa da quell’agente atmosferico un po’ forte.

Lei si aggiustò una ciocca bionda, che le era volata davanti agli occhi, per leggere meglio le pagine del suo romanzo giallo preferito. Passò una mano sulla pancia, prima di girare pagina.

« Che cosa stai facendo qui al freddo? » La voce maschile di Lui risuonò nelle sue orecchie, tant’è che la ragazza si spaventò.

« Potevi parlare più dolcemente no? E poi, stavo aspettando te che tornavi. » Rispose lei, dopo essersi alzata e dandogli un leggero bacio sulle labbra.

« Iniziavi ad andare a casa, il dottore ha detto che è sconsigliato che tu prenda un raffreddore nello stato in cui sei. » Sbuffò lui, con un’ombra leggera di un sorriso mentre passava il suo braccio sulle sue spalle.

« Nello stato in cui sei”. Parli come se fosse una malattia. Se non lo volevi, avremmo rimandato, siamo comunque sposati… » Sputò acida lei, con gli occhi umidi, mentre si guardava il libro in copertina rossa tra le mani.

« Sai che non è così, dai. Però io mi preoccupo, non posso farci niente. I mariti si preoccupano per la salute delle proprie mogli. » Le diede un bacio, carico di sentimento, sui capelli che odoravano debolmente di Myosotis.

Godettero di una piccola passeggiata per il parco. Ogni volta – per tornare a casa – erano sempre contenti di attraversare tutto quel verde. Si sentivano come se nessuno potesse rompere quel momento di felicità che avevano sempre bramato e che avevano ottenuto alla fine.

« Hai pensato a come chiamarlo? … Si! Lo so, lo so! E’ ancora il quinto mese, ma ancora non si vede molto, lo hai sentito anche tu. Mi chiedevo solo se ci avevi pensato, tutto qui. » Il suo umore balzava da un vertice all’altro, facendola quasi impazzire a volte. Lui sorrise, sospirando e facendo spallucce.

« Se è maschio, vorrei chiamarlo come mio padre. Se è femmina come mia madre. E – precedette la domanda della ragazza, che aprì bocca subito – se sono gemelli, troveremo dei nomi che non siano quelli dei miei genitori. Non m’importa come lo chiamiamo. Amo te, come amerò nostro figlio. » Disse lui, continuando a stringersi nelle spalle.

Lei, a quelle parole, si sentì morire.

Lui, alla vista delle sue lacrime di gioia, si sentì morire.

Ed entrambi ebbero lo stesso pensiero. Si fermarono, e si abbracciarono per un attimo. Il vento attorno a loro iniziò a soffiare più forte, facendo svolazzare la sciarpa rossa della ragazza. E in quello stesso istante fu come se il vento riempiva i loro cuori, sussurrando alle loro orecchie le due paroline che per due persone innamorate possono significare tutto.

Ti amo.






Nda: Bene, allora questa è una storiella che ho scritto per un concorso, nella quale sono arrivata ultima, ovviamont ;D xDDD Eh vabbè, se la vì xDDD
C'erano da scegliere vari colori, e io ho scelto il rosso, che portava queste caratteristiche che dovevo inserire nella storia:
"

ROSSO..... come l’ amore, come quella sciarpa al vento, come una copertina di un romanzo... I protagonisti sono due ragazzi di sessi diversi (ma anche dello stesso, perché no? )

"
Beh... non so dove io abbia sbagliato, perchè alla fine non c'erano neanche le motivazioni, però vabbè xDDD Continuo a dire che è la vita =P
Ah, sì, questo è il giudizio in generale:


Giudizio:
Grammatica e lessico: 6/10
Stile: 7/10
Originalità: 7/10
Riferimento al pacchetto: 7/10
Gradimento personale: 7/10
Totale: 34/50

Un'ultima cosa, per la storia io mi sono ispirata a Teddy e Victoire, i due personaggi di Harry Potter accennati dalla Rowl. Non so bene il perchè, ma un'immagine di loro, sposati e lei incinta di lui è una bella immagine, che mi ha messo subito allegria. Come vedete, non ho fatto nominare da nessuno dei due i loro nomi, qui entra in gioco la vostra fantasia =P
Buona lettura, e mi scuso per gli errori o per la storia non gradita ^^
M-

   
 
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