DISCLAIMER: Questi personaggi non mi appartengono. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. 

Tell Me Why
 

“Lo sai che ti amo, Niel” pensai.

Non capivo i tuoi comportamenti, le tue arrabbiature, con me. 

In fondo non era colpa mia ciò che era successo, sei stato tu a lasciarmi.

Lo vidi allontanarsi con passo veloce, mani in tasca, e quel broncio, che tanto odiavo, sul suo viso.

Dopo pochi minuti arrivò L.Joe. Avevamo appuntamento, dovevamo fare un giro insieme.

Salii sulla sua macchina, non so bene quale espressione avevo dipinta sul mio volto.

“Sono felice di vederti” disse, sorridendomi.

“Si, anch’io” gli risposi distrattamente, quasi senza guardarlo.

“Che hai?” chiese con aria preoccupata.

“Scusami, non mi sento molto bene, puoi accompagnarmi a casa?” gli domandai.

“Certo, come vuoi tu”

Si fermò davanti a casa mia: “Ciao Lee, a domani” gli dissi.

“Pensavo di poterti tenere un po’ compagnia a casa tua, se volevi..”

“No scusami, ma ho bisogno di riposarmi un po’”.

Gli diedi un svelto bacio stampo, e scesi dalla macchina, affrettandomi ad entrare in casa.

Appoggiai la borsa ed il giubbotto sulla sedia in camera mia, e mi sdraiai sul letto.

Tutto ciò che mi sentivo dentro stava per sfociare in un feroce pianto, ma ero stufa di piangere. 

Fissai il soffitto per qualche minuto, per poi addormentarmi in un sonno leggero.

Fui risvegliata dalla vibrazione del mio cellulare. Risposi senza controllare chi fosse.

“Pronto”

“Sei con lui?” Riconobbi immediatamente la sua voce: era Niel. Rimasi qualche secondo senza parlare.

“No” risposi, infine.

“Dove sei?”

“A casa mia”

“Sto arrivando”. Concluse la telefonata così.

Mi alzai e mi aggiustai i capelli, sistemai il trucco sbavato sugli occhi con la punta delle dita, e lo aspettai.

Dopo pochi minuti sentii suonare al citofono. Presi il mio cellulare, il giubbotto e scesi da lui.

Lo fissai negli occhi, li aveva lucidi. Azzardai un “allora?”, al quale lui non rispose, ma si limitò a girarsi, dandomi le spalle, e mi disse “Andiamo”.

Lo seguii.

Entrò nel parco vicino a casa mia, e si sedette su una panchina.

Erano le 18.00 circa, il parco era deserto, il tempo nuvoloso, minaccioso pioggia. Mi sedetti anch’io con lui.

“Dimmi” gli dissi, guardandolo.

Spostò lo sguardo, non mi rispose.

“Perché ti comporti così?” continuai.

“Lo sai benissimo il perché, Julia” mi rispose.

“Niel, tu mi hai lasciato”

“Infatti, ti ho lasciato. Ti ho lasciato perché lo sapevo che tu amavi lui”

“Io non amavo, e non amo, lui”

“Infatti due giorni dopo che ci siamo lasciati ti sei messa con lui”

“L’ho fatto per farti ingelosire. A me lui non piace. Io amo un altro. Io AMO un altro. Ma tanto lui non lo capirà mai”

Dopo poco Niel sbottò: "Io lo sapevo che tu lo amavi, per questo ti ho lasciato, sennò non l'avrei mai fatto"

"Sono tutte fantasie che ti sei fatto da solo"

"Fantasie? Tu dici fantasie? E infatti dopo due giorni che ci siamo lasciati vi siete messi insieme" 

"Certo, l'ho fatto per farti ingelosire - gli urlai. Poi mi calmai, abbassai la voce e continuai - Lui è un bellissimo ragazzo, si, è simpatico, ed è vero anche questo.. Ma io amo te Niel.. Non provo niente per lui"

Mi fissò negli occhi, poi distolse lo sguardo: "Tu non hai idea di quanto mi hai fatto stare male"

"Mi dispiace Niel, non volevo, ma stavo male anch'io" 

Non mi rispose.

"Possiamo sempre riprovarci, Niel"

"No Julia, ormai è troppo tardi"

Quella sua risposta mi stupì. Mi sentivo delusa, fu un altro colpo dritto al cuore. 

"Ok, come vuoi tu" Conclusi. Mi alzai e mi avviai verso casa, in lacrime.

Raggiunsi quasi il portone di casa mia quando all'improvviso mi sentii prendere per un braccio, che mi girò con forza, e delle labbra carnose, soffici toccarono le mie.

Mi cinse la vita con le sue mani, e mi avvicinò a lui. Aprii le mie labbra, e la sua lingua toccò la mia. Quel calore, quella dolcezza, mi mancavano da morire. 

Mi staccai un attimo per guardarlo negli occhi e poi sfiorai le sue labbra di nuovo, e capii che nulla era per sempre. Ma noi lo eravamo, almeno per me.


itsmeyukiko's corner

Dunque.. Questa è la prima storia che porto a termine (lol) e che pubblico :3
Io adoro Niel, penso sia il mio ultimate bias, quindi ho deciso di renderlo il protagonista di questa one-shot ^A^
Spero sia di vostro gradimento ;-;
Si accettano volentieri critiche <3