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Autore: Judith Kylem Sparrow    13/04/2012    4 recensioni
Ranma ha incredibilmente vinto un viaggio che lo porterà a completare i suoi studi a New York City. Secondo voi lontano da Akane, in una nuova città e in una nuova scuola, con regole e individui totalmente diversi da quelli a cui era abituato al Furinkan e a Nerima, Ranma come potrebbe comportarsi?
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Aveva tenuto nascosta fino all’ultimo la sua intenzione di partire per gli Stati Uniti (precisamente per New York City) e quando tornò a casa con un foglio che attestava la sua imminente partenza sentì il cuore stringersi in una morsa dolorosa. Non sapeva come avrebbero potuta prenderla i suoi famigliari e la sua fidanzata, ma mai si sarebbe aspettato le lacrime disperate di Akane e le sue suppliche di rimanere lì con loro, in Giappone.
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Salve a tutti! Sono Princess Judith e questa è la prima volta che mi cimento, su EFP, in una fan fiction su Ranma ½!
Just engoy guys ^-^
Genere: Erotico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Nuovo personaggio, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prologo

 

Non era mai stato così lontano da casa e per la prima volta in vita sua si sentiva davvero smarrito. Ma quella decisione l’aveva presa solo ed unicamente lui. A Nerima le cose non andavano più bene da tempo: dopo il mancato matrimonio le sue presunte fidanzate erano diventate più insistenti, addirittura Shan-pu era quasi riuscita a fargli bere una brodaglia che lo avrebbe reso inerme al volere altrui, coronando così il più grande sogno della cinesina, ovvero sposare finalmente il suo “Lanma”.

Scosse la testa a quel pensiero e un sorriso amaro spuntò sulle sue labbra. Senza dubbio quella pazza di un’amazzone sarebbe stata la persona che gli sarebbe mancata di meno.

Portandosi una mano fra i capelli scuri come la pece, si guardò attorno con fare spaesato, cercando di individuare il rullo per ritirare i suoi bagagli.

Non aveva portato molto con sé, giusto un paio di valigie, ma gli aeroporti non gli erano mai piaciuti, provava un forte disagio in quei luoghi. Si poteva dire gli amava quanto i gatti.

Più e più volte si era innervosito, perché a quanto pare non era l’unico giapponese all’accettazione che si sarebbe intrattenuto per diverso tempo sul suolo statunitense e la fila per poter mostrare il passaporto, il visto e dettare le proprie generalità sembrava non finire. E quando arrivò il suo turno sentì il cuore battergli furiosamente nel petto, come mai era accaduto prima e schiudendo le labbra parlò per la prima volta una lingua non sua: l’American English.

Sorrise a quel pensiero. Al Furinkan era sempre stato una schiappa nelle materie di lingua straniera, ma quando fra le sue mani capitò un volantino che incitava gli studenti a partecipare ad un concorso la cui vincita consisteva in un viaggio studi di alcuni mesi negli Stati Uniti, decise di non farsi sfuggire l’occasione.

Aveva bisogno di cambiare aria, riflettere, prendere del tempo per sé e finalmente aveva trovato la sua scappatoia.

Certo, vincere un viaggio in un paese straniero aveva le sue complicanze, prima fra tutti la lingua e vista la svogliatezza nelle materie scolastiche in generale che lo aveva attaccato fin da bambino, quello sarebbe stato lo scoglio più grande da superare. Ma fece una promessa a se stesso, lo giurò sul suo onore: lui quel concorso lo avrebbe vinto, ad ogni costo.

Per sua fortuna un vicino di casa era un ex insegnate d’inglese ormai in pensione, che aveva vissuto nel New Jersey per svariati anni, quindi sapeva anche a chi rivolgersi per farsi impartire delle lezioni.

E così fece, si offrì anche di pagare il signor Tamamura per il disturbo che gli stava arrecando, ma il vecchietto sembrò prenderlo in simpatia fin da subito, non accettando neanche uno yen.

Era da tanto tempo che non vedevo un giovanotto volenteroso come te, Ranma!” gli aveva detto un giorno, dopo essersi complimentato con lui per i progressi fatti. “Un po’ di pazienza e avrai anche una buona pronuncia!”

Prevedibile del resto: lui era Ranma Saotome, quando si metteva in testa una cosa non c’era nessuno capace di farlo smuovere dalle sue idee e raggiungere ottimi risultati nell’inglese (ed in particolare in quello americano) era il suo obiettivo primario. Addirittura Akane, sorpresa dalla dimestichezza che il suo fidanzato sembrava avere ormai con quella lingua, gli chiese aiuto per un esercizio che non aveva ben compreso.

Già, Akane.

Si intristì parecchio a quel pensiero.

Aveva tenuto nascosta fino all’ultimo la sua intenzione di partire per gli Stati Uniti (precisamente per New York City) e quando tornò a casa con un foglio che attestava la sua imminente partenza sentì il cuore stringersi in una morsa dolorosa. Non sapeva come avrebbero potuta prenderla i suoi famigliari e la sua fidanzata, ma mai si sarebbe aspettato le lacrime disperate di Akane e le sue suppliche di rimanere lì con loro, in Giappone.

Tuttavia la decisione era ormai già stata presa e una settimana più tardi aveva fatto le valigie, salutando tutti all’aeroporto internazionale di Tokyo. Il suo futuro era ormai orientato verso il JFK di New York City.

 

 

Princess Judith’s space.

Salve a tutti! Questa è la prima volta che mi cimento, su EFP, in una fan fiction su Ranma ½. Fin da piccola ho sempre amato questo cartone e il personaggio di Ranma (come si potrebbe fare altrimenti?)! In questa storia ho voluto per una volta vedere il nostro eroe in vesti diverse. Secondo voi come potrebbe cavarsela in una città non sua, in una nuova scuola e soprattutto lontano da Akane? Beh, forse l’unica nota positiva è il non avere fra i piedi quelle pazze furiose delle sue pretendenti XD

Dunque, cos’altro aggiungere… termino subito dicendo che questo è solo il prologo, ma spero che qualcuno di voi si incuriosisca leggendo questa storiella partorita dalla mia mente perversa e che l’apprezzi. Soprattutto parlerà delle avventure di Ranma a New York City ( oppoveri noi XD ).

Bene, ora vi lascio… no, scherzavo, dimenticavo di dire che il banner inserito l’ho fatto io, non è nulla di che, però fatevelo piacere ù.u XP

 

Just enjoy guys ^-^!

 

Saluti!

 

Princess Judith

 

 

   
 
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