Malik,
Grandissimo bastardo.
Possibile che mi hai stregato a tal punto coi tuoi occhi da non poter fare più a meno di vederli.
Possibile che mi hai fatto innamorare del tuo tocco così delicato sulla mia pelle da sentirmi disgustato quando mi tocca Danielle.
Possibile che sento le farfalle nello stomaco quando sorridi.
Dimmi se tutto questo è possibile perché io non ci sto capendo nulla.
Conosci la mia mente calcolatrice e perfetta.
Non posso essere così… così insicuro, non è da me.
E questo è tutta colpa tua, come colpa tua sono i battiti accelerati del mio cuore quando ti sto vicino.
Forse è perché sto cominciando a provare qualcosa per te.
Non so cos’è.
Ma se è vero che quello che provavo per Danielle era amore questo è infinitamente più grande.
Poi ti ci metti anche tu di mezzo.
Dici ad un intervista che se potresti baciare qualcuno del gruppo sarei io, e i miei ormoni sono in subbuglio più di quelli di una ragazzina urlante.
Credo di cominciare ad amarti.
Non so…
Forse sarà che da quando Harry e Louis ci hanno detto che si amano non faccio che pensare ad altro.
Forse sono quei due che mi hanno attaccato un po’ di voglia di cazzo.
Ti scrivo questa lettera per evitare di dirti queste cose in faccia, perché ho paura della tua reazione, ma ho anche bisogno di mettere in chiaro i miei sentimenti, e con chi potevo parlarne se non col mio migliore amico?
Perché anche se ti amo sei il mio migliore amico e non voglio che tu smetta di esserlo dopo aver letto questa lettera.
Ciao moro.
Tuo Liam.

Liam lasciò questa lettera sul comodino del moro mentre lui ancora dormiva.
Erano quasi le undici, e Liam era certo che a breve Zayn avrebbe spalancato quegli occhi color caramello per scendere in cucina con addosso solo dei semplici boxer aderenti che facevano tremare Liam.
Niall era fuori, Louis e Harry erano andati ad abitare in una casa tutta loro per aver più intimità, la casa, silenziosa era perfetta per i pensieri di Liam.
E così dopo mezz’ora circa passata a tremare e a ipotizzare la possibile reazione di Zayn la testa del moro si affacciò dalle scale.
Gli occhi pieni di lacrime furono subito notati da Liam che si alzò subito in piedi cercando di avvicinarsi a Zayn.
Era troppo tempo che non vedeva Zayn piangere e probabilmente non si sarebbe mai abituato alle lacrime sul volto del moro, così perfetto.
Zayn però fu più veloce, si avvicinò a Liam stringendolo fra le braccia forte.
“Stronzo, sono mesi che cerco di fartelo capire.” Mormorò il moro prima che le loro labbra si congiungessero perfette, una, due, mille volte, per l’eternità.




Ly’s space.
Questa è una Ziam.
E mi è venuta in mente mentre scrivevo una Larry.
Vi annuncio che posterò a breve una Larry visto che il blocco nello scrivere le cose Slash è finalmente andato via!
Yeeee (?)
Nel frattempo leggete tutte le mie storie Gay e non.
La vostra –Ly.