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Autore: suzako    09/11/2006    9 recensioni
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Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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Era un giorno come tanti altri all’Akatsuki.
Il sole splendeva radioso illuminando la terra coi suoi caldi raggi, gli uccellini cinguettavano gioisi fra i rami, le nuvole passavano sul cielo blu plastica come i piatti usati dell’esselunga, e tutti vivevano in pace ed armonia con i loro simili-

<< Non è possibileeeeeeee!! AAAARGHHH! >>, il terribile urlo, di un alquanto terrorizzato Deidara, fece cadere più di una tazzina nera a nuvolette rosse, mentre l'oggetto delle grida lo fissava con aria perplessa.

Cioé, perlomeno, la sua maschera sembrava alquanto perplessa.

<< Qual'é il problema, Deidara-sempai? >>, domandò alquanto ingenuamente Tobi.

<< Non è possibile... Non è possibile... Prima P-Pinky, e adesso questo... sigh... sob... >>, piagnucolò il ninja dai capelli giallo evidenziatore, scoppiando in lacrime.

<< Cosa succede qui? >>, l'alquanto Mysteryoso Leader dell'Akatsuki entrò nella sala solo in quel momento, per vedere la disperazione di Deidara, la perplessità di Tobi, e lo scempio di caffelatte, acqua santa e concime di vario tipo, misto ai cocci di tazze sparsi sul pavimento. Quando c'era da pulire per terra, si defilavano tutti con una velocità invidiabile.

<< Non saprei dirlo, capo. Posso chiamarla capo, vero? >>, domandò il ragazzo, con eccessivo entuasiasmo.

<< Uh. Sì, certo. >>

<< Ah, al cosa mi rende immensamente felice, capo! >>

<< Bene. Tobi, puoi però levarmi una curiosità? >>

<< Ma certo, capo! >>

<< Perché invece del capotto standard che indossiamo tutti, ne hai una versione arancione e nuvolette gialle, decorato pure con pailettes azzurrine e voilant rosa? Non è una cosa molto chic. Benché non me ne intenda, ovviamente. >>

<< Il...Mio...Spirito Artististico...gh... >>, rantolò Deidara, vicino al collasso.

<< Oh. Il mio geniale intuito mi suggerisce che forse il mio vestito è collegato in qualche modo allo "spirito artistico" di Deidara-sempai, a suo volta collegato col suo peculiare stato di frustrazione. >>, mormorò lo shinobi di giallo vestito.

<< Bravissimo! Ottimo ragionamento. >>, rispose il Leader, lanciandogli uno zuccherino.

<< Forse è il caso che me lo tolga. >>, rispose lui, prendendolo al volo.

<< Brillante deduzione. >>

<< Capisco. Peccato, però, ci ero affezionato. Si intona benissimo a quel cappellino in pelle di criceto... >>

<< AAAAAHHH! >>.

Con queste ultime, memorabili parole, Deidara svenne.

Quando il giovane artista riaprì gli occhi blu ciano tendente al terra di siena, sentì un confuso mormorio intorno a lui.

Kisame: << Secondo me sta facendo un sogno erotico. >>

Kazuzu: << E' morto? >>

Tobi: << Oh, Deidara-sempai! >>

Hidan: << Forse dovremmo dargli l'estrema unzione. >>

Zetsu: << Posso mangiarlo? >>

Leader Mysteryoso: << Ah, temo di no: si sta riprendendo. >>

Tobi: << Deidara-sempai!! >>

Kazuzu: << Meglio così. Niente soldi per l'inumazione. >>

Itachi: << ... >>

Leader Mysteryoso: << Peculiare, direi. Gli è bastato sentire la parola criceto-

Deidara(svegliandosi di soprassalto): << AAARGHH!! >>

Tobi(gli salta addosso): << Mi perdoni, Deidara-sempai!! >>

Deidara(disperato): << Toglietemelooooo...! >>

Leader Mysteryoso: << Non sono teneri? Guardate come si vogliono bene! >>

Kisame: << Ah certo, come fratelli... >>

Alle parole dell'uomo scatoletta-di-tonno, tutti si gelarono. Calò un atmosfera tesa nella stanza. Nessuno muoveva un muscolo. L'aria si era fatta irrespirabile.

Tobi: << Ehi, sbaglio o qualcuno ha mollato? >>

Kisame: << ... >>

Leader Mysteryoso: << Er... >>

Deidara(a bassa voce): << Razza-di-cretino. >>

Tobi: << Uh? >>

Itachi: << ... >>

Kisame: << Oh no. >>

Deidara: << Credo di avere un impegno urgente. >>

Tobi: << A me sarebbe piaciuto tanto avere un fratellino! >>

Deidara: << MA CI SEI O CI FAI?! >>

Alle sagge parole di Tobi, tutti si voltarono terrorizzati verso Itachi, che non dava però segni di vita.

Kisame: << In nomi patris, et filis... >>

Hidan: << Perché, Dio, perché...? >>

Itachi: << ... >>

I minuti passarono, ma l'atmosfera non si distese di un micron.

Tobi: << Cos'é un micron? >>

Deidara: << Zitto, idiota. >>

Itachi: << ...Voi... >>

Hidan: << Oh gesù. >>

Kisame: << Per la barba di mille salmoni! >>

Itachi: << ...Voi non potete capire... Cosa signfichi avere un fratello...emo. >>

Tobi: << Cosa vuol dire emSDONG (tutti si voltano contemporaneamente dando una mazza in testa a Tobi)

Kazuzu: << Capo, questa è l'ultima volta che si occupa lei del reclutamento. >>

Leader Mysteryoso: << Sigh. >>

-------------------------------

Più tardi, quella sera, Deidara stava usando uno dei suoi speciali jutsu di bellezza, che gli consentivano di mettersi lo smalto anche con un braccio solo. In quel momento stava provando un fantastico tono di violetto chiaro con sfumature bluastre tendenti al nero assolutamente fa-vo-lo-so. Glielo aveva prestato Itachi, che però sembrava preferire di più quello tendente al rosso sangue... Aveva gusti strani, il ragazzo.

<< Deidara-sempai! >>

Una voce acuta gli fece rizzare i suoi meravigliosi, fluenti capelli biondi. (ma solo quelli, perché lui si depilava sempre, mica come quel villoso incivile di Hidan!)

<< Cosa vuoi, Tobi? >>, rispose, senza voltarsi. Il solo pensiero della meravigliosa uniforme ideata da lui stesso, sfregiata in quel modo con tutto quel giallo... Gli faceva venire i brvidi.

Tobi: << Sta potenziando il suo chakra, sempai? >>

Deidara(perplesso): << Uh. Sì, certo. >>

Tobi: << Wow! Posso aiutarla? Posso? >>

Deidara: << No. >>

Tobi: << Ah. >>

(passa qualche secondo)

Tobi: << Perché? >>

Deidara: << Perché no. >>

Tobi: << Ah. >>

(un paio di minuti di silenzio)

Tobi: << E perché no? >>

Deidara: << Perché no. >>

Tobi: << No? >>

Deidara: << No. >>

Tobi: << Oh. >>

Deidara: << ... >>

Tobi: << ... >>

Tobi: << Deidara-sempai, ho l'impressione di non starle troppo simpatico. >>

Deidara(sarcastico): << Ma no, come ti viene in mente? >>

Tobi: << Ah, meno male! Ora mi sento sollevato! >>

Deidara(spiazzato): << Gh. >>

Tobi: << Posso chiederle una cosa? >>

Deidara: << Piantala di darmi del lei. >>

Tobi: << Ok. Posso chiederle una cosa? >>

Deidara: << Sigh... Va bene. >>

Tobi: << Perché sviene ogni volta che sente la parola cricet-

Deidara: << WAAAAAHHH!!! >>

Tobi: << Ma che ho detto? >>

 

------------------------------

 

<< E' PRONTA LA CENAAAAAA! >>

L'angelica voce di Kisame, che richiamava tutti al sacro impegno del pasto in comune, impiegò qualche minuto a raggiungere le dolci orecchie di tutti i membri dell'Akatsuki, molto impegnati nelle più svariate attività, al momento. Hidan infatti stava terminando le preghiere delle otto e trentuno minuto, immolando un paio di vacche indiane al dio Shaparovakjoinalupoindimentrokz, signore dell'uncinetto e del punto-e-croce.
Zetsu stava mangiando. Ma nessuno di noi vuole sapere cosa.
[Pinky aveva fatto i cuccioli, comunque.]
A proposito del defunto criceto, Deidara era nella sua stanza che si lasciava andare alla disperazione, rimuginando sui tempi felici in cui giocava con Sasori alle bambole, dava da mangiare a Pinky, puliva la gabbietta di Pinky, portava a spasso Pinky, spazzolava il pelo a Pinky, dava l'acqua a Pinky...
Insomma, 'na palla.
Tobi stava ancora riflettendo su cosa esattamente avesse potuto scatenare quella strana reazione nel suo modello di vita - dopo Chuck Norris - ovvero Deidara-sempai! Proprio non capiva. Eppure era sempre così sensibile e attento! Forse parlare del suo criceto gli avrebbe fatto bene, per sfogarsi un po'. Sì, era una grande idea!
Itachi era, come al solito, seduto nella solitudine della sua oscura stanza, scrivendo poemi maledetti all'ultimo quarto di Luna (per variare) e pensando al senso della sua vita, e suoi maligni e segretissimi piani di conquista del mondo, che nessuno degli stolti all'Akatsuki sicuramente poteva intuire. Era troppo scaltro per loro, poveri sciocchi! Anche il suo pseudo emo fratellino... Non era abbastanza, ma decisamente sotto il suo livello, pensò, prima di concludere con la parola "morte" il suo terribile, dark poema sull'amore familiare.
Kazuzu invece era, come al solito, chiuso nelle segrete del covo della banda di supercriminali a contare e lustrare tutte le monete che componevano il loro badget, stringendole fra le dite e sussurrando in maniera parecchio inquietante e maniacale "il mio tesssooooro, sì, è il mio tessoooooro!"
Infine, il Leader era chiuso nel suo studio nascostissimo e blindatissimo con scritto da tutti le parti "keep out", "perdete ogni speranza, o voi che entrate", e "Il Leader vi guarda. SEMPRE." - il misterioso uomo, la cui identità è ignota a tutti, ma proprio tutti, e con tutti intendo tutti tutti tutti tutti. (tranne me!) Infatti, anche i membri dell'Akatsuki lo vedevano sempre coperti da strati di fumo violetto ed effluvi di essenze alpine e altre strane erbe. Insomma, non ci badassero troppo, cannati com'erano. E poi finché le buste paga arrivavano puntuali...
Comunque, il nostro uomo stava pensando, addolorato, a dove aveva sbagliato.
Insomma, aveva riunito il peggio del peggio della feccia degli shinobi traditori, quelli che erano considerati i più temuti, astuti e potenti, facendoli collaborare per uno scopo comune, e fondando un'associazione il cui nome bastava per far rabbrividire il più coraggioso dei ninja-

Naruto(spuntato da chissà dove): << Io non rabbrividisco, dattebayo! Gné gné gné! >>

Coraggioso. Non stupido.
Ecco, nonostante ciò, aveva l'impressione di aver tralasciato un importantissimo particolare. Ma cosa poteva essere? Le uniformi fighe c'erano, tutti avevano un passato tormentato o avvolto nel mistero, erano riusciti a impossessarsi già di svariati demoni e avevano stuoli di fangirls impazzite che tenevano il loro segretissimo covo sotto assedio giorno e notte... Ma allora?

In lontananza, sentì le sfumate voci dei suoi compagni giungergli alle orecchie.

Kisame: << E finalmente! Dai che la zuppa di cipolle si fredda. >>

Zetsu: << Gnam. >>

Deidara(tetro): << Hai cucinato di nuovo tu. Che gioia. >>

Tobi: << Salve, Deidara-sempai! Come si sente? >>

Deidara: << Prima meglio. >>

Tobi: << Oh. Capisco. In effetti, dev'essere dura senza il suo cricet-

Deidara: << Waaaah! >>

Kisame: << E Itachi? >>

Kazuzu: << E' in camera sua, che progetta di nuovo come conquistare il mondo. >>

Kisame: << Eccheppalle. >>

Ah, già.
Ora tutto era più chiaro.
Erano dei perfetti rimbecilliti.

 

* * *

Secondo capitolo!
Grazie a tutti per le recensioni... Fa piacere sapere che attendevate un ritorno di Tobi e Deidara... Per Miofratello, dovrete aspettare un po' XD

Riusciranno l'adolescente schizzato e l'artista depresso a nno uccidersi?

...Fossi in voi non ci giurerei.

Alla prossima, suzako.

 

 

 

 

 

 

  
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