10/11/2006
7 recensioniLO SBAGLIO PIù BELLO DELLA MIA VITA!
A tutti capita di fare degli sbagli. È nella natura umana sbagliare. Se guardate alla voce sbaglio sul dizionario la definizione è:errore;mancanza,svista;fallo,colpa. Il mio errore,la mia svista o la mia colpa fu quella di permettere a James Potter di baciarmi. Naturalmente,ora, se tornassi indietro lo rifarei ugualmente. Perche si sa,dagli sbagli può nascere qualcosa di molto bello! “Non pentirti di quello che hai fatto se quando l’ hai fatto eri felice…”
21 SETTEMBRE 1977 (7° ANNO)
Il mio sbaglio risale proprio al 21 settembre del mio ultimo anno scolastico qui ad hogwarts. All’epoca non potevo vedere James Potter,lo credevo uno stupido pallone gonfiato che continuava a torturarmi chiedendomi di uscire solo perchè ero l’unica ragazza qui a scuola che non gli sbavava dietro.
Eravamo in sala grande per la cena,ora di punta,strapiena. Io stavo per terminare mentre James e i suoi amici si stavano incamminando verso l’uscita. Sventuratamente mi alzai proprio mentre mi passarono accanto e questo diede l’opportunità a James di potermi torturare.
-Ehi,Evans!Stai male?Non mangi il dolce?- Disse col suo tono di scherno,credo che nessuno al mondo riesca a rendersi cosi odioso come lui con il semplice tono della voce.
Comunque io lo degnai solo di un’occhiata trucida(mi stava mettendo di nuovo in imbarazzo davanti a tutti)e non contento continuò: -Oh,giusto,stai aspettando il pezzo forte…..me lo potevi dire che aspettavi un bacio dal sottoscritto……d’altronde lo aspetto anche io!-
Stavo gia per rispondergli a tono quando quest’ultima frase fece scattare in me qualcosa. Lo sbaglio per meglio dire. -E’ solo questo che vuoi Potter?Un bacio?Se te lo do poi mi lascerai in pace?-Dissi prima di pensare. Inoltre avevo dimenticato di trovarmi davanti a tutta la Sala Grande. Lui aveva una faccia buffissima:incredulità mista a sorpresa. – Da-davvero?Dici sul serio?Perchè?-
-Almeno cosi finirai di tormentarmi,e come se avessi conquistato la tua pedina mancante,l’unica che ti mancava,l’unica che non voleva uscire con te-
Ancora oggi ho come l’impressione che questa parte non l’ascolto bene,sembrava pensare ad altro.
-Ok- disse -Ma voglio un bacio vero-
-Un bacio vero???Alla francese?- Dissi un pò imbarazzata.Non che non avessi mai baciato,ma speravo di cavarmela con un bacio a stampo.
-Si-
Dopo qualche istante,in cui pensai cosa dovessi fare,dissi -Ok Potter,vediamo di sbrigarci pero-
Mi avvicinai a lui,sembrava di vedere una scena da film,tutto andava a rallentatore.
Ricordo ancora che mi strinse in modo dolcissimo…dolcissimo,si,ma anche prepotente,come se non volesse che scappassi via,come se non volesse perdermi.
E il bacio…bè credo che non lo scorderò mai:tenero,dolce ma allo stesso tempo carico di passione,desiderio,come se lo stesse aspettando da una vita.
Sembrò durare una vita. Quando finì mi diede un bacio sulla fronte,dove dopo ci si appoggio con la bocca e mi sussurrò -Grazie,mi hai reso il ragazzo più felice del mondo- detto questo si incamminò verso l’uscita seguito dal mio sguardo e dai suoi tre amici sbalorditi.
Solo allora mi resi conto che tutta la sala grande mi stava fissando schioccata.
Io,tuttavia,continuavo a pensare a quello che mi aveva appena detto:l’avevo reso il ragazzo più felice del mondo…..ma perchè se per lui ero solo una fra tante?
Alice,la mia migliore amica,mi si avvicina scioccata e mi chiede che cosa mi sia passato per la testa, e io scrutando la Sala Grande risposi –Nulla…- toccandomi inavvertitamente le labbra con le dita.
***
E’ stano che quando finalmente una cosa che desideravi si avvera,non sei felice come pensavi che saresti stata.
James aveva mantenuto la promessa, ma la cosa stana è che mi mancavano le assidue richieste e i ripetuti imbarazzi che normalmente mi causava.
E questo perchè quel nefasto 21 settembre mi accorsi di essere innamorata di quel pallone gonfiato e arrogante di James Potter. Forse lo ero sempre stata.Ecco perché non potevo sopportare il suo modo di fare da galletto borioso che ci prova con qualunque ragazza,ecco perché cercavo in tutti i modi un motivo per odiarlo:non volevo essere onesta con me stessa e capire che in fondo ero gelosa delle attenzioni che rivolgeva alle ragazze,che soffrivo al pensiero che io potessi essere una fra tante…
***
Quante settimane erano passate?Due?
Due settimane in cui mi portavo dietro l’angoscioso peso di aver capito di amare James da sempre (ma che io,stupida accecata dal mio orgoglio o da chissà che altro l’avevo tramutato in odio per chissà quanto tempo) e ora era troppo tardi per tornare indietro.
La sorte,inoltre,sembrava farsi beffa di me.Se prima incontravo James dappertutto ora lo vedevo a stento.
Sospirai e Alice,che stava seduta sul letto di fianco al mio,sbottò in un - Lily!cavoli!E’ due settimane che continui a sospirare...che accidenti ti è capitato?Ti comporti cosi da quando hai permesso a James di baciarti!-
Mi accorsi solo ora che non avevo detto nulla di quello che avevo scoperto ad Alice,ed era arrivato il momento di farlo.
-Lo so che può suonarti strano,ma credo di essermi accorta solo ora di essere innamorata di James…-
- Coooosa!?!Ma è fantastico!Era ora che te ne accorgessi!...Ce ne hai messo di tempo!- rispose con una risata.
-Alice!Cosa vuoi dire?-
-Ho sempre pensato che eravate fatti l’uno per l’altra,e che tu non me la racontavi giusta…Ma perche allora sei triste?-
-Perchè ormai non c’è nulla da fare,ha avuto quello che voleva,e io in cambio gli ho detto di lasciarli stare…-
-Lilyma sei scema!Sarai pespicace in tutto,ma con i sentimenti non ci sai proprio fare!Mmica mi hai detto che il bacio che ti ha dato era una sorta di bacio d’addio e che hai avuto la sensazione che aspettasse di dartene uno da una vita?-
-Si,ma…-
-Questo vuol dire che per lui sei importante!Prova a pensare a tutto quello che ti ha trasmesso quel bacio…-E detto questo si alzò dal suo letto,mi abbracciò e lasciò il dormitorio per lasciarmi tutto il tempo possibile per riflettere su quello che mi aveva detto.
***
Br> Con l’animo rinforzato dalle parole di Alice,mi avviai verso la Sala Grande per la cena nonostante fossi in largo anticipo.La mia rotta,però,venne cambiata quando vidi una tassorosso del 6° anno mentre filtrava con James.
Quello mi fece capire che dovevo dire a James quello che provavo per lui.Non potevo aspettare che la sorte mi desse una seconda opportunità.Era arrivato il momento di agire,e in fretta.
Appena lui e la Tassorosso si divisero prendendo due strade diverse,con un incantesimo gli lanciai un bigliettino e mi dileguai.
***
ORE 19:29,GRANDE QUERCIA SECOLARE,SECONDO RAMO SULLA DESTRA,GELO TOTALE.
Il biglietto che gli lanciai diceva di trovarci ai piedi di questo albero per le 19:30.
Io mi trovavo accampata sul ramo perche essendo il biglietto anonimo non volevo farmi scoprire prima del tempo.
Eccolo che si avvicina con la sua camminata sicura,col vento che scompiglia i suoi già più che scompigliati capelli…mi mancava il coraggio ma dovevo farlo….ormai ero arrivata fin li,non potevo tirarmi indietro.
Quando si fermò vicino all’albero,decisi che era il momento di scendere,ma non avevo fatto i conti col fatto che non sapevo come farlo!Mi sbilanciai quel tanto da permettermi di cadere a piombo proprio dietro di lui.
James si girò attirato dal casino che avevo fatto cadendo e per poco non scoppiò a ridere vedendomi per terra. Sembrava non aver afferrato che ero io la mittente del biglietto.
Pensavo di fare un entrata piu trionfale ma tantè…
The show must go on!
Alzandomi esordisco in un -Grazie per essere venuto James!-che lo ha spiazzato non solo perche ha scoperto che ero io la mittente,ma anche perche era la prima volta in sette anni che lochiamavo per nome.
-Tu Evans?Ma perchè ?-
-Perchè era l’unico modo per parlarti visto che ultimamente non ne abbiamo più avuto l’opportunità-
-Be l’ hai voluto tu,era una tua condizione-
-Lo so,ma nella vita non tutto va come avevamo progettato. Io con quel patto pensavo di toglierti dalla mia vita,invece….-
Qui mi bloccai,ero terribilmente imbarazzata per quello che stavo per dire,ma dovevo dirlo.
Ripreso un po del mio coraggio da Gryffindor continuai:-Non pensavo invece di scoprire di essere innamorata di te….-
Avevo sganciato la bomba,ma perche non diceva nulla?
Alzai lo sguardo che avevo prontamente abbassato mentre mi stavo confessando e vivi che aveva un espressione incredula.
-Dici sul serio o mi stai prendendo in giro?-br> Feci segno prima di si e poi di no con la testa per rispondergli.
-E come avresti fatto a capirlo?-mi chiese poi.
-Be…inizialmente è stato il tuo bacio- Fece una faccia perplessa quindi mi decisi a spiegarmi meglio -Il modo in cui mi tenevi stretta,come mi baciavi,era come se non volevi che scappassi via,come se lo stavi aspettando da tanto…e poi in queste due settimane mi mancava la tua presenza continua…-
Dissi tutto questo diventando rossa come la cravatta della divisa e vedendo che era ammutolito e non si decideva a dire niente decisi di andarmene…
Avevo sicuramente frainteso e stavo solo facendo una gran brutta figura.
-Tuttavia credo di aver frainteso quindi…-dissi questo mentre gli davo le spalle,già pronta ad avviarmi verso la scuola quando un abbraccio famigliare mi cinse la vita da dietro.
-Non andartene-Mi sussurrò tra i capelli provocandomi un leggero brivido sul collo -Ero solo stupito da quello che mi hai detto…era quattro anni che aspettavo di sentirtelo dire-
Un po scioccamente mi misi a piangere per la felicità,mi girai e lo abbraccia a mia volta.
-Scusami-Gli dissi.
-Perche?-
-Per essermi accorta solo ora di quello che provo-
-Be,la colpa è anche mia,avrei dovuto comportarmi meglio nei tuoi confronti…e poi se ti avessi baciata prima magari ti saresti accorta prima di quello che provavi…-Aggiunse con una risata.
-Be,ma possiamo recuperare ora-E detto questo ci scambiammo il secondo bacio di una lunga lista.
EPILOGO
ORE 20:00 SALA GRANDE
Mezz’ora dopo eravamo in sala grande a mangiare con gli occhi di tutti puntati addosso.
Certo nessuno se l’aspettava che saremmo entrati in Sala Grande insieme,mano nella mano,che ci saremmo seduti vicini e che ci saremmo pure baciati.
Guardo Alice che mi sorride felicissima mentre gli amici di James lo guardano con divertito stupore misto a felicità.
Fino a quel giorno non credevo che gli sbagli ti potessero rendere felice…be,mi sono dovuta ricredere!
FINE(?)
SPAZIO AUTRICE
17/09/2008:Eccomi qui con un piccolo aggiornamento,quando ho pubblicato questa storia ero molto inesperta,ho fatto casino coi codici HTML,non ho controllato se ho fatto errori e cose di questo genere,per questo motivo ho pensato riprendere in mano la storia e di correggerla dove ce ne fosse bisogno…
Inoltre,ho cercato di migliorala in alcuni punti,anche se alla fine non ho fatto granchè!
Per ultimo ma non meno importante,una garnde ringraziamento a tutti i lettori che hanno recensito e/o messo tra i Preferii questa stosria,ne sono molto felice!