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Autore: Medy    15/04/2012    1 recensioni
Sirius Black, ormai diplomato e quasi Auror non ha abbandonato i suoi modi irresponsabili da vero malandrino. Re delle notti folli , non è intenzionato a sacrificare la propria libertà.
Anche se un incontro forse cambierà la sua intera visione delle cose. Due occhi, profondi, capaci di arrivare a quell'animo che sembra irraggiungibile. Quel sorriso che tocca il cuore e i suoi modi di fare , saranno il Mix perfetto per gettare l'erede dei Black K.O. . Dolce come un Muffin, delicata come un sufflè, forte come il cacao, questo nuovo personaggio entrerà nella vita di Sirius come un uragano. Anche lei sarà coinvolta in qualcosa di troppo grande, che condurrà Sirius a prendere una delle decisioni più difficili e dolorose .... Ambientata nella OLD GENERATION, ritorno con una nuova FF...SPERANDO DI COLPIRVI E INCURIOSIRVI!! Baciii!!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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-Wonderful Life is while you’r in the World-
-First Chapter- 

 
 
 
Una debole luce entrò nella stanza , colpendolo in pieno volto. Gli occhi si spalancarono automaticamente e misero a fuoco la stanza , completamente diversa dalla sua. Quella notte non aveva dormito nel suo letto. Ormai era da Routin ritrovarsi in qualche dimora estranea, e non appena i suoi occhi rotearono verso la sua sinistra , notò che anche la sua compagna di letto era un’estranea. Cercò di alzarsi, ma non appena si mise a sedere , dovette gettarsi nuovamente tra i cuscini. La testa era un macigno. Risultato di una sbornia non ancora smaltita.
Sirius Black , ormai era il re delle notti folli. Non c’era notte che non trascorreva fuori casa . Non c’era notte che non si gettava nell’ebrezza dei liquori e delle belle donne. Ormai la scuola era finita, ormai la maggior età era giunta e lui ormai aveva abbandonato la sua famiglia. Era un lupo solitario, amante della bella vita e della libertà. Riuscì ad alzarsi, cercando di non svegliare la donna che dormiva, scomposta, al suo fianco. I capelli le coprivano il viso, e il corpo era cinto dall’eleganti coperte. Da quel poco che riuscì a scorgere, constatò di aver adescato una bella preda.
Si trascinò a fatica nel bagno, che non riuscì a trovare facilmente, ma non appena lo trovò, si fiondò verso il Water e si perse in conati di vomito. Doveva smettere di ammazzarsi di alcol, soprattutto di quello babbano. Si alzò e si diresse verso la doccia, e senza preoccuparsi di poter infastidire la padrona di casa, si gettò sotto il calore dell’acqua che lo accarezzò la pelle . Quel getto riuscì a riportarlo alla realtà, riuscì a dargli una svegliata. Rimase per qualche minuto fermo , immobile, lasciandosi coccolare dall’acqua, poi iniziò ad insaponarsi e infine uscì dalla doccia . Il calore aveva creato una sottile nebbiolina di vapore. Fronteggiò l’elegante specchio sopra il lavabo e osservò l’immagine di lui che l’osservava.
Aveva appena raggiunto i 19 anni, e il suo aspetto poteva ancora definirsi sexy. Fin dal tempo di Hogwarts aveva riscosso un certo successo tra le ragazze, successo che ancora oggi aveva tra le donne della londra Babbana e non solo. I capelli neri erano folti e ribelli, gli occhi cerulei grandi e profondi. Il viso magro era ricoperto da un sottile strato di barba e le labbra piene erano una tentazione. Il corpo era snello e tonico, risultato di quelle notti senza meta e delle giornate trascorse nella palestra babbana posta sotto il suo rudimentale e spoglio appartamento che divideva con i suoi due migliori amici. James Potter e Remus Lupin.
La loro amicizia era immutata nel tempo. Erano rimasti i malandrini di sempre, anche se il caro James aveva abbandonato quel nomignolo . Ormai era completamente perso per Lily Evans, il suo amore di sempre, che finalmente era caduta tra le sue braccia dopo anni di tentativi inutili.
Ogni cosa aveva preso la piega che avevano tanto sperato. James stava intraprendendo la carriera di Auror, affiancato dalla donna che amava, che presto sarebbe diventata sua moglie, Remus aveva imboccato la strada verso l’insegnamento , e lui…Lui era rimasto il bambinone di sempre. Il ragazzo che amava la libertà. Che amava se stesso e niente più. Il ragazzo che non aveva legami, e che mai ne avrebbe avuti. Ma nonostante quel suo spirito ribelle, che non lo aveva mai abbandonato, James era stato capace di incatenarlo a qualcosa. Lo aveva costretto ad imboccare la carriera di Auror come lui e Lily. Cosa che non gli dispiaceva, ma che comunque lo teneva legato a qualcosa. Doveva mantenere un comportamento rigoroso e degno della posizione che occupava.
Si diede un’ultima occhiata allo specchio, e invocando degli abiti, si diede un aspetto migliore. Indossò abiti puliti e fu pronto per quell’ennesima giornata di lavoro.
“Buon Giorno…” Una voce roca lo raggiunse alle spalle, e voltandosi, potè osservare meglio la sconosciuta con la quale aveva condiviso il letto. Aveva lunghi capelli neri, il viso era sottile e gli occhi erano grandi e verdi. Era uno splendore, e il  divertimento di una notte.
“Buon Giorno” Rispose lui semplicemente, scavalcandola , per dirigersi verso la porta e per abbandonare quella casa.
“Vuoi del cafe? Delle ciambelle?”. Quella donna voleva cucinare per lui, e ciò non era un buon segno. Doveva abbandonare quella casa prima che lei potesse esigere delle promesse .
“No , sono di fretta”. Lo sguardo che le rivolse  fu chiaro. Valse più di mille parole. La ragazza abbassò lo sguardo, come delusa. Poi senza aggiungere altro, si chiuse in bagno, in modo da dargli il tempo necessario per abbandonare quella casa e non farsi rivedere mai più.
 
 
 
 
                              **********
 
 
 
“Buon Giorno Ragazzi”. Sirius si accomodò accanto agli amici , che quella mattina avevano deciso di  darsi appuntamento in uno dei piccoli Bistrot che occupavano il centro di Londra. Era un Bistrot molto piccolo e un buon profumo aleggiava nell’aria.
Remus abbassò l’enorme libro che stringeva tra le mani, osservando il viso sfatto dell’amico.
“Presumo che sia stata l’ennesima nottata all’insegna del divertimento”. Il vecchio Lunastorta non tralasciava mai nulla. Sirius lo guardò torvo, ma non mancò un debole ghigno soddisfatto.
“Questa volta dove l’hai addescata?”. James osservava l’amico da dietro gli occhiali tondi, divertito da quel comportamento che aveva sempre caratterizzato il suo vecchio e caro amico Erano uniti da un legame che andava oltre la semplice amicizia. Sirius lo aveva sempre considerato come un fratello, e i loro caratteri erano compatibili, ma solo in quel particolare erano in netto contrasto . Lui amante delle donne e l’altro amante di una sola di questa , che riusciva ad oscurarle tutte.
“Non ricordo…” Sospirò lui, agguantando un dolcetto dal piatto di Remus, che non si preoccupò di fermare quella presa. Lo divorò in due bocconi.
“Sei un’animale…” . Una voce raggiunse il trio. La bellissima Lily Evans raggiunse il tavolo occupato dai Malanrdini. Scoccò un dolce bacio al Fidanzato, che non si preoccupò di rivolgerle un occhiata colma d’amore e di ammirazione. Salutò Remus baciandogli una guancia e poi si rivolse a Sirius. Per lui non ci fu nessun gesto dolce, ma solo un pizzicotto sulle guance, cosa che provocò un ringhio cagnesco.
“Buon Giorno a te EVANS”. Il tono che usò fece presagire ai presenti che il pizzicotto aveva svolto il suo compito. Lo aveva irritato abbastanza.
“Non smettere, voglio ascoltare anche io il racconto della tua ennesima conquista…”. Lily si accomodò di fronte a lui e si appoggiò sui gomiti, ironizzando l’interesse verso quel racconto che doveva ancora iniziare. James sorrideva divertito.Amava vedere quei due litigare. Erano in continuo contrasto tra di loro. Lily odiava l’atteggiamento che Sirius aveva verso le donne, e Sirius odiava il tono che assumeva Lily quando era a conoscenza dei suoi comportamenti irresponsabili . Ma nonostante ciò, i due si volevano bene, anche se non si preoccupavano di dimostrarlo.
“Ho perso il filo del racconto, puoi tornare domani se ti va…” . Sirius assottigliò lo sguardo e si nascose dietro la tazza di Remus. Ormai era abituato , ogni mattina Sirius gli soffiava sotto il naso la sua colazione.
“Ma Peter?” Lily notò l’assenza di uno del gruppo. Il piccolo Peter Minue era assente quella mattina, cosa che accadeva raramente , dato che amava stare alle calcagne dei tre.
“Aveva da fare…” Informò Remus, ordinando l’ennesimo caffe, sperando di potersi concedere quell’aroma piacevole.
Persero ancora qualche minuto in quel piccolo Bistrot, per poi lasciarlo per incamminarsi verso la loro destinazione. Remus si smaterializzò quasi subito, mentre Sirius , James e Lily camminarono ancora un po’ , prima di sparire e raggiungere il quartier Generale degli Auror.
 
 
  Angolo Posta


Salveee!! Sono ritornata con una nuova Fan Fiction, questa volta però sulla Old Generation. Sirius Black naturalmente incarna il prototipo del Bello e Dannato , amante della libertà e dei legami che durano solo una notte. James è l'innamorato perfetto che ha solo occhi per la sua Bella Lily Evans, e Remus è il secchione del Gruppo. In questo primo capitolo ho dato una piccola idea della giornata tipica dei Quattro, non introducendo Peter Minus... che naturalmente farà la sua comparsa ..... Spero come prima introduzione vi sia piaciuta e che abbia dato bene l'idea di tutto..... 
Con affetto 
Sfiammella!
  
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