In quel momento di assoluta disperazione e paura l'unica cosa a cui riuscissi a pensare era alla mia mano stretta nella sua mentre correvamo per fuggire da loro. Ci avevano trovato, non so come ma ci erano riusciti! Correvamo nel buio più totale senza neanche sapere dove stavamo andando quando con uno strattone lui mi tirò a se, facendomi rintanare in una piccola rientranza tra le pareti di rocce. Il mio petto era premuto contro il suo e potevo sentirlo chiaramente mentre si riempiva e svuotava d'aria ritmicamente. I passi di coloro che ci davano la caccia erano sempre più vicini finchè non ci superarono. Ad entrambi sfuggì un sospiro di sollievo quando capimmo che eravamo, momentaneamente in salvo. La sua mano tremante sfiorò la mia guancia e io automaticamente alzai lo sguardo verso di lui e non capii perchè avessi il fiato corto. Un piccolo sorriso pieno di soddisfazione si aprii sul suo viso.
"Non sei mai stata sua Sylvie, è inutile che continui a mentire a te stessa." disse in un sussurro impercettibile poi continuò "lo sento l'effetto che ti faccio, sento il tuo cuore che batte convulsivamente contro il mio petto." nello stesso istante sentii la sua mano scivolare dalla mia guancia per andarsi a posare leggera sul mio petto, dalla parte del cuore. Non c'era malizia nl suoi gesti, stranamente! Mi trovai costretta ad abbassare lo sguardo nonostante non ce ne fosse bisogno vista l'assoluta mancanza di luce, ma in qualche modo lui percepii il mio movimento e mi alzò il mento con l'indice.
"Non c'è bisogno che abbassi lo sguardo, non devi vergognarti di nulla. Ci siamo solo io e te ora!"
Avvertii il suo respiro farsi sempre più vicino a me finchè non sentii le sue morbide labbra fondersi in un tutt'uno con le mie... Era sbagliato quello che stavamo facendo ma in quel momento non c'era niente di più giusto! Le sue mani si spostarono dalle mie guance per attirarmi ancora di più a lui stringendomi dalla vita mentre le mie braccia avvolsero il suo collo, stringendolo ancora di più a me. All'improvviso dei passi che si avvicinavano a noi ci fecero separare ed una torcia illuminò i nostri volti. In quell'istante il mio cuore si frantumò in mille pezzi nel vedere il volto sconvolto e distrutto del ragazzo a cui avevo inevitabilmente spezzato il cuore. Sapevo cosa stava vedendo: il corpo della ragazza che amava incondizionatamente avvolto dalle braccia della persona che gli aveva rovinato la vita...